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Monitorare Linux su Ubuntu: GNOME, htop e lm-sensors

5 min read Amministrazione Sistema Aggiornato 04 Oct 2025
Monitorare Linux su Ubuntu: GNOME, htop, lm-sensors
Monitorare Linux su Ubuntu: GNOME, htop, lm-sensors

Perché monitorare il sistema

Monitorare un sistema Linux aiuta a migliorare le prestazioni, identificare colli di bottiglia, capire l’uso delle risorse e prevenire guasti hardware. Definizione rapida: “monitoraggio” = raccolta e analisi continua di metriche di sistema (CPU, RAM, I/O, rete, temperature).

Importante: il monitoraggio regolare consente interventi mirati prima che piccoli problemi diventino incidenti gravi.

GNOME System Monitor

GNOME System Monitor è un’app grafica utile per ottenere una panoramica immediata di CPU, memoria, swap, disco e rete. È indicata per utenti desktop e amministratori che preferiscono interfacce visive.

Installazione (terminale):

sudo apt-get install gnome-system-monitor

Schermata del Monitor di sistema GNOME che mostra processi e risorse

La prima scheda è dedicata ai processi: è possibile vedere processi attivi, ordinarli per uso di RAM o CPU e terminare un processo con il pulsante “End Process”. Attiva la visualizzazione a dipendenze dal menu “View” per vedere processi figli in struttura ad albero.

Utilizzo del Monitor di sistema GNOME con elenco processi e pulsanti di controllo

La seconda scheda mostra la storia di utilizzo per CPU (core singoli), RAM, swap e attività di rete. È utile per isolare azioni che degradano le prestazioni. Nota: le preferenze attuali non permettono di aumentare l’intervallo storico visualizzato.

Grafici di RAM, Swap e attività di rete nel monitor GNOME

Quando usare GNOME System Monitor:

  • utenti desktop che vogliono un’interfaccia immediata;
  • indagini rapide su processi sospetti senza usare la riga di comando;
  • verifiche visive prima di interventi manuali.

Alternative: strumenti grafici più avanzati includono Netdata o Grafana+Prometheus per monitoraggio continuo e raccolta storica.

Top e htop

Per interventi rapidi dal terminale usa top, lo standard POSIX per vedere i processi in tempo reale.

Esegui:

top

In top premi “P” per ordinare per uso CPU. Per ordinare per uso memoria premi “M”.

Output del comando top che mostra processi in esecuzione

htop è un’alternativa più user-friendly a top: evidenzia i processi, supporta selezioni con cursore e shortcut per uccidere processi o cambiare ordinamento.

Installa ed esegui:

sudo apt-get install htop

htop

htop mostra barre colore per CPU, memoria e swap, e permette di usare i tasti funzione F1–F10 per funzioni rapide (help, kill, ordinamento, ricerca). È ideale per amministratori che lavorano da terminale e vogliono interazione veloce.

Schermata di htop con barre colorate e elenco processi

Monitoraggio del sistema con htop su terminale

Suggerimenti pratici per top/htop:

  • usa htop su server con accesso SSH quando vuoi un controllo interattivo;
  • usa top in script o su sistemi minimal dove htop non è installato;
  • per filtrare processi in htop premi F4 e inserisci il termine di ricerca.

Quando falliscono: se il carico del sistema è così elevato che nemmeno top risponde, prova a connetterti da un’altra macchina o usare strumenti di emergenza come ssh con opzione BatchMode o una console di recupero.

lm-sensors

Per monitorare temperature, tensioni e ventole usa lm-sensors. È utile per rilevare surriscaldamenti hardware e prevenire danni.

Installa:

sudo apt-get install lm-sensors

Per configurare i sensori (rilevamento automatico dei chip) esegui:

sudo sensors-detect

Accetta le impostazioni proposte con cautela. Poi leggi i valori con:

sensors

Output del comando lm-sensors che mostra temperature e tensioni

Per il monitoraggio remoto è possibile usare psensors o integrare i risultati in strumenti di monitoraggio centralizzato. Nota privacy: i dati dei sensori non contengono informazioni personali, ma la loro esposizione su rete pubblica richiede autenticazione e cifratura.

Cheat sheet dei comandi principali

# GNOME System Monitor (GUI): aprire dal menu o
sudo apt-get install gnome-system-monitor

# top e htop
top
sudo apt-get install htop
htop

# lm-sensors
sudo apt-get install lm-sensors
sudo sensors-detect
sensors

Checklists per ruolo

Amministratore di sistema:

  • installare htop e lm-sensors su server critici;
  • aggiungere monitoraggio remoto (psensors, Netdata o Prometheus);
  • creare avvisi su soglie CPU, memoria, temperature.

Sviluppatore:

  • usare htop per profilare processi locali;
  • isolare thread/processi pesanti e testare ottimizzazioni;
  • verificare swap e I/O disco durante test di carico.

Utente desktop:

  • aprire GNOME System Monitor per chiudere applicazioni bloccate;
  • controllare temperature se ventole rumorose o rallentamenti;
  • disinstallare processi non necessari.

Criteri di verifica

  • GNOME System Monitor si apre e mostra schede Processi e Risorse;
  • top mostra processi in tempo reale e risponde a “P” e “M”;
  • htop consente l’uccisione interattiva di un processo e la ricerca;
  • sensors restituisce valori plausibili di temperatura e tensione dopo sensors-detect.

Quando e come scegliere lo strumento

  • Per ispezione rapida su desktop: GNOME System Monitor.
  • Per interventi rapidi via SSH: htop (preferito) o top.
  • Per problemi hardware termici: lm-sensors (+ sensors-detect).
  • Per monitoraggio continuo e storico: integra con Netdata, Prometheus o Grafana.

GLOSSARIO

  • CPU: unità centrale di elaborazione;
  • RAM: memoria volatile usata dalle applicazioni;
  • Swap: spazio su disco usato come estensione della RAM;
  • I/O: operazioni di input/output su disco;
  • Sensor: dispositivo che misura temperatura, tensione, ventola.

Riepilogo

  • GNOME System Monitor è ottimo per visuale e gestione processi in GUI.
  • top è lo strumento minimale; htop è più pratico e interattivo.
  • lm-sensors fornisce misure hardware critiche per prevenire surriscaldamenti.

Note

  • Se non sei sicuro di una voce durante sensors-detect, scegli le impostazioni predefinite o consulta la documentazione della scheda madre.
  • Per server di produzione, preferisci soluzioni che raccolgano metriche storiche e inviino alert automatici.

Fine del documento. Controlla i comandi con i privilegi appropriati e fai sempre backup delle configurazioni importanti.

Autore
Redazione

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