Come aprire Gestione colori in Windows
Cos’è Gestione colori di Windows?
Gestione colori è il sistema che consente di applicare profili colore (ICC) ai dispositivi per mantenere una corrispondenza cromatica tra schermi, stampanti e immagini digitali. In una frase: aiuta a visualizzare e riprodurre i colori in modo coerente tra dispositivi diversi.
Importanza pratica: se lavori con fotografia, design o video, una buona gestione del colore riduce le sorprese in stampa e su altri schermi.
Nota rapida: non tutti gli utenti devono cambiare queste impostazioni. Per la maggior parte degli usi quotidiani, le impostazioni predefinite sono adeguate. Calibrazione e profili diventano importanti quando la precisione cromatica è una priorità.
Come usare questa guida
Ogni sezione descrive un metodo per aprire Gestione colori. Dopo le istruzioni trovi suggerimenti pratici, quando usare ogni metodo e una checklist rapida per verificare che tutto funzioni.
Metodi per aprire Gestione colori
1. Aprire Gestione colori tramite Pannello di controllo
Usare il Pannello di controllo è il metodo tradizionale e utile su sistemi con impostazioni classiche.
Passaggi:
- Premi Win + R per aprire Esegui oppure apri il menu Start e digita “Pannello di controllo”.
- Avvia Pannello di controllo.
- Nella casella di ricerca in alto a destra digita “gestione colori”.
- Seleziona il risultato “Gestione colori”.
- Nella scheda Dispositivo assicurati che il tuo monitor sia selezionato come dispositivo predefinito. Qui puoi aggiungere, rimuovere o impostare profili ICC.
Suggerimenti:
- Se hai più monitor, seleziona il monitor corretto dal menu a tendina prima di applicare profili.
- Per rimuovere un profilo non più necessario, selezionalo e usa “Rimuovi”.
2. Aprire Gestione colori dal menu Start
Il menu Start è comodo su Windows 10/11.
Passaggi:
- Apri il menu Start.
- Digita “gestione colori” nella barra di ricerca.
- Premi Invio o seleziona l’applicazione “Gestione colori” dall’elenco dei risultati.
Quando usarlo: rapido e utile se preferisci usare l’interfaccia grafica senza cercare nel Pannello di controllo.
3. Aprire Gestione colori tramite Esegui (Run)
Esegui è il modo più veloce per utenti che conoscono i comandi.
Passaggi:
- Premi Win + R per aprire Esegui.
- Digita
colorcpl
e premi Invio.
Questo comando avvia direttamente l’applicazione Gestione colori.
Quando usarlo: ideale per script di automazione o per chi preferisce scorciatoie da tastiera.
4. Aprire Gestione colori tramite Ricerca di Windows
Windows Search è un altro modo rapido.
Passaggi:
- Premi Win + Q per aprire la ricerca di Windows.
- Digita
colorcpl
o “gestione colori” nella casella di ricerca. - Seleziona il risultato o premi Invio.
Nota: la ricerca può restituire risultati diversi a seconda delle lingue e delle impostazioni del sistema.
5. Aprire Gestione colori con Prompt dei comandi o PowerShell
Se preferisci interfacce testuali o lavori con script, puoi avviare la finestra dal terminale.
Prompt dei comandi:
- Apri Start e cerca “Prompt dei comandi”.
- Avvia il Prompt dei comandi.
- Digita
colorcpl
e premi Invio.
PowerShell:
- Premi Win + R, digita
powershell
e premi Invio, oppure apri PowerShell dal menu Start. - Digita
colorcpl
e premi Invio.
Quando usarlo: perfetto per amministratori di sistema e per eseguire operazioni ripetute tramite script.
6. Aprire Gestione colori tramite Esplora file
Puoi avviare Gestione colori usando direttamente il percorso del file eseguibile.
Passaggi:
- Premi Win + E per aprire Esplora file.
- Fai clic sulla barra degli indirizzi.
- Digita il percorso
C:\Windows\System32\colorcpl.exe
e premi Invio.
Risultato: si aprirà la finestra Gestione colori.
Consiglio: puoi copiare questo percorso in un collegamento o in uno script.
7. Aprire Gestione colori tramite Gestione attività
Gestione attività permette di avviare nuovi processi quando serve.
Passaggi:
- Premi Ctrl + Shift + Esc per aprire Gestione attività.
- Seleziona “Esegui nuova attività” (Run new task).
- Digita
colorcpl
e premi Invio.
Quando usarlo: utile se il desktop è bloccato e hai bisogno di aprire uno strumento senza chiudere altre app.
8. Creare un collegamento sul desktop per Gestione colori
Se usi spesso Gestione colori, crea un collegamento per accedervi con un doppio clic.
Passaggi:
- Fai clic destro sul desktop e scegli Nuovo > Collegamento.
- Nel campo “Immettere il percorso dell’elemento” incolla il percorso seguente:
C:\Windows\System32\colorcpl.exe
- Clicca Avanti.
- Assegna un nome al collegamento, ad esempio “Gestione colori”.
- Clicca Fine.
Ora basta doppio clic per aprire Gestione colori.
Azioni comuni dentro Gestione colori
Dopo aver aperto lo strumento, ecco le operazioni più utili:
- Selezionare il dispositivo (monitor) corretto.
- Aggiungere un profilo ICC: clic su Aggiungi e seleziona il file .icc o .icm.
- Impostare un profilo predefinito: seleziona un profilo e clicca “Imposta come predefinito”.
- Rimuovere profili obsoleti o duplicati.
- Verificare che l’applicazione sia impostata per usare i profili di sistema.
Importante: la sola importazione di un profilo non garantisce la corretta visualizzazione se il monitor non è calibrato fisicamente.
Quando calibrare e creare profili
Quando considerare la calibrazione:
- Lavori in fotografia o stampa professionale.
- Hai più monitor e vuoi coerenza fra schermi.
- Noti differenze evidenti nei colori tra monitor e stampa.
Strumenti e approcci:
- Calibrazione software (meno precisa): si basa su test visivi e gli strumenti integrati in Windows non sostituiscono un colorimetro.
- Calibrazione hardware (consigliata per professionisti): usare un colorimetro o uno spettrofotometro (es. dispositivi commerciali come quelli dei produttori di hardware di calibrazione). Questi strumenti misurano lo schermo e creano un profilo ICC accurato.
Alternative gratuite: alcune app open source possono offrire miglioramenti, ma non raggiungono la precisione di un dispositivo di misurazione.
Risoluzione problemi comuni
Problema: il profilo non si applica correttamente
- Verifica di aver selezionato il monitor giusto.
- Controlla che il profilo sia installato nella cartella corretta.
- Riavvia il computer o disconnetti/riconnetti il monitor.
Problema: colori strani dopo l’installazione di un profilo
- Rimuovi il profilo e prova un profilo di default.
- Assicurati che le impostazioni di gamma e luminosità del monitor non siano estreme.
Problema: più monitor con profili diversi
- Se lavori su un singolo progetto, prova a usare lo stesso profilo del monitor primario su tutti i monitor secondari (se possibile) o lavora su un singolo schermo calibrato.
Esempi di flusso di lavoro e checklist
Checklist veloce per fotografi e designer:
- Pulire lo schermo dalla polvere e spegnere modalità risparmio.
- Lasciare il monitor acceso per almeno 30 minuti per stabilizzare temperatura e luminosità.
- Calibrare con un colorimetro e salvare il profilo ICC.
- Installare e impostare il profilo come predefinito in Gestione colori.
- Verificare con immagini di prova e, se possibile, stampare un test.
Ruoli e responsabilità (esempio aziendale):
- Designer: verifica visiva e feedback sui progetti.
- IT: distribuzione e aggiornamento dei profili centralizzati.
- Stampa/Produzione: controlli di output e correzioni per la stampa.
Quando Gestione colori non basta
Controesempi e limiti:
- Se il monitor ha una gamma cromatica limitata (ad esempio schermi economici), nessun profilo potrà creare colori che l’hardware non supporta.
- Profili ICC non correggono problemi fisici come banding, retroilluminazione difettosa o cattiva uniformità del pannello.
Soluzioni alternative:
- Sostituire il monitor con uno dal gamut più ampio (ad esempio supporto Adobe RGB o DCI-P3 per certi workflow).
- Usare strumenti di soft-proofing in applicazioni come Adobe Photoshop o Lightroom per simulare l’output di stampa.
Mini-metodologia per introduzione alla gestione del colore in un piccolo studio
- Inventario: elenca tutti i monitor e le stampanti.
- Prioritizzazione: identificali per importanza (es. monitor principale di editing prima degli schermi di lavoro secondari).
- Calibrazione: calibra i dispositivi più importanti con un colorimetro.
- Distribuzione: salva i profili e distribuiscili tramite condivisione rete o script.
- Verifica: usa immagini di riferimento e stampa di prova per controllare la corrispondenza.
Test case/criteri di verifica rapidi
- Apertura: Gestione colori si apre con
colorcpl
da Esegui. - Dispositivo: il monitor corretto è selezionabile nella lista dispositivi.
- Profilo: è possibile aggiungere, impostare come predefinito e rimuovere un profilo ICC.
- Persistenza: dopo riavvio il profilo resta impostato.
Note sulla privacy e sicurezza
L’utilizzo di Gestione colori non invia dati a terze parti. I profili ICC sono file locali. Proteggi l’accesso al PC se lavori con profili sensibili in contesti aziendali.
Riepilogo
Gestione colori in Windows è uno strumento di sistema semplice da aprire in molti modi: Pannello di controllo, menu Start, Esegui, Ricerca, Prompt/PowerShell, Esplora file, Gestione attività o tramite collegamento sul desktop. Per risultati professionali, combina la gestione dei profili con la calibrazione hardware. Usa la checklist fornita per implementare un flusso di lavoro ripetibile.
Punti chiave:
- Per aprire immediatamente: premi Win + R, digita
colorcpl
e premi Invio. - Se lavori professionalmente con i colori, investi in un colorimetro.
- Controlla sempre quale monitor hai selezionato nella finestra Gestione colori.
Grazie per aver letto questa guida: se vuoi, posso fornire una checklist stampabile o una breve guida che spiega come eseguire la calibrazione passo dopo passo con un colorimetro.
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