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Perché il tuo laptop si surriscalda (e come risolverlo)

11 min read Manutenzione Aggiornato 23 Sep 2025
Perché il tuo laptop si surriscalda e come risolverlo
Perché il tuo laptop si surriscalda e come risolverlo

Importante: operazioni come lo smontaggio interno o la sostituzione della pasta termica possono invalidare la garanzia. Se il laptop è in garanzia, contatta il supporto del produttore prima di aprirlo.

Laptop con un avviso di surriscaldamento sullo schermo, fumo intorno, e un termometro che mostra 194°F (90°C).

Un laptop che si scalda eccessivamente non è solo fastidioso: è un rischio per le prestazioni e l’affidabilità. Il calore può provocare thermal throttling (riduzione delle prestazioni per proteggere i componenti), crash del sistema, degrado della batteria e in casi estremi danni hardware. Questo articolo spiega le cause più comuni, come diagnosticarle e le soluzioni pratiche—dalla manutenzione base fino alle azioni per tecnici.

Panoramica delle cause principali

Questi 5 fattori sono spesso alla radice dei problemi di surriscaldamento di un laptop:

  • ventilazione e flusso d’aria inadeguati
  • sovraccarico della CPU o della GPU
  • impostazioni di alimentazione troppo aggressive
  • funzioni di Turbo/Boost della CPU
  • BIOS o firmware obsoleto

Ogni sezione qui sotto descrive la causa, come testarla e come risolverla in modo sicuro.

Scopri le cause: dettagli e soluzioni

Ventilazione e flusso d’aria insufficienti

La maggior parte dei componenti interni del laptop genera calore, soprattutto CPU e GPU. I produttori prevedono ventole e prese d’aria per rimuovere questo calore: se le prese sono coperte o intasate, il calore resta all’interno.

Cosa succede quando le prese d’aria sono ostruite:

  • la temperatura interna sale;
  • la ventola lavora più velocemente e diventa rumorosa;
  • si attiva il thermal throttling per limitare il calore;
  • a lungo termine le ventole si usurano prima.

Esempi pratici:

  • usare il laptop sulle ginocchia o su superfici morbide (coperta, cuscino) ostruisce facilmente le griglie;
  • accumulo di polvere e peli nei condotti e attorno alla ventola.

Cosa fare (passi rapidi):

  1. Posiziona il laptop su una superficie rigida e piana (scrivania, supporto ventilato). Evita tessuti e superfici morbide.
  2. Controlla visivamente le griglie laterali e posteriori.
  3. Usa una bomboletta di aria compressa a brevi soffi per rimuovere polvere dalle prese d’aria. Spegni e scollega il laptop prima di farlo.
  4. Se la ventola rimane rumorosa dopo la pulizia delle prese, potrebbe essere necessaria la pulizia interna della ventola (vedi playbook più avanti).

Ventola e tasto di accensione su Lenovo ThinkPad X1 Nano Gen 3.

Nota: non usare l’aria compressa con flussi continuo troppo potenti che facciano girare la ventola a velocità elevata: blocca la rotazione con un dito o usa brevi impulsi per evitare danni meccanici.

Manutenzione raccomandata: pulizia degli sfiati e della ventola ogni 3–4 mesi in ambienti domestici; più frequentemente se hai animali o vivi in ambienti polverosi.

Sovraccarico di CPU e GPU

CPU e GPU generano calore in proporzione al lavoro che svolgono. Attività leggere (navigazione web, editor di testo) producono poco calore; attività intensive (editing video, rendering 3D, giochi con grafica avanzata) spingono i componenti al massimo.

Come misurare le temperature:

  • HWMonitor, HWiNFO, Core Temp e MSI Afterburner forniscono letture di temperatura per CPU e GPU.
  • In HWMonitor cerca la sezione della CPU e la sottosezione “Temperatures”; per la GPU cerca la voce “Temperature”.

Temperatura CPU e GPU nello strumento HWMonitor.

Soglie indicative (valori orientativi, variano per modello):

  • Idle (a riposo): 30–50 °C
  • Carico medio: 55–75 °C
  • Carico intenso: 75–90 °C
  • Oltre 90 °C: attenzione, rischio di throttling e danni

Cosa verificare:

  • Se la temperatura sale a 80–90 °C con attività leggere, qualcosa non va.
  • Controlla i processi in Task Manager (Windows) o Monitoraggio Attività (macOS) per identificare applicazioni che consumano CPU/GPU.
  • Un driver grafico difettoso può tenere la GPU sempre in modalità ad alte prestazioni. Cerca segnalazioni su forum e pagine ufficiali del produttore.

Soluzioni:

  • Aggiorna driver GPU (dal sito ufficiale NVIDIA/AMD/Intel o dal sito del produttore del laptop).
  • Chiudi processi inutili o applicazioni in background.
  • Riduci i settaggi grafici nei giochi o usa risoluzioni inferiori.
  • Considera undervolting (solo per utenti esperti): riduce il voltaggio della CPU/GPU per abbassare temperature, a costo di possibile instabilità se eseguito male.
  • Se la pasta termica è secca, la sostituzione da parte di un tecnico migliora la conduzione del calore.

Quando serve un tecnico: se dopo aggiornamenti driver e pulizie la temperatura resta troppo alta o la sostituzione della pasta termica è necessaria.

Impostazioni di alimentazione di Windows

Windows permette di scegliere profili di alimentazione che influenzano prestazioni e consumo energetico. I profili variano con la versione di Windows, ma in generale trovi “Prestazioni elevate”/“Bilanciato”/“Risparmio energia” o etichette simili.

Cosa succede:

  • Il profilo di prestazioni massime mantiene il processore e la GPU in stati più performanti, generando più calore.
  • Il profilo Bilanciato riduce la frequenza quando non serve, limitando il calore.

Consigli pratici:

  • Usa “Bilanciato” per l’uso quotidiano.
  • Attiva “Prestazioni elevate” solo per attività intensive e disattivala subito dopo.
  • Alcuni produttori aggiungono utilità (es. “Lenovo Vantage”, “HP Command Center”) con profili personalizzati: controlla le opzioni del produttore.

Opzione Power Mode nelle impostazioni di Windows 11.

Disattivare il Turbo Boost della CPU

La funzione Turbo/Boost fa salire temporaneamente la frequenza della CPU oltre i valori di base per migliorare le prestazioni. È utile, ma aumenta anche il calore. Disabilitare il Boost riduce potenza e temperature, a scapito delle prestazioni di picco.

Per abilitare l’opzione nelle impostazioni avanzate di Windows segui questi passaggi:

Computer\HKEY_LOCAL_MACHINE\SYSTEM\CurrentControlSet\Control\Power\PowerSettings\54533251-82be-4824-96c1-47b60b740d00\be337238-0d82-4146-a960-4f3749d470c7
  1. Apri il Registro di sistema (regedit) con privilegi amministrativi.
  2. Naviga al percorso sopra.
  3. Fai doppio clic su “Attributes” nel pannello di destra, imposta il valore a 0 e conferma.
  4. Apri Pannello di controllo > Sistema e sicurezza > Opzioni risparmio energia > Modifica impostazioni combinazione > Modifica impostazioni avanzate risparmio energia.
  5. Espandi “Gestione alimentazione processore” e poi “Modalità di incremento prestazioni del processore” (Processor Performance Boost Mode).
  6. Imposta “Disabilitato” per Alimentazione a batteria e Alimentazione da rete elettrica.

Campo Value data nell'Editor del Registro di sistema.

Opzione Processor performance boost mode nella finestra Opzioni energia.

Avvertenze:

  • Modificare il registro e disabilitare il boost riduce le prestazioni in burst; valuta il compromesso.
  • Alcuni laptop non espongono completamente queste impostazioni o le gestiscono via firmware.

BIOS obsoleto o impostazioni del firmware

Il BIOS/UEFI controlla la gestione termica, le curve della ventola e talvolta le soglie di temperatura. Un aggiornamento del BIOS può migliorare la risposta delle ventole e la gestione termica, ma l’aggiornamento del BIOS è una procedura sensibile.

Quando considerare l’aggiornamento del BIOS:

  • Hai escluso tutte le altre cause (pulizia, driver, impostazioni di alimentazione).
  • Il produttore del laptop ha pubblicato una release note che menziona correzioni termiche o della gestione ventole.

Precauzioni:

  • Segui la procedura ufficiale del produttore del laptop.
  • Non interrompere il processo di aggiornamento: fallo con batteria carica e collegato alla corrente.
  • Se non sei sicuro, porta il laptop al supporto tecnico.

Altri motivi e cause meno ovvie

Oltre ai 5 fattori principali, considera anche:

  • RAM insufficiente: se la memoria RAM viene saturata, il sistema usa lo swap/virtual memory su disco, aumentando l’I/O e il carico CPU.
  • Disco NVMe/HDD molto attivo: attività di scrittura/lettura continua genera calore.
  • Batteria difettosa o vecchia: una batteria in cattivo stato può scaldare notevolmente; valuta il report batteria.
  • Malware o processi in background: software dannoso o processi incastrati possono mettere la CPU al 100%.
  • Monitor di sistema mal configurati: utility che mantengono la GPU su alta frequenza.

Diagnosi veloce:

  • Task Manager > Processi: ordina per CPU, memoria e disco per individuare i consumi anomali.
  • Controlla lo stato della batteria (Windows: powercfg /batteryreport).
  • Esegui una scansione antimalware con Windows Defender o uno scanner affidabile.

Procedura passo-passo: come diagnosticare un laptop che si surriscalda (mini-methodology)

  1. Verifica la posizione fisica: sposta il laptop su una superficie piana.
  2. Controlla e pulisci le prese d’aria esterne con aria compressa.
  3. Controlla processi e consumi in Task Manager: identifica app che consumano CPU/GPU/memoria.
  4. Monitora temperature con HWMonitor o HWiNFO per almeno 10–20 minuti durante un carico normale.
  5. Cambia profilo di alimentazione su Bilanciato; se necessario prova a disabilitare il Boost.
  6. Aggiorna driver GPU e firmware del sistema (Windows Update e utilità del produttore).
  7. Esegui un ciclo di test: carico leggero vs carico pesante, registra temperature e comportamento delle ventole.
  8. Se dopo le azioni la temperatura rimane alta, valuta assistenza tecnica per sostituire la pasta termica o la batteria.

Playbook: pulizia e manutenzione sicura (SOP)

Obiettivo: ridurre temperature in modo sicuro senza invalidare garanzia.

Strumenti necessari: cacciavite adeguato, bomboletta aria compressa, panno in microfibra, guanti antistatici.

Passaggi:

  1. Spegni e scollega il laptop; togli batteria rimovibile se possibile.
  2. Posiziona il laptop su area pulita e antistatica.
  3. Usa aria compressa a brevi getti sulle prese d’aria esterne.
  4. Se sei esperto e la garanzia lo permette: apri il pannello inferiore seguendo il manuale del produttore.
  5. Rimuovi polvere dalla ventola con aria compressa e, se necessario, con un pennello morbido o spazzolino.
  6. Non lubrificare le ventole con oli non indicati dal produttore.
  7. Rimonta e testa il laptop.

Quando chiamare un tecnico: ventola deformata, rumori metallici, surriscaldamento persistente dopo pulizia, o necessità di sostituire pasta termica.

Test di accettazione: come sapere se la riparazione ha funzionato

Casi di test (prima/dopo):

  • Temperatura a riposo: riduzione di almeno 5–10 °C.
  • Temperatura sotto carico (stress test breve): non superare 85–90 °C su carichi sostenuti.
  • Rumore ventole: diminuzione percepibile e meno spin-up a velocità massime.
  • Stabilità: nessun crash o riavvio anomalo durante carichi che prima causavano problemi.

Decision tree rapido (Mermaid)

flowchart TD
  A[Avvertenza: laptop si surriscalda] --> B{Le ventole sono rumorose?}
  B -- Sì --> C{Prese d'aria ostruite?}
  C -- Sì --> D[Pulisci prese d'aria e retest]
  C -- No --> E{Rumori persistono o graffi metallici?}
  E -- Sì --> F[Porta da tecnico: possibile sostituzione ventola]
  E -- No --> G[Controlla processi e temperatura con HWMonitor]
  B -- No --> G
  G --> H{CPU/GPU alta anche a riposo?}
  H -- Sì --> I[Controlla Task Manager, aggiorna driver, cerca malware]
  I --> J{Persistono temperature alte?}
  J -- Sì --> K[Valuta sostituzione pasta termica o assistenza]
  J -- No --> L[Fatto]
  H -- No --> L[Fatto]

Checklist per ruolo

Utente finale (non tecnico):

  • Spostare il laptop su superficie piana.
  • Pulire prese d’aria esterne con aria compressa.
  • Controllare Task Manager per processi anomali.
  • Cambiare profilo di alimentazione su Bilanciato.
  • Aggiornare Windows e i driver GPU.

Tecnico IT:

  • Eseguire monitoraggio con HWiNFO e registrare log.
  • Testare carico CPU/GPU e misurare curve temperatura/ventola.
  • Aprire e pulire ventola e dissipatore; sostituire pasta termica se necessario.
  • Controllare stato batteria e testare con report batteria.
  • Aggiornare BIOS solo se la release note menziona correzioni termiche.

Matrice di rischio e mitigazioni (qualitativa)

  • Rischio alto: componenti interni guasti (ventola o pad termici consumati). Mitigazione: assistenza tecnica, possibile sostituzione componenti.
  • Rischio medio: driver/firmware obsoleti o profili di alimentazione errati. Mitigazione: aggiornamenti, controllo profili.
  • Rischio basso: ostruzioni esterne e polvere. Mitigazione: pulizia regolare.

Quando è normale e quando no

È normale che un laptop si scaldi durante gaming o rendering. Non è normale che si surriscaldi con attività leggere come navigazione o scrittura. Se la temperatura elevata si verifica frequentemente anche a riposo o dopo un recente cambiamento software/hardware, indaga subito.

Sostituzioni e upgrade: cosa conviene fare

  • Aggiungere RAM: se usi frequentemente il 70–100% della RAM, l’upgrade riduce swap su disco e carico CPU.
  • Sostituire batteria: se il report batteria mostra capacità residua molto inferiore alla originale o estranee temperature, valuta la sostituzione.
  • Pasta termica e pad termici: migliorano la conduzione del calore, intervento consigliato dopo 2–5 anni a seconda dell’uso.

Test di benchmark e monitoraggio consigliati

  • HWiNFO/profili di log per registrare temperature nel tempo.
  • 10–20 minuti di stress test (ad esempio con Cinebench o 3DMark per GPU) per osservare il comportamento sotto carico.
  • Confronta i dati prima e dopo le azioni correttive.

Piccola galleria di casi limite

  • Laptop appena acquistato che si surriscalda: verifica driver, aggiornamenti firmware e profili energetici; se nuovo e anomalo, contatta supporto.
  • Laptop vecchio che si surriscalda: probabilmente necessaria manutenzione interna o sostituzione pasta termica/pad.
  • Rumori metallici: può indicare ventola guasta o corpo estraneo; spegni e porta in assistenza.

Glossario in una riga

  • Thermal throttling: riduzione automatica della velocità del processore per prevenire danni da calore.
  • Pasta termica: materiale che migliora la conduzione di calore fra CPU/GPU e dissipatore.
  • Pad termico: cuscinetti conduttivi che trasferiscono calore fra componenti e dissipatori o telaio.

Riepilogo finale

Se il tuo laptop si surriscalda: inizia dalla pulizia delle prese d’aria e dal controllo dei processi; monitora le temperature con strumenti come HWiNFO; regola il profilo energetico e valuta la rimozione del Turbo Boost per ridurre il calore. Se il problema persiste dopo queste azioni, rivolgiti a un tecnico per controllare pasta termica, ventole e batteria. La manutenzione periodica previene molti casi di surriscaldamento e prolunga la vita del dispositivo.

Nota finale

Non ignorare segnali come temperature elevate prolungate, ventole molto rumorose o crash frequenti: intervenire tempestivamente evita danni più seri e costi maggiori in futuro.


Sommario operativo rapido (quick reference):

  • Controllo iniziale: superficie, aria compressa, Task Manager.
  • Se migliora: programma pulizie ogni 3–4 mesi.
  • Se non migliora: aggiorna driver, verifica batteria, valuta assistenza tecnica.
Autore
Redazione

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