Come installare Ubuntu in dual-boot con Windows 10

Sommario
- Ubuntu vs Windows 10
- Requisiti per il dual‑boot
- Procedura dettagliata: download, USB avviabile, partizionamento, installazione
- Controllo post‑installazione e risoluzione dei problemi
- Alternative al dual‑boot, checklist e suggerimenti di sicurezza
Ubuntu vs Windows 10
Ubuntu è una distribuzione Linux gratuita e open source basata su Debian, molto usata per sviluppo, cloud e come ambiente desktop alternativo. Rispetto a Windows 10, Ubuntu tende a ricevere aggiornamenti meno intrusivi e offre maggiore controllo sulla privacy e sulle configurazioni di sistema.
Breve definizione: Dual‑boot significa avere due sistemi operativi installati sullo stesso PC e scegliere quale avviare all’accensione.
Importante: il dual‑boot modifica le partizioni del disco e l’avvio del sistema. Esegui sempre un backup completo prima di procedere.
Requisiti per il dual‑boot
- Backup completo dei dati importanti (consigliato: immagine del disco o copia dei file personali)
- Chiavetta USB da almeno 8 GB
- Connessione internet stabile per scaricare l’ISO e aggiornamenti
- Requisiti minimi hardware consigliati per Ubuntu:
- CPU dual‑core a 2 GHz
- 2 GB di RAM (4 GB consigliati per uso quotidiano)
- 25 GB di spazio su disco (64 GB consigliati per un uso comodo)
- Schermo compatibile 1024×768
- Spazio libero su disco per creare una partizione per Ubuntu (consigliare minimo 64 GB)
Nota su UEFI/BIOS: moderni PC usano UEFI con Secure Boot. Ubuntu supporta Secure Boot, ma potrebbe essere necessario disattivarlo temporaneamente o configurare le impostazioni UEFI.
Procedura dettagliata per installare Ubuntu insieme a Windows 10
Di seguito i passaggi principali con suggerimenti pratici e controlli di sicurezza.
1) Scarica l’ISO di Ubuntu
- Vai al sito ufficiale di Ubuntu e scarica la versione LTS consigliata (Long Term Support). Le versioni LTS ricevono aggiornamenti di sicurezza più a lungo.
- Verifica l’hash SHA256 se vuoi confermare l’integrità del file scaricato.
2) Crea una chiavetta USB avviabile
- Su Windows usa Rufus o un altro strumento compatibile con UEFI per creare la USB avviabile.
- In Rufus: seleziona il dispositivo USB, scegli lo schema di partizione (GPT per UEFI oppure MBR per BIOS legacy) e carica l’ISO.
- Attenzione: la chiavetta verrà formattata; copia altrove eventuali file importanti.
Suggerimento: se il tuo PC usa UEFI, imposta Rufus su schema di partizione GPT e destinazione UEFI (non CSM).
3) Riduci il volume di Windows e crea spazio per Ubuntu
- Apri Gestione disco (diskmgmt.msc) in Windows.
- Seleziona il disco principale (solitamente C:), clic destro e scegli Riduci volume.
- Scegli quanto spazio liberare per Ubuntu (almeno 64 GB consigliati).
- Non creare file system nello spazio liberato: l’installer di Ubuntu provvederà a formattarlo.
Consiglio: deframmenta o usa dischi SSD moderni; per SSD non è necessario deframmentare ma verificare spazio libero sufficiente.
4) Avvia dal USB e seleziona l’opzione di installazione
- Riavvia il PC e accedi al menu di avvio (Boot Menu) o alle impostazioni UEFI. Seleziona la chiavetta USB come dispositivo di avvio.
- All’avvio dell’installer di Ubuntu, scegli la lingua e l’opzione per installare.
- Se vuoi il dual‑boot automatico, seleziona l’opzione ‘Installa Ubuntu insieme a Windows 10’ (potrebbe apparire in inglese come ‘Install Ubuntu alongside Windows 10’). Questa scelta guiderà l’installer a usare lo spazio libero creato in precedenza.
5) Opzioni avanzate: partizionamento manuale (consigliato per utenti esperti)
- Se scegli il partizionamento manuale, crea almeno le seguenti partizioni nello spazio libero:
- Partizione root (/) ext4, 20–50 GB o più a seconda dell’uso
- Partizione swap (dimensione variabile: 2–4 GB oppure pari alla RAM per sospensione)
- Partizione /home separata per i dati utente (opzionale ma consigliata)
- Se il sistema è UEFI, assicurati che l’installer rilevi la partizione EFI esistente (vfat) e non la sovrascriva.
6) Procedi con l’installazione e riavvia
- Verifica le scelte e avvia l’installazione. L’operazione può richiedere da 10 a 40 minuti.
- Al termine, riavvia il computer. Vedrai il menu di avvio (bootloader) che ti permette di scegliere tra Ubuntu e Windows 10.
Controlli post‑installazione e risoluzione dei problemi comuni
- Se non vedi il menu di avvio e Windows si avvia direttamente: accedi alle impostazioni UEFI e verifica l’ordine di avvio o reinstalla GRUB da una live USB.
- Problema Secure Boot: puoi disattivarlo temporaneamente nella UEFI, ma Ubuntu moderno di solito supporta Secure Boot.
- Se Windows perde l’accesso ai file: evita di scrivere su partizioni Windows da Linux senza conoscere i rischi; usa strumenti affidabili.
Esempio rapido per reinstallare GRUB da live USB:
- Avvia una sessione live di Ubuntu dalla USB.
- Apri un terminale e monta la partizione root del tuo sistema Ubuntu.
- Usa chroot per reinstallare GRUB e aggiornare la configurazione di avvio.
(Questa è una panoramica; esegui questi passi solo se sai come usare chroot e mount.)
Quando evitare il dual‑boot (controesempi)
- Se hai hardware complesso o driver proprietari necessari solo su Windows (es. software professionale non disponibile su Linux).
- Se non vuoi rischio di perdita dati o preferisci mantenere un solo sistema operativo semplificando backup e gestione.
Alternative al dual‑boot
- Windows Subsystem for Linux (WSL): ottimo per sviluppo e strumenti da riga di comando senza cambiare sistema.
- Macchina virtuale (VirtualBox, VMware): esegui Ubuntu dentro Windows senza partizionare il disco.
- Live USB persistente: prova Ubuntu senza installarlo, con possibilità di salvare file.
Checklist rapida prima di iniziare
- Backup completo dei dati
- Scaricato ISO ufficiale di Ubuntu
- Chiavetta USB 8 GB pronta
- Spazio libero sul disco (consigliato ≥ 64 GB)
- Conoscenza se il PC usa UEFI o BIOS legacy
Piccola playbook (passi essenziali)
- Backup
- Scarica ISO
- Crea USB avviabile
- Riduci volume in Windows
- Avvia dalla USB e installa
- Verifica avvio e aggiornamenti
Flusso decisionale rapido
flowchart TD
A[Vuoi Ubuntu e Windows sullo stesso PC?] --> B{Hai bisogno di software Windows esclusivo?}
B -- Sì --> C[Valuta VM o mantieni Windows primario]
B -- No --> D{Preferisci prestazioni native?}
D -- Sì --> E[Procedi con dual-boot]
D -- No --> F[Usa WSL o VM]
Sicurezza e privacy
- Mantieni aggiornati sia Windows che Ubuntu.
- Crea un’immagine del disco prima di modificare le partizioni.
- Limita l’accesso alla partizione Windows da Linux se non necessario.
Conclusione
Installare Ubuntu in dual‑boot con Windows 10 è una soluzione versatile per chi vuole usare entrambi gli ambienti. Segui con attenzione i passaggi di backup, creazione USB e partizionamento. Se preferisci testare senza modificare il disco, inizia con WSL o una macchina virtuale.
Se hai problemi durante l’installazione, descrivi qui il sintomo (schermata, messaggio di errore, comportamento all’avvio) e ti aiuteremo a risolverlo.
Riepilogo rapido
- Esegui sempre il backup prima di modificare le partizioni.
- Usa una chiavetta USB avviabile e scegli l’opzione di installazione per dual‑boot o il partizionamento manuale se sei esperto.
- Valuta alternative come WSL o una VM se non vuoi partizionare.
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