Bloccare siti web su PC con HomeGuard, Qustodio e Simple Porn Blocker

Sommario
- Perché limitare l’accesso a certi siti
- Panoramica rapida degli strumenti
- HomeGuard: installazione, lista nera/bianca e pianificazione
- Qustodio: account, regole web, eccezioni e disabilitazione temporanea
- Simple Porn Blocker: come funziona, modifica manuale del file Hosts e ripristino
- Confronto rapido e casi d’uso
- Checklist per ruoli (genitore, amministratore)
- Procedura operativa standard (SOP) per bloccare/sbloccare siti
- Test di accettazione e verifica
- Rischi, mitigazioni e note sulla privacy
- Glossario rapido
Perché limitare l’accesso a certi siti
Internet offre molte opportunità, ma anche contenuti inappropriati o pericolosi per alcuni utenti — soprattutto i minori. Bloccare siti specifici riduce esposizione accidentale, aiuta la concentrazione sul lavoro o sullo studio e può essere parte di una strategia più ampia di sicurezza familiare.
Importante: nessuno strumento è infallibile. Il blocco va affiancato a dialogo, supervisione e a misure tecniche complementari (router, DNS filtranti, policy di rete).
Panoramica rapida degli strumenti
- HomeGuard: applicazione locale per Windows che gira in background, protegge con password, permette whitelist e blacklist e offre pianificazioni temporali.
- Qustodio: soluzione di controllo parentale multi-piattaforma con console web remota. Richiede account e consente regole per categorie e eccezioni per singoli URL.
- Simple Porn Blocker: strumento semplice che modifica il file Hosts di Windows per rimappare domini verso 0.0.0.0; efficace a livello di sistema ma facile da rimuovere senza protezione.
HomeGuard
HomeGuard richiede, alla fine dell’installazione, l’inserimento di una password che protegge l’accesso al programma e alle sue impostazioni. Dopo l’avvio osserva automaticamente i browser e blocca i siti ritenuti inappropriati: quando qualcuno prova ad aprire un sito bloccato apparirà un errore di connessione.
Caratteristiche chiave:
- Protezione con password per impostazioni e disinstallazione.
- Funzionamento nascosto: non sempre visibile nella barra delle applicazioni o in Task Manager.
- Lista nera (blocklist) e lista bianca (whitelist).
- Pianificazioni orarie per bloccare o consentire accessi in determinati intervalli.
Come aggiungere siti alla blocklist o alla whitelist:
- Apri la finestra principale di HomeGuard.
- Vai su Opzioni -> Impostazioni di monitoraggio.
- Seleziona Internet -> Siti web.
- Inserisci il dominio nel campo di dialogo e clicca Aggiungi.
- Ripeti per altri domini e clicca OK quando hai finito.
Per creare una whitelist (consentire solo gli URL specificati): seleziona l’opzione Blocca tutto tranne questi URL.
Pianificare il blocco:
- Internet -> Siti web -> Pianificazione.
- Spunta Blocca in questi orari per mantenere i siti bloccati solo in un intervallo, oppure Blocca tranne in questi orari per il comportamento contrario.
- Imposta Giorno (Everyday/ogni giorno o scegli un giorno specifico), quindi From e To per l’ora d’inizio e di fine.
- Clicca Aggiungi per salvare l’intervallo. Puoi aggiungere più intervalli; quelli sovrapposti saranno unificati.
Disabilitare temporaneamente il servizio:
- Dalla finestra principale clicca Stop Monitoring per fermare il servizio senza disinstallarlo.
Quando usare HomeGuard:
- Se vuoi un controllo locale robusto con password e pianificazione.
- In ambienti Windows dove non si desidera usare servizi cloud.
Qustodio
Qustodio è pensato come soluzione di controllo parentale gestita da una console web. Supporta Windows, macOS, Android, iOS e Kindle. L’installazione suggerisce la chiusura automatica dei browser in esecuzione.
Prerequisito: creare un account Qustodio.
Installazione e setup:
- Avvia il programma e scegli Non ho un account Qustodio nel wizard di benvenuto.
- Fornisci Nome, Indirizzo e-mail, Verifica e Password.
- Imposta un Nome dispositivo per riconoscere il PC da remoto.
- Opzionale: spunta Nascondi Qustodio su questo dispositivo per renderlo meno evidente all’utente.
- Definisci gli utenti locali: aggiungi Nome, Anno di nascita, Sesso e Avatar.
- Accedi al Portale Famiglia (my Family Portal) via browser con le credenziali per visualizzare attività e impostazioni.
Regole di navigazione web:
- Vai su Regole -> Scheda Regole di navigazione web.
- Clicca su una categoria (es. Giochi, Gioco d’azzardo, Webmail) e scegli Monitorare categoria o Bloccare categoria.
Eccezioni per singoli siti:
- Scorri la pagina fino a Website exceptions, inserisci l’URL e scegli Azione: Consenti, Avvisa, Blocca o Ignora.
- Per bloccare tutti i siti non categorizzati: nella colonna Siti non categorizzati deseleziona Consenti siti sconosciuti.
Limitazione temporale e disabilitazione:
- Qustodio permette limiti d’uso (Time limits) per utente.
- Per disabilitare temporaneamente: clicca l’icona nella tray, scegli Disabilita temporaneamente, inserisci email e password e seleziona la durata.
- La rimozione definitiva richiede la disinstallazione.
Quando usare Qustodio:
- Se desideri controllo remoto attraverso un portale web e gestione multi-dispositivo.
- Se vuoi report dettagliati di attività e timeline.
Note operative:
- Qustodio dipende da un account cloud: senza accesso all’account, la gestione remota non è possibile.
Simple Porn Blocker
Simple Porn Blocker è uno strumento minimale con due pulsanti: Blocca Porn e Sblocca Porn. Funziona modificando il file Hosts del sistema per ridirezionare domini indesiderati su 0.0.0.0: il blocco è indipendente dal browser.
Vantaggi e limiti:
- Veloce e indipendente dal browser.
- Non richiede esecuzione continua ma non offre protezione con password: chi trova l’app può ripristinare l’accesso.
- Disinstallazione non ripristina automaticamente il file Hosts: le modifiche rimangono finché non vengono sovrascritte.
Modificare manualmente il file Hosts:
- Path: C:\Windows\System32\drivers\etc\hosts
- Prima di modificare, fai una copia di backup del file.
Esempio di blocco nel file Hosts:
#PORN SITES BLOCKER - START#
0.0.0.0 example-porn-site.com
0.0.0.0 another-porn-site.net
#PORN SITES BLOCKER - END#
- Aggiungi nuove righe rispettando il formato 0.0.0.0 dominio.
- Inserisci nuove righe prima della riga di fine #PORN SITES BLOCKER - END#.
- Per ripristinare: sovrascrivi il file Hosts con la copia di backup.
Quando usare Simple Porn Blocker:
- In situazioni dove si desidera una soluzione rapida e semplice, senza account cloud.
- Come misura temporanea o combinata con altre soluzioni più robuste.
Confronto rapido e casi d’uso
Strumento | Protezione password | Pianificazione | Gestione remota | Multi-piattaforma | Facilità di bypass |
---|---|---|---|---|---|
HomeGuard | Sì | Sì | No | Windows | Bassa (nascosto) |
Qustodio | Sì (account) | Sì | Sì (portale web) | Sì | Media (account necessario) |
Simple Porn Blocker | No | No | No | Windows (Hosts) | Alta (file Hosts modificabile) |
Casi in cui uno strumento fallisce o è inadeguato:
- Proxy o VPN possono aggirare i blocchi a livello di browser o DNS.
- Utenti con privilegi di amministratore possono disinstallare o modificare il sistema.
- Sistemi non-Windows richiedono soluzioni alternative.
Alternative e complementarità:
- Configurare il filtro a livello di router o DNS (es. DNS filtranti come OpenDNS FamilyShield o servizi di filtraggio del provider).
- Soluzioni MDM/endpoint per ambienti aziendali.
Come scegliere: mini-metodologia
- Definisci l’obiettivo: monitoraggio e report, blocco semplice, o restrizione temporale?
- Verifica i dispositivi da proteggere: solo Windows o anche macOS/Android/iOS?
- Valuta la tolleranza all’uso di servizi cloud (Qustodio) vs controllo locale (HomeGuard, Hosts).
- Scegli in base al livello di protezione desiderato e al budget (alcuni piani Qustodio sono a pagamento).
Decisione rapida (diagramma):
flowchart TD
A[Hai bisogno di gestione remota?] -->|Sì| B[Qustodio]
A -->|No| C[Vuoi controllo locale con pianificazione?]
C -->|Sì| D[HomeGuard]
C -->|No| E[Simple Porn Blocker o DNS filtrante]
Checklist per ruolo
Genitore — prima dell’installazione:
- Identificare i dispositivi da proteggere.
- Effettuare backup del file Hosts (se si userà Simple Porn Blocker).
- Creare account email dedicato per la gestione (per Qustodio).
- Stabilire regole familiari e orari di utilizzo.
Amministratore di sistema:
- Verificare compatibilità con policy aziendali.
- Documentare la configurazione e le password di amministrazione.
- Implementare rollback e punto di ripristino del sistema.
Procedura operativa standard (SOP) per bloccare/sbloccare siti
- Valida l’elenco di domini da bloccare con l’interessato.
- Esegui backup dei file critici (Hosts, registro di configurazione) e prendi un punto di ripristino.
- Applica la regola con lo strumento scelto (HomeGuard: Opzioni -> Internet -> Siti web; Qustodio: Portale Famiglia -> Regole; Simple Porn Blocker: Blocca Porn).
- Effettua test di verifica su almeno 3 browser e svuota cache DNS: apri prompt e lancia ipconfig /flushdns.
- Documenta la modifica: strumenti, domini aggiunti, utente che ha autorizzato il cambiamento, data/ora.
- Per disabilitare, segui la procedura inversa e ripristina il backup se necessario.
Test di accettazione (Criteri di verifica)
- Test 1: Tentare accesso a un dominio bloccato da Chrome, Firefox e Edge — deve restituire errore di connessione o pagina bloccata.
- Test 2: Tentare accesso a un dominio consentito — deve caricarsi correttamente.
- Test 3: Verificare che le regole temporali funzionino impostando un blocco di 10 minuti e osservando l’effetto.
- Test 4: Per Simple Porn Blocker, verificare che la riga 0.0.0.0 dominio sia presente nel file Hosts.
Rischi e mitigazioni
Rischi principali:
- Bypass tramite VPN/proxy o DNS alternativi.
- Utente con privilegi amministrativi che disinstalla o modifica le impostazioni.
- Falsi positivi che bloccano siti legittimi.
Mitigazioni:
- Usare restrizioni a livello di router o DNS per ridurre il rischio di VPN locali.
- Limitare i diritti amministrativi sugli account utente.
- Tenere una whitelist per siti critici e un processo di segnalazione dei falsi positivi.
Note sulla privacy e conformità
- Qustodio raccoglie attività per fornire report e richiede un account; leggi l’informativa sulla privacy del fornitore prima di attivarlo.
- HomeGuard e strumenti simili memorizzano log locali: tieni conto delle normative locali su monitoraggio e consenso (es. informare gli utenti maggiorenni o ottenere consenso dei genitori per i minori).
- Evita di usare dati raccolti per scopi diversi dalla protezione o dalla conformità domestica/aziendale.
Ripristino e rollback
- Sempre mantenere backup aggiornati del file Hosts e punti di ripristino di sistema prima di applicare modifiche.
- Per Simple Porn Blocker: reinstalla l’app o sovrascrivi il file Hosts con la copia di backup.
- Per HomeGuard/Qustodio: usa le opzioni di disabilitazione temporanea o disinstalla dall’interfaccia, quindi verifica il comportamento di rete.
Casi d’uso ed eccezioni
Quando queste soluzioni non bastano:
- Reti scolastiche o aziendali grandi richiedono soluzioni centralizzate (proxy, firewall, MDM).
- Utenti avanzati possono installare VPN su dispositivi personali: considera policy di rete e controllo degli accessi.
Glossario rapido
- Hosts: file di sistema che mappa nomi di dominio a indirizzi IP.
- Whitelist: elenco di elementi esplicitamente consentiti.
- Blacklist: elenco di elementi esplicitamente bloccati.
- DNS filtrante: servizio che risolve nomi di dominio con politiche di filtro.
Suggerimenti per implementazione e manutenzione
- Rivedi le liste di domini almeno una volta al mese.
- Mantieni le credenziali di amministrazione in un vault sicuro.
- Documenta ogni modifica e tieni un registro accessibile solo agli amministratori autorizzati.
Suggerimento per anteprima social
Titolo social consigliato: Bloccare siti web su PC — HomeGuard, Qustodio, Simple Porn Blocker Descrizione social consigliata: Confronto pratico e guida operativa per bloccare siti in PC condivisi, includendo checklist, rollback e note sulla privacy.
Riepilogo
- Scegli Qustodio per gestione remota e report multi-piattaforma.
- Scegli HomeGuard per controllo locale con password e pianificazioni su Windows.
- Scegli Simple Porn Blocker per interventi rapidi tramite file Hosts, ma con limiti di sicurezza.
- Completa sempre le misure tecniche con dialogo e supervisione e conserva backup per poter ripristinare rapidamente.
Note importanti:
- Non esiste una soluzione unica per tutti gli scenari; combina strumenti tecnici e processi organizzativi.
- Verifica sempre le implicazioni privacy prima di monitorare attività di altri utenti.
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