Monitorare Linux su Ubuntu: GNOME, htop e lm-sensors

Perché monitorare il sistema
Monitorare un sistema Linux aiuta a migliorare le prestazioni, identificare colli di bottiglia, capire l’uso delle risorse e prevenire guasti hardware. Definizione rapida: “monitoraggio” = raccolta e analisi continua di metriche di sistema (CPU, RAM, I/O, rete, temperature).
Importante: il monitoraggio regolare consente interventi mirati prima che piccoli problemi diventino incidenti gravi.
GNOME System Monitor
GNOME System Monitor è un’app grafica utile per ottenere una panoramica immediata di CPU, memoria, swap, disco e rete. È indicata per utenti desktop e amministratori che preferiscono interfacce visive.
Installazione (terminale):
sudo apt-get install gnome-system-monitor
La prima scheda è dedicata ai processi: è possibile vedere processi attivi, ordinarli per uso di RAM o CPU e terminare un processo con il pulsante “End Process”. Attiva la visualizzazione a dipendenze dal menu “View” per vedere processi figli in struttura ad albero.
La seconda scheda mostra la storia di utilizzo per CPU (core singoli), RAM, swap e attività di rete. È utile per isolare azioni che degradano le prestazioni. Nota: le preferenze attuali non permettono di aumentare l’intervallo storico visualizzato.
Quando usare GNOME System Monitor:
- utenti desktop che vogliono un’interfaccia immediata;
- indagini rapide su processi sospetti senza usare la riga di comando;
- verifiche visive prima di interventi manuali.
Alternative: strumenti grafici più avanzati includono Netdata o Grafana+Prometheus per monitoraggio continuo e raccolta storica.
Top e htop
Per interventi rapidi dal terminale usa top, lo standard POSIX per vedere i processi in tempo reale.
Esegui:
top
In top premi “P” per ordinare per uso CPU. Per ordinare per uso memoria premi “M”.
htop è un’alternativa più user-friendly a top: evidenzia i processi, supporta selezioni con cursore e shortcut per uccidere processi o cambiare ordinamento.
Installa ed esegui:
sudo apt-get install htop
htop
htop mostra barre colore per CPU, memoria e swap, e permette di usare i tasti funzione F1–F10 per funzioni rapide (help, kill, ordinamento, ricerca). È ideale per amministratori che lavorano da terminale e vogliono interazione veloce.
Suggerimenti pratici per top/htop:
- usa htop su server con accesso SSH quando vuoi un controllo interattivo;
- usa top in script o su sistemi minimal dove htop non è installato;
- per filtrare processi in htop premi F4 e inserisci il termine di ricerca.
Quando falliscono: se il carico del sistema è così elevato che nemmeno top risponde, prova a connetterti da un’altra macchina o usare strumenti di emergenza come ssh con opzione BatchMode o una console di recupero.
lm-sensors
Per monitorare temperature, tensioni e ventole usa lm-sensors. È utile per rilevare surriscaldamenti hardware e prevenire danni.
Installa:
sudo apt-get install lm-sensors
Per configurare i sensori (rilevamento automatico dei chip) esegui:
sudo sensors-detect
Accetta le impostazioni proposte con cautela. Poi leggi i valori con:
sensors
Per il monitoraggio remoto è possibile usare psensors o integrare i risultati in strumenti di monitoraggio centralizzato. Nota privacy: i dati dei sensori non contengono informazioni personali, ma la loro esposizione su rete pubblica richiede autenticazione e cifratura.
Cheat sheet dei comandi principali
# GNOME System Monitor (GUI): aprire dal menu o
sudo apt-get install gnome-system-monitor
# top e htop
top
sudo apt-get install htop
htop
# lm-sensors
sudo apt-get install lm-sensors
sudo sensors-detect
sensors
Checklists per ruolo
Amministratore di sistema:
- installare htop e lm-sensors su server critici;
- aggiungere monitoraggio remoto (psensors, Netdata o Prometheus);
- creare avvisi su soglie CPU, memoria, temperature.
Sviluppatore:
- usare htop per profilare processi locali;
- isolare thread/processi pesanti e testare ottimizzazioni;
- verificare swap e I/O disco durante test di carico.
Utente desktop:
- aprire GNOME System Monitor per chiudere applicazioni bloccate;
- controllare temperature se ventole rumorose o rallentamenti;
- disinstallare processi non necessari.
Criteri di verifica
- GNOME System Monitor si apre e mostra schede Processi e Risorse;
- top mostra processi in tempo reale e risponde a “P” e “M”;
- htop consente l’uccisione interattiva di un processo e la ricerca;
- sensors restituisce valori plausibili di temperatura e tensione dopo sensors-detect.
Quando e come scegliere lo strumento
- Per ispezione rapida su desktop: GNOME System Monitor.
- Per interventi rapidi via SSH: htop (preferito) o top.
- Per problemi hardware termici: lm-sensors (+ sensors-detect).
- Per monitoraggio continuo e storico: integra con Netdata, Prometheus o Grafana.
GLOSSARIO
- CPU: unità centrale di elaborazione;
- RAM: memoria volatile usata dalle applicazioni;
- Swap: spazio su disco usato come estensione della RAM;
- I/O: operazioni di input/output su disco;
- Sensor: dispositivo che misura temperatura, tensione, ventola.
Riepilogo
- GNOME System Monitor è ottimo per visuale e gestione processi in GUI.
- top è lo strumento minimale; htop è più pratico e interattivo.
- lm-sensors fornisce misure hardware critiche per prevenire surriscaldamenti.
Note
- Se non sei sicuro di una voce durante sensors-detect, scegli le impostazioni predefinite o consulta la documentazione della scheda madre.
- Per server di produzione, preferisci soluzioni che raccolgano metriche storiche e inviino alert automatici.
Fine del documento. Controlla i comandi con i privilegi appropriati e fai sempre backup delle configurazioni importanti.
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