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WRAPCOLS e WRAPROWS in Excel: guida pratica per riorganizzare array

12 min read Excel Aggiornato 22 Oct 2025
WRAPCOLS e WRAPROWS in Excel: guida pratica
WRAPCOLS e WRAPROWS in Excel: guida pratica

WRAPCOLS e WRAPROWS consentono di trasformare una singola riga o colonna di Excel in un array bidimensionale dinamico; sono ideali per creare gruppi, intestazioni automatiche e combinare più elenchi. Questo articolo spiega sintassi, esempi pratici, varianti dinamiche, combinazioni con VSTACK/HSTACK/SORT e offre checklist, casi di test e suggerimenti sulle prestazioni e compatibilità.

Link rapidi

  • WRAPCOLS: trasformare un array monodimensionale in più colonne

  • WRAPROWS: trasformare un array monodimensionale in più righe

  • Rendere WRAPCOLS e WRAPROWS più dinamiche

  • Aggiungere intestazioni dinamiche al risultato di WRAPCOLS e WRAPROWS

  • Unire più array monodimensionali in un unico array bidimensionale

  • Ordinare un array monodimensionale durante il wrap

Illustrazione di Microsoft Excel che mostra le funzioni WRAPCOLS e WRAPROWS con il logo di Excel.

Microsoft Excel offre le funzioni WRAPCOLS e WRAPROWS per rimodellare una singola riga o una singola colonna (un array monodimensionale) in un array bidimensionale. Queste funzioni sono molto utili per ristrutturare dati grezzi, creare gruppi con parametri numerici (ad esempio gruppi da 6 persone) o preparare dati per stampa/visualizzazione.

Nota sulla disponibilità: al momento della scrittura (settembre 2025) WRAPCOLS e WRAPROWS sono disponibili in Excel per Microsoft 365, Excel per il web e l’app mobile di Excel.

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WRAPCOLS: trasformare un array monodimensionale in più colonne

WRAPCOLS prende una singola colonna o riga e la impagina in colonne, specificando quanti elementi massimo devono comparire in ogni colonna.

Sintassi:

=WRAPCOLS(a,b,c)

Dove:

  • a (obbligatorio) è l’array monodimensionale (una singola colonna o riga) da trasformare in un array bidimensionale.
  • b (obbligatorio) è il numero massimo di valori per colonna nel risultato.
  • c (opzionale) è il valore con cui riempire le celle rimanenti se il conteggio non è divisibile. Se omesso, Excel inserisce l’errore #N/A nelle celle rimanenti.

Comportamento dei valori vuoti: se l’array sorgente contiene celle vuote, nella maggior parte dei casi Excel le restituirà come zeri nel risultato; valuta se convertire i vuoti in stringhe vuote o in un valore di riempimento esplicito.

Esempio pratico: trasformare una colonna di nomi in gruppi da 6

Immagina una colonna A con valori da A1 ad A71 (71 nomi). Per creare colonne con al massimo 6 persone ciascuna, nella cella D3 (ad esempio) inserisci:

=WRAPCOLS(A1:A71,6,"")
  • A1:A71 è l’array sorgente;
  • 6 è il numero massimo di nomi per colonna;
  • “” indica che le celle rimanenti devono essere lasciate vuote.

Foglio Excel con nomi nella colonna A.

Risultato atteso: il primo blocco di sei celle della prima colonna contiene i primi 6 nomi dell’elenco originale; la seconda colonna contiene i 6 successivi, e così via. Poiché 71 non è divisibile per 6, l’ultima colonna avrà celle vuote (o il valore specificato come c).

WRAPCOLS che crea colonne da una lista di nomi con 6 per colonna.

Nota importante: WRAPCOLS restituisce un array dinamico che “si riversa” (spill) nelle celle adiacenti. Se modifichi i valori referenziati da a, il risultato si aggiorna automaticamente. Tuttavia, le funzioni che generano array dinamici non funzionano dentro le tabelle di Excel (Excel Tables); devi inserire la formula in una cella normale.

Per l’operazione inversa (da array bidimensionale a colonna/row singola) usa TOCOL o TOROW.

WRAPROWS: trasformare un array monodimensionale in più righe

WRAPROWS è l’equivalente orizzontale: impacchetta l’array sorgente in righe, specificando quanti elementi massimo devono comparire su ogni riga.

Sintassi:

=WRAPROWS(a,b,c)

Dove:

  • a (obbligatorio) è l’array monodimensionale da trasformare.
  • b (obbligatorio) è il numero massimo di valori per riga.
  • c (opzionale) è il valore di riempimento per le celle rimanenti.

Esempio: creare 7 gruppi verticali (7 colonne nella visualizzazione)

Se vuoi che i nomi scorrano orizzontalmente in blocchi di 7, inserisci:

=WRAPROWS(A1:A71,7,"")
  • A1:A71 è la stessa lista di nomi;
  • 7 è il numero di elementi per riga;
  • “” mantiene le celle rimanenti vuote.

WRAPROWS che crea righe di nomi con 7 elementi per riga.

Anche qui il risultato è dinamico e si aggiorna se cambiano i valori di a, ma non può essere una tabella di Excel.

Rendere WRAPCOLS e WRAPROWS più dinamiche

WRAPCOLS/WRAPROWS sono di per sé dinamiche, ma ci sono due problemi comuni da risolvere:

  1. Rilevare automaticamente nuovi valori aggiunti all’elenco (senza dover aggiornare A1:A71).
  2. Scegliere il numero di elementi per gruppo in modo flessibile (aggiornabile da una cella).

Useremo WRAPCOLS come esempio, ma gli stessi principi si applicano a WRAPROWS.

Rilevare valori aggiunti senza una tabella

Un metodo è usare la reference di colonna completa con l’operatore trim-ref (il punto dopo i due punti):

=WRAPCOLS(A:.A,6,"")

A:.A indica di scansionare tutta la colonna A; il trim-ref (:.A) rimuove i vuoti dopo l’ultimo valore, evitando di includere un’intera colonna piena di celle vuote.

WRAPCOLS che usa la colonna completa con trim-ref.

Ora, se aggiungi nomi a partire da A72, la formula li includerà automaticamente.

Aggiunta di un nome in A72 e risultato aggiornato di WRAPCOLS.

Alternativa: puoi sempre convertire l’elenco in una tabella Excel e usare riferimenti strutturati (Table[NomeColonna]), ma il vantaggio del trim-ref è che non richiede di cambiare il formato del foglio.

Rendere la dimensione del gruppo modificabile da cella

Invece di scrivere 6 come valore fisso, fai riferimento a una cella (es. D1) che contiene il numero di elementi per colonna:

=WRAPCOLS(A:.A,D1,"")

D1 referenziata nella formula di WRAPCOLS.

Così puoi cambiare D1 (es. da 6 a 8) per modificare istantaneamente la struttura dei gruppi.

D1 aggiornato da 6 a 8 e risultato WRAPCOLS aggiornato.

Aggiungere intestazioni dinamiche al risultato di WRAPCOLS e WRAPROWS

Per rendere più leggibili i gruppi puoi aggiungere intestazioni di colonna/di riga generate automaticamente.

Intestazioni di colonna con SEQUENCE e COUNTA

Prima crea una sequenza di numeri che corrisponde al numero di colonne del risultato:

=SEQUENCE(1,COUNTA(C3:Z3))
  • SEQUENCE(1,…) crea una riga di numeri;
  • COUNTA(C3:Z3) conta le celle non vuote nell’intervallo che contiene i risultati spill (adatta C3:Z3 all’intervallo effettivo del tuo foglio).

Per aggiungere la parola “Gruppo” prima del numero, concatena la stringa:

="Gruppo "&SEQUENCE(1,COUNTA(C3:Z3))

Questo creerà intestazioni “Gruppo 1”, “Gruppo 2”, ecc. che si adatteranno automaticamente se cambia il numero di gruppi.

SEQUENCE e COUNTA per intestazioni dinamiche di colonne.

Intestazioni di riga

Per le righe puoi usare una formula simile, sfruttando la cella D1 che determina la dimensione del gruppo:

="Giocatore "&SEQUENCE(D1,1)

Questo crea una colonna di etichette “Giocatore 1”, “Giocatore 2” fino al numero di righe determinato da D1.

Esempio di intestazioni di riga usando SEQUENCE.

Importante: l’uso intensivo di funzioni che generano array dinamici può rallentare i file di grandi dimensioni. Mantieni il foglio snello e valuta alternative se le prestazioni degradano.

Unire più array monodimensionali in un unico array bidimensionale

Se hai due (o più) elenchi separati e vuoi combinarli prima di impacchettarli, usa VSTACK o HSTACK per creare un singolo array.

Esempio: due colonne A e B che contengono nomi. Per unirle verticalmente e poi creare colonne da 6:

=WRAPCOLS(VSTACK(A:.A,B:.B),E1,"")

VSTACK(A:.A,B:.B) sovrappone la colonna A sopra la colonna B, producendo un singolo elenco che WRAPCOLS poi ridistribuisce in colonne di dimensione E1.

Esempio di VSTACK dentro WRAPCOLS.

Se gli elenchi sono in righe separate e vuoi unirli affiancandoli, HSTACK mette gli array fianco a fianco.

Ordinare durante il wrap: combinare SORT con WRAPCOLS/WRAPROWS

Per restituire i valori in ordine alfabetico o numerico, incapsula SORT dentro WRAPCOLS/WRAPROWS.

Ascendente (A→Z):

=WRAPCOLS(SORT(A:.A),D1,"")

Per righe da 7 elementi ordinate:

=WRAPROWS(SORT(A:.A),7,"")

Discendente: il terzo argomento di SORT è l’ordine; usa -1 per ordinare in ordine decrescente (salta l’argomento 2 se non necessario):

=SORT(A:.A,, -1)

Quindi potresti avere:=WRAPCOLS(SORT(A:.A,, -1),D1,"") per gruppi ordinati in ordine inverso.

Quando WRAPCOLS / WRAPROWS non sono la soluzione migliore (controesempi)

  • Se vuoi aggregare o sommare numeri per categorie, usa PivotTable o PIVOTBY: WRAPCOLS/WRAPROWS non aggregano.
  • Se i dati devono rimanere in una tabella Excel con formattazione strutturata, non puoi usare la formula spill direttamente nella tabella; valuta TOCOL/ TOROW o Power Query.
  • Per trasformazioni complesse su dataset molto grandi, Power Query è generalmente più efficiente in memoria e ripetibile tramite step.
  • Se devi generare output con formattazioni complesse o esportare in CSV/altro, considera di creare l’output con Power Query o script (VBA/Office Scripts) piuttosto che con sole funzioni dinamiche.

Esempi avanzati e snippet rapidi (che puoi copiare)

  1. WRAPCOLS che prende l’intera colonna A, gruppo definito in E1, riempie con “-“:
=WRAPCOLS(A:.A,E1,"-")
  1. WRAPROWS unendo colonna A e colonna B, gruppi da 4:
=WRAPROWS(VSTACK(A:.A,B:.B),4,"")
  1. WRAPCOLS con SORT decrescente e intestazioni dinamiche (intestazioni in C1:):
=WRAPCOLS(SORT(A:.A,, -1),D1,"")

Intestazioni (in C1):

="Gruppo "&SEQUENCE(1,COUNTA(C3:Z3))
  1. Esempio per sostituire valori vuoti con testo prima del wrap:
=LET(src,A:.A, clean,IF(src="","(vuoto)",src), WRAPCOLS(clean,D1,"") )

(LET aiuta a migliorare la leggibilità definendo variabili temporanee.)

Playbook: come integrare WRAPCOLS/WRAPROWS in un foglio di lavoro (SOP breve)

  1. Preparazione
  • Verifica che il file sia in formato compatibile con funzioni dinamiche (Microsoft 365).
  • Copia l’elenco sorgente in una colonna pulita (rimuovi formule/valori temporanei).
  1. Formula base
  • Inserisci =WRAPCOLS(A:.A,D1,””) o =WRAPROWS(A:.A,D1,””) in una cella vuota.
  1. Intestazioni
  • Creare intestazioni con SEQUENCE/COUNTA.
  1. Dinamica
  • Usare trim-ref (A:.A) per accettare nuovi valori.
  • Mettere il numero di elementi per gruppo in una cella di controllo (es. D1).
  1. Test
  • Aggiungi 1–3 righe in fondo all’elenco e verifica che il wrap le includa.
  • Cambia il valore in D1 e controlla che il layout si aggiorni correttamente.
  1. Prestazioni
  • Se il file diventa lento, valuta di convertire il risultato in valori statici (Copia→Incolla valori) oppure usare Power Query per ricalcoli pianificati.
  1. Documentazione
  • Aggiungi un commento o una cella di aiuto che spiega dove sono le formule e come modificarle.

Checklist per ruoli (chi fa cosa)

  • Analista dati

    • Verifica qualità dell’elenco sorgente (duplicati, vuoti, spazi).
    • Definisci dimensione del gruppo e logica di ordinamento.
    • Esegue test di integrazione con altri fogli.
  • Creatore report

    • Aggiunge intestazioni leggibili (es. “Gruppo 1”).
    • Controlla l’output per impaginazione e stampa.
  • Amministratore Excel / IT

    • Controlla versioni di Excel usate dagli utenti.
    • Decide se introdurre Power Query o script per job intensivi.

Casi di test / criteri di accettazione

  • Test 1: lista con 71 nomi e WRAPCOLS(…,6,””) → risultato con 12 colonne (11 piene da 6 e 1 colonna con 5 + celle vuote).
  • Test 2: aggiungere 3 nomi in coda a A:.A → il risultato aggiorna automaticamente.
  • Test 3: impostare D1=8 → il layout si riflette con nuove dimensioni di colonna.
  • Test 4: usare SORT(A:.A) prima di WRAPCOLS → ordine alfabetico nei gruppi.

Criterio di successo: la formula deve spillare correttamente, aggiornarsi al cambiamento della sorgente e rispettare il valore di riempimento c.

Prestazioni, limiti e consigli di ottimizzazione

  • I workbook con molte formule dinamiche e grandi intervalli (es. A:.A con decine di migliaia di righe) possono rallentare. Limita l’uso di trim-ref su colonne intere quando non necessario.
  • Preferisci intervalli limitati (es. A1:A5000) quando conosci una dimensione massima, oppure usa Power Query per trasformazioni su grandi dataset.
  • Se lavori con dati sensibili, converti i risultati in valori statici dopo la verifica per evitare ricalcoli continui.

Compatibilità e migrazione

  • WRAPCOLS/WRAPROWS richiedono Microsoft 365 o le versioni online/mobile più recenti. Se devi condividere il file con utenti su Excel 2019 o precedenti, considerate di fornire una versione con risultati statici o una query Power Query.
  • Durante la migrazione da versioni legacy: esegui uno smoke test su un file di esempio per verificare la resa degli spill e la sostituzione di eventuali funzioni non supportate.

Privacy e note GDPR (se i dati sono nominativi)

  • Se l’array contiene nomi o altri dati personali, assicurati di avere le basi legali per il trattamento (consenso, contratto, obbligo legale, interesse legittimo). Non condividere file con dati personali senza cifratura o accessi controllati.
  • Per esportazioni o condivisioni esterne, pseudonimizza o limita i dati mostrati dai gruppi.

Modelli mentali e quando preferire WRAPCOLS vs WRAPROWS

  • WRAPCOLS: quando vuoi colonne verticali ordinate per blocchi (es. gruppi da X persone che si leggono in alto verso il basso per colonna).
  • WRAPROWS: quando vuoi righe orizzontali per blocchi (es. griglie dove ogni riga rappresenta un gruppo).
  • Mental model: immagina di riempire scatole (colonne) uno dopo l’altro per WRAPCOLS; per WRAPROWS riempi righe orizzontali.

Decision tree rapido (Mermaid)

flowchart TD
  A[Hai una lista monodimensionale?] --> B{Vuoi gruppi verticali o orizzontali?}
  B --> C[Verticali]
  B --> D[Orizzontali]
  C --> E[Usa WRAPCOLS]
  D --> F[Usa WRAPROWS]
  E --> G{Devi includere nuovi valori automaticamente?}
  G --> H[Si -> usa A:.A con trim-ref]
  G --> I[No -> usa A1:A[n]]
  H --> J{Devi ordinare?}
  I --> J
  J --> K[Si -> incapsula SORT dentro WRAPCOLS/WRAPROWS]
  J --> L[No -> usa WRAPCOLS/WRAPROWS semplici]

Esempi di errore comune e soluzioni rapide

  • Errore: la formula non si riversa (non spill).

    • Controlla che le celle di destinazione non siano bloccate da altri valori o formati.
    • Assicurati di non essere dentro una tabella di Excel.
  • Errore: risultati con zeri per celle vuote.

    • Sostituisci source vuote con “” usando IF o usa il parametro di riempimento c per decidere il valore.
  • Problema: lentezza dopo molte formule dinamiche.

    • Converti in valori statici dove possibile o delega la trasformazione a Power Query.

Glossario (1 riga ciascuno)

  • Array dinamico: risultato che “si riversa” automaticamente nelle celle adiacenti.
  • Trim-ref (A:.A): riferimento di colonna completa che esclude i vuoti dopo l’ultimo valore.
  • VSTACK/HSTACK: funzioni che uniscono array verticalmente o orizzontalmente.
  • SEQUENCE: genera una sequenza di numeri in un array.
  • SORT: ordina un array.

Riepilogo finale

WRAPCOLS e WRAPROWS sono strumenti potenti per riorganizzare liste in Excel senza macro. Usali per creare gruppi, intestazioni dinamiche e layout leggibili; combina con VSTACK/HSTACK per unire elenchi e con SORT per ottenere ordinamenti alfabetici. Per dataset molto grandi o trasformazioni ripetute, valuta Power Query come alternativa più performante.

Importante: controlla la compatibilità del destinatario (devono avere Microsoft 365 o una versione che supporti le funzioni dinamiche) e proteggi i dati personali prima di condividere fogli con informazioni nominative.


Se desideri, posso generare una versione pronta per la stampa (foglio con intestazioni, area stampabile), un piccolo script Office Scripts/VBA per convertire i risultati in valori statici oppure un modello Excel con tutte le formule già predisposte. Indica quale preferisci.

Autore
Redazione

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