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Come ricevere patch per Office 2016/2019 dopo la fine del supporto

8 min read Sicurezza Aggiornato 21 Sep 2025
Ricevere patch per Office 2016/2019 dopo fine supporto
Ricevere patch per Office 2016/2019 dopo fine supporto

Supereroe con icone di Office.

Microsoft spinge verso Office 2024 e Microsoft 365 interrompendo il supporto per Office 2016 e 2019. La fine del supporto avverrà il 14 ottobre 2025: dopo quella data non arriveranno più aggiornamenti di sicurezza o funzionalità ufficiali. Se continui a usare queste versioni, il rischio principale è l’esposizione a exploit zero-day, vulnerabilità sfruttate attivamente prima che lo sviluppatore rilasci una correzione.

Per rimanere protetto hai diverse opzioni: eseguire l’upgrade ufficiale a Office 2024 o Microsoft 365, passare a un’alternativa gratuita (ad es. LibreOffice), o usare un fornitore di micropatch come 0Patch che offre correzioni anche per software fuori supporto.

Che cos’è 0Patch (in breve)

0Patch è una piattaforma di micropatching sviluppata da Acros, una società di sicurezza con sede in Slovenia. Fornisce correzioni rapide — spesso limitate e mirate — per vulnerabilità note e potenziali. Le micropatch vengono applicate alla memoria in esecuzione dei processi e non modificano i file binari originali dell’applicazione.

Definizione: micropatch — una correzione molto piccola e mirata che riduce o elimina il vettore di attacco senza riscrivere l’intera applicazione.

Perché usare 0Patch: pro e limiti

  • Pro: fornisce patch rapide e mirate, spesso senza riavvio. Le patch sono applicate all’eseguibile in memoria, riducendo l’impatto sul sistema.
  • Limiti: non è una sostituzione totale del supporto ufficiale. Alcune vulnerabilità complesse o problemi a livello di kernel potrebbero non essere risolvibili con micropatch. Inoltre, l’uso è gratuito solo per scopi personali; per usi aziendali è previsto un piano a pagamento.

Important: valuta la criticità dei dati trattati. In ambienti con dati sensibili o requisiti di conformità elevati, l’opzione più prudente è migrare a software pienamente supportato da lungo termine.

Quando termina il supporto di Office 2016 e 2019

  • Data di fine supporto: 14 ottobre 2025.
  • Cosa significa: dopo tale data non ci saranno più aggiornamenti di sicurezza ufficiali da Microsoft.
  • Effetto pratico: aumento del rischio per attacchi che sfruttano vulnerabilità zero-day e ridotta protezione contro nuove minacce.

Installare l’agent 0Patch (guida passo-passo)

Iscrizione a 0Patch.

Mini-playbook rapido:

  1. Registrazione:
    • Vai al sito 0Patch e crea un account gratuito. Non serve carta di credito.
    • Compila il breve modulo indicandone l’uso previsto (personale, testing, aziendale).
  2. Scarica l’agent:
    • Nel dashboard clicca su “Resources” e poi su “0Patch Agent for Windows” per ottenere il programma desktop.
  3. Installa e autentica:
    • Esegui l’installer, avvia il client e accedi con il tuo account.
  4. Verifica:
    • Controlla il pannello “Dashboard” nel client per lo stato dell’agent.
    • Vai su “Applications” per vedere quali app sono monitorate.
  5. Mantieni attivo l’agent:
    • L’agent deve rimanere in esecuzione per ricevere e applicare micropatch.

Download dello strumento desktop 0Patch.

Nota: gli aggiornamenti sono installati in background e in genere non richiedono riavvii. Vedrai occasionali notifiche nella tray quando una patch viene applicata.

Interfaccia e principali funzioni del client

Visualizzazione della dashboard 0Patch.

  • Dashboard: stato agent, ultime patch applicate, notifiche.
  • Applications: elenco dei software monitorati e patchabili; è possibile escludere singole app.
  • Patches: elenco dettagliato delle micropatch disponibili; puoi disabilitare singole patch.

Elenco applicazioni disponibili per il patching.

Se riscontri problemi con Office dopo l’applicazione di una micropatch, puoi disabilitarla temporaneamente dal tab “Patches”.

Visualizzazione delle patch abilitate.

Abilitare e disabilitare le micropatch

  • L’agent deve rimanere in esecuzione per mantenere le patch attive.
  • Per disattivare temporaneamente: apri il tool, vai su “Dashboard” e imposta lo stato dell’agent su Disable. Comparirà un avviso che segnala la sospensione delle patch; conferma per disabilitare.

Disattivazione di 0Patch sul desktop.

Quando riattivi l’agent, le patch verranno rimesse in memoria automaticamente.

Piano gratuito vs piani premium

  • Licenza gratuita: accesso ai micropatch zero-day per uso personale e non commerciale. Supporta fino a 10 dispositivi per account gratuito.
  • Piani a pagamento: offrono priorità su vulnerabilità non-zero-day e copertura più ampia per ambienti professionali.
  • Prova gratuita: 30 giorni per valutare il numero e la tipologia di patch necessarie al tuo sistema.

Prezzi (fonte: pagina 0Patch al momento della pubblicazione): i piani sono indicati in euro. In termini indicativi, la conversione può corrispondere approssimativamente a 29 USD/anno per il piano Pro e 41 USD/anno per quello Enterprise.

Important: una singola licenza copre più prodotti: diverse versioni di Office (incluse 2010 e 2013), alcune versioni di Windows 10, Windows 11 v21H2 dove applicabile, Adobe Reader, 7-Zip e altri software comuni.

Quando le micropatch non bastano (controesempi)

  • Vulnerabilità complesse: exploit che richiedono cambiamenti architetturali o ampie riscritture possono non essere risolvibili con micropatch.
  • Problemi hardware o kernel-level: se il problema riguarda componenti a livello di kernel o firmware, le micropatch applicate alla memoria utente non risolvono.
  • Conformità e audit: in contesti regolamentati, la presenza di software fuori supporto potrebbe non essere accettata anche se micropatchato.

Se il tuo ambiente è soggetto a requisiti normativi o tratta dati altamente sensibili, pianifica la migrazione a software pienamente supportato.

Alternative e strategie di mitigazione

  • Aggiornare a Office 2024 o passare a Microsoft 365.
  • Migrare a suite alternative (LibreOffice, OnlyOffice) se la compatibilità dei documenti lo consente.
  • Isolare le macchine più vecchie: usare VLAN separate, regole firewall rigide e controlli di accesso per ridurre l’impatto di una possibile compromissione.
  • Usare strumenti di EDR/antivirus aggiornati e politiche di backup regolari.

Checklist per ruolo: cosa fare subito

  • Utente domestico:
    • Registrati a 0Patch e installa l’agent su dispositivi con Office 2016/2019.
    • Attiva notifiche e controlla il tab “Patches” settimanalmente.
    • Esegui backup regolari dei documenti.
  • Amministratore IT (PMI):
    • Testa 0Patch in un ambiente controllato prima del roll-out.
    • Verifica compatibilità di macro e add-in.
    • Documenta la strategia di patching e rollback.
  • Responsabile della sicurezza:
    • Valuta rischio residuo e conformità.
    • Definisci policy di isolamento per macchine legacy.
    • Pianifica migrazione a lungo termine.

Playbook: procedura operativa standard (SOP) per distribuire 0Patch

  1. Inventario: identifica sistemi con Office 2016/2019.
  2. Backup: esegui backup completi dei profili e dei dati critici.
  3. Test: installa 0Patch su uno o pochi client di test.
  4. Monitoraggio: osserva eventuali regressioni per 7–14 giorni.
  5. Rollout: distribuisci gradualmente ai sistemi selezionati.
  6. Reporting: registra patch applicate e incidenti sospetti.
  7. Revisione: dopo 30 giorni valuta efficacia e costi, pianifica migrazione definitiva.

Rollback: per problemi gravi disabilita l’agent o disabilita la micropatch specifica dal tab “Patches”. Se necessario, riavvia l’applicazione o il sistema dopo la rimozione della patch.

Metodo decisionale rapido: Impact × Effort

  • Alto impatto, basso esfuerzo: applicare 0Patch subito e avviare la migrazione.
  • Alto impatto, alto effort: migrare a Office 2024/Microsoft 365 (pianificazione formale).
  • Basso impatto, basso effort: mantenere 0Patch e monitorare.
  • Basso impatto, alto effort: considerare ritardi nella migrazione, ma mantenere misure di isolamento.

Questa semplice matrice aiuta a decidere rapidamente cosa fare con singole macchine o reparti.

Compatibilità e suggerimenti di migrazione

  • Backup: salva impostazioni, personalizzazioni e template (.dotx/.dotm) prima di qualunque aggiornamento.
  • Macro: testa le macro in ambienti isolati; alcune funzioni legacy potrebbero richiedere adattamenti.
  • ISO e installatori: se mantieni Windows 10 o build specifiche, conserva ISO ufficiali e chiavi di licenza legittime.
  • Periodo di coesistenza: organizza test di compatibilità tra Office vecchio e nuovo per limitare interruzioni.

Privacy, GDPR e considerazioni legali

  • Account: 0Patch richiede la creazione di un account. Leggi la privacy policy del fornitore per capire quali dati vengono raccolti e come sono trattati.
  • Dati personali: le micropatch sono applicate localmente; tuttavia, le informazioni telemetriche e i log possono essere raccolti dal servizio. Verifica se è necessario un Data Processing Agreement (DPA) per uso aziendale.
  • Consenso e policy aziendali: in ambiente aziendale assicurati che l’uso di soluzioni di terze parti sia approvato dalla funzione legale e dalla sicurezza.

Note: per conformità completa e vincoli normativi, consulta il tuo legale o il responsabile della protezione dei dati.

Domande frequenti

1. 0Patch è sicuro da usare?

È sviluppato da una società di sicurezza conosciuta e molte organizzazioni lo usano per ridurre l’esposizione alle vulnerabilità. Tuttavia, come con qualsiasi componente software, verifica la compatibilità e leggi l’informativa sulla privacy.

2. Le micropatch sostituiscono l’aggiornamento ufficiale?

No. Le micropatch mitigano vulnerabilità specifiche. Non forniscono nuove funzionalità né una garanzia di supporto a lungo termine.

3. Posso usare 0Patch in azienda?

Per uso personale il piano gratuito è disponibile fino a 10 dispositivi. Per ambienti produttivi o aziendali valuta i piani premium e le condizioni di licenza.

4. Cosa fare se una micropatch causa problemi?

Disabilita la micropatch dal tab “Patches” del client o disabilita temporaneamente l’agent. Se il problema persiste, segui la procedura di rollback e segnala l’incidente a 0Patch.

Riepilogo

  • Fine del supporto Office 2016/2019: 14 ottobre 2025.
  • 0Patch fornisce micropatch che possono ridurre l’esposizione a vulnerabilità zero-day anche dopo la fine del supporto.
  • La soluzione è utile per utenti domestici e PMI che non possono aggiornare subito, ma non sostituisce una strategia di migrazione a lungo termine.

Importante: valuta sempre il rischio in base ai dati trattati e alle esigenze normative. Usa 0Patch come misura di mitigazione a breve/medio termine e pianifica la migrazione a software pienamente supportato.

Social preview (breve): Ricevi micropatch gratuiti per Office 2016/2019 con 0Patch e mantieni la sicurezza fino alla migrazione.

Autore
Redazione

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