Trasferire account Google Authenticator su un nuovo dispositivo

Perché trasferire gli account è importante

Google Authenticator genera codici temporanei (TOTP) associati ai tuoi account. Se perdi il dispositivo senza aver trasferito o salvato le chiavi, rischi di perdere l’accesso a servizi importanti. La funzione di esportazione (versione Android 5.1+) consente di migrare le chiavi in modo semplice e locale, senza inviarle al cloud.

Requisiti preliminari

• Entrambi i dispositivi devono avere l’app Google Authenticator aggiornata (almeno v5.1 su Android).
• Accesso fisico a entrambi i telefoni.
• Batteria sufficiente e connessione stabile per utilizzare la fotocamera.
• Se l’aggiornamento non è disponibile via Play Store, scarica l’APK da una fonte ufficiale di Google con cautela.

Passaggi per trasferire gli account (procedura rapida)

1. Apri Google Authenticator sul vecchio dispositivo.
2. Apri il menu in alto a sinistra e seleziona Importa/Esporta (potrebbe apparire come “Import/Export” in alcune lingue).
3. Tocca “Esporta” e seleziona gli account che vuoi trasferire.
4. Conferma per generare un codice QR sullo schermo del vecchio dispositivo.
5. Sul nuovo dispositivo apri Google Authenticator, vai a Importa/Esporta e scegli “Importa”.
6. Scansiona il codice QR mostrato sul vecchio dispositivo con la fotocamera del nuovo.
7. Verifica che i codici appaiano sul nuovo dispositivo. Testa l’accesso a uno o due servizi per essere sicuro.

Procedura dettagliata e suggerimenti pratici

• Verifica la versione: nelle Impostazioni Play Store, controlla gli aggiornamenti dell’app. Se l’aggiornamento non è ancora distribuito nella tua regione, scarica l’APK solo da fonti ufficiali Google o dal sito del produttore.
• Se la fotocamera del nuovo dispositivo non legge il QR, aumenta la luminosità, pulisci l’obiettivo e avvicina/ allontana lentamente.
• Se hai molti account, esportali in blocchi (per esempio 10 alla volta) per evitare errori e per avere un controllo migliore.
• Dopo il trasferimento, non cancellare il vecchio dispositivo finché non hai verificato l’accesso ad almeno un paio di servizi.

Cosa fare se qualcosa va storto

• Impossibile scansionare il QR: prova a catturare un’immagine del codice sul vecchio dispositivo e ingrandirla, oppure usa uno schermo con maggiore luminosità.
• L’account non appare sul nuovo dispositivo: ripeti l’esportazione per quell’account; verifica che tu abbia selezionato effettivamente l’account nella lista prima di generare il QR.
• Hai perso il vecchio dispositivo senza backup: usa le procedure di recupero dei servizi (codici di recupero, e‑mail secondaria, SMS, o contatto con l’assistenza). Molti servizi forniscono codici di emergenza da salvare prima della migrazione.

Contromisure e alternative

• Backup manuale delle chiavi: quando possibile, salva le chiavi segrete (seed) in una cassaforte password crittografata. Questo metodo richiede attenzione: chiunque abbia accesso a quelle chiavi può generare i tuoi codici.
• Usare un gestore di password con supporto 2FA integrato (ad es. Bitwarden, 1Password) che sincronizza le chiavi in modo cifrato tra dispositivi.
• Usare un token hardware (es. YubiKey) per i servizi che lo supportano; è più sicuro ma richiede supporto del servizio.

Schema mentale: quando usare cosa

• Hai bisogno di semplicità e controllo locale: usa Importa/Esporta di Google Authenticator.
• Vuoi sincronizzazione tra più dispositivi: usa un gestore password con TOTP o soluzioni che offrono backup cifrato.
• Priorità massima alla sicurezza e resistenza ai furti: considera token hardware o 2FA a più fattori (es. chiave + PIN).

Checklist pre‑migrazione (utente)

• Aggiorna Google Authenticator su entrambi i dispositivi.
• Ricarica la batteria dei telefoni.
• Assicurati di poter accedere ai servizi principali (email, account bancari, social).
• Salva i codici di recupero per i servizi critici.

Playbook passo‑passo (SOP rapido)

1. Aggiorna entrambe le app.
2. Sul vecchio telefono: Menu → Importa/Esporta → Esporta → Seleziona account → Next.
3. Sul nuovo telefono: Menu → Importa/Esporta → Importa → Scansiona QR.
4. Test funzionale: esegui login su 2 servizi.
5. Conserva il vecchio dispositivo per 48 ore prima di ripristinarlo alle impostazioni di fabbrica.

Criteri di accettazione per un trasferimento riuscito

• Tutti gli account selezionati sono visibili sul nuovo dispositivo.
• I codici generati funzionano per almeno due servizi diversi.
• Hai confermato e salvato eventuali codici di recupero.

Privacy, GDPR e considerazioni di sicurezza

• La migrazione avviene localmente tra dispositivi; Google non deve ricevere le chiavi. Tuttavia, tratta le chiavi TOTP come dati sensibili.
• Non condividere i codici QR o le chiavi segrete via messaggi non cifrati.
• Se la tua organizzazione è soggetta a normative GDPR, documenta il trasferimento e le misure di sicurezza adottate.

Quando il metodo non basta (controesempi)

• Account con autenticazione hardware obbligatoria non possono essere esportati.
• Se un servizio non si basa su TOTP standard ma su meccanismi proprietari, l’esportazione potrebbe non funzionare.

Suggerimenti per utenti in Italia

• Controlla che la Play Store locale abbia rilasciato l’aggiornamento; i rollout spesso avvengono per fasi.
• Se usi servizi bancari italiani, verifica le procedure di recupero specifiche della banca prima di modificare il tuo 2FA.

Domande frequenti essenziali

• Posso trasferire su iPhone da Android? No: la procedura descritta qui si riferisce alla versione Android con esportazione v5.1. Per trasferire verso iPhone, verifica le opzioni di importazione dell’app sul dispositivo iOS o usa backup/manual key.
• Devo disattivare 2FA sui servizi prima di migrare? Non è necessario; la migrazione copia le chiavi.

Conclusione

La funzione di Export/Import introdotta in Google Authenticator (v5.1 Android) risolve un limite storico: spostare facilmente le chiavi TOTP tra dispositivi. Segui la checklist e i test post‑migrazione per ridurre i rischi. Se cerchi sincronizzazione multi‑dispositivo o backup centralizzato, valuta un gestore password con 2FA integrato o soluzioni hardware.

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