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Risolvere l'errore 0x800f080c: "Feature Name Microsoft-Hyper-V is Unknown" e abilitare Hyper-V in Windows

6 min read Windows Aggiornato 15 Oct 2025
Risolvere errore 0x800f080c e abilitare Hyper-V
Risolvere errore 0x800f080c e abilitare Hyper-V

Introduzione

Hyper-V è la piattaforma di virtualizzazione opzionale inclusa in Windows 10 e Windows 11 (nelle edizioni Pro, Education ed Enterprise). L’errore 0x800f080c compare spesso quando DISM o il comando PowerShell non riconoscono il nome della feature. Questo articolo spiega cause comuni, controlli rapidi, soluzioni dettagliate e alternative pratiche.

Importante: Hyper-V non è supportato ufficialmente sull’edizione Home senza workaround. Se usi Home, leggi la sezione sul batch script.

Sintomi comuni

  • Messaggio: “A Windows features name was not recognized” o “Feature Name Microsoft-Hyper-V is Unknown”.
  • Il comando DISM o Enable-WindowsOptionalFeature fallisce con codice 0x800f080c.
  • Nei casi di macchine virtuali (es. VirtualBox) la feature non si abilita a causa di conflitti con la sicurezza basata su virtualizzazione.

Prima di iniziare: requisiti di base

  • Edizione Windows: Pro, Education o Enterprise per Hyper-V nativo.
  • Riavvia il PC dopo ogni modifica di impostazioni di virtualizzazione o di registro.
  • Esegui i comandi dalla PowerShell o dal Prompt dei comandi avviati come amministratore.

1. Controlla la sintassi del comando PowerShell

Usa questo comando in PowerShell avviata come amministratore per abilitare Hyper-V nelle edizioni supportate:

Enable-WindowsOptionalFeature -Online -FeatureName Microsoft-Hyper-V-All

Suggerimenti rapidi:

  • Non inserire spazi aggiuntivi dentro Microsoft-Hyper-V-All.
  • Se copi/incolli, assicurati che non siano presenti caratteri invisibili (carriage return o spazi Unicode).

Se ottieni ancora 0x800f080c, passa al punto successivo.

2. Verifica il batch script per Windows 11 Home

Se usi Windows 11 Home e hai applicato un workaround via batch script, controlla che lo script sia corretto. Un esempio di script che aggiunge i pacchetti Hyper-V dal repository locale è il seguente:

pushd "%~dp0"

dir /b %SystemRoot%\servicing\Packages\*Hyper-V*.mum >hyper-v.txt

for /f %%i in ('findstr /i . hyper-v.txt 2^>nul') do dism /online /norestart /add-package:"%SystemRoot%\servicing\Packages\%%i"

del hyper-v.txt

Dism /online /enable-feature /featurename:Microsoft-Hyper-V -All /LimitAccess /ALL

Pause

Checklist per il batch script:

  • Esegui il file .bat come amministratore.
  • Controlla che il file hyper-v.txt venga creato e contenga voci valide.
  • Verifica che le righe del ciclo for trovino effettivamente file *.mum.
  • Assicurati che non siano presenti errori di codifica (usa ANSI o UTF-8 senza BOM se richiesto).

Se lo script è valido ma il problema persiste, continua con il passo successivo.

3. Disattiva l’Integrità memoria (Core isolation)

Core isolation > Integrità memoria può bloccare l’abilitazione di Hyper-V su alcune macchine virtuali o quando software di terze parti richiedono accesso alla virtualizzazione.

Passaggi per disattivare l’Integrità memoria via interfaccia (Windows 11):

  1. Premi Win + I per aprire le Impostazioni.
  2. Vai su Privacy e sicurezza.
  3. Apri Sicurezza di Windows.
  4. Seleziona Protezione dispositivi.
  5. Clicca su Isolamento core e poi su Dettagli isolamento core.
  6. Disattiva l’interruttore per Integrità memoria.

Dopo la modifica, riavvia il computer o la macchina virtuale e riprova ad abilitare Hyper-V.

Immagini illustrative:

Screenshot della pagina principale per attivare Hyper-V con messaggi di errore

Schermata Sicurezza di Windows con la sezione Protezione dispositivi evidenziata

Dettagli della schermata Isolamento core con l'opzione Integrità memoria

Pannello di impostazioni Isolamento core con Integrità memoria disattivata

Nota: dopo aver disattivato Integrità memoria, alcuni prodotti di sicurezza o driver firmati potrebbero richiedere aggiornamenti. Se non vuoi modificare il registro o le impostazioni di sicurezza, considera di usare una delle alternative elencate più avanti.

4. Disattivare Integrità memoria modificando il Registro (metodo avanzato)

Avvertenza: modificare il Registro di sistema comporta rischi. Crea un punto di ripristino e fai un backup del registro prima di procedere.

Passaggi:

  1. Premi Win + R per aprire Esegui.
  2. Digita regedit e premi Invio. Conferma con Sì se richiesto dall’UAC.
  3. Naviga fino a:
HKEY_LOCAL_MACHINE\SYSTEM\CurrentControlSet\Control\DeviceGuard\Scenarios\HypervisorEnforcedCodeIntegrity\
  1. Nel pannello di destra, trova il valore Enabled.
  2. Fai doppio clic su Enabled e imposta il valore su 0.
  3. Chiudi l’Editor del Registro e riavvia.

Dopo il riavvio, riprova il comando PowerShell o il DISM per abilitare Hyper-V.

5. Diagnosi aggiuntiva e comandi di utilità

Esegui questi controlli per trovare ulteriori indizi:

  • Controlla lo stato di Windows Update: se mancano pacchetti di servicing, DISM potrebbe fallire.
  • Esegui il Controllo file di sistema e ripara immagini Windows:
sfc /scannow
DISM /Online /Cleanup-Image /RestoreHealth
  • Verifica la presenza di pacchetti Hyper-V:
DISM /Online /Get-Packages | findstr /i "Hyper-V"

Questi comandi non modificano la configurazione Hyper-V ma aiutano a identificare problemi di corruzione o pacchetti mancanti.

Quando le soluzioni comuni falliscono: alternative e approcci diversi

  • Usa VirtualBox o VMware Workstation Player se non puoi abilitare Hyper-V: sono soluzioni mature per la virtualizzazione di desktop.
  • Se hai bisogno di funzionalità specifiche di Hyper-V (es. integrazione con Windows Containers), considera di aggiornare a un’edizione di Windows che supporta Hyper-V nativamente.
  • Esegui un’installazione riparativa di Windows se DISM e SFC evidenziano corruzioni non risolvibili.

Playbook rapido per il troubleshooting (ordine consigliato)

  1. Riavvia il PC.
  2. Esegui PowerShell come amministratore e lancia Enable-WindowsOptionalFeature.
  3. Se fallisce, verifica sintassi e rimuovi spazi invisibili.
  4. Se usi Home con batch, controlla il log del batch e i file .mum.
  5. Disattiva Integrità memoria nelle Impostazioni; riavvia.
  6. Se ancora fallisce, modifica la chiave di registro Enabled a 0 e riavvia.
  7. Esegui SFC e DISM /RestoreHealth.
  8. Considera alternative (VirtualBox/VMware) o reinstallazione.

Decisione rapida (diagramma)

flowchart TD
  A[Inizia: vuoi abilitare Hyper-V?] --> B{Edizione Windows}
  B -->|Pro/Edu/Ent| C[Usa PowerShell: Enable-WindowsOptionalFeature]
  B -->|Home| D[Usa batch script o aggiorna edizione]
  C --> E{Comando OK?}
  E -->|Sì| Z[Fine]
  E -->|No| F[Disattiva Integrità memoria]
  F --> G{Funziona dopo riavvio?}
  G -->|Sì| Z
  G -->|No| H[Modifica registro Enabled=0]
  H --> I{Funziona?}
  I -->|Sì| Z
  I -->|No| J[Usa alternative o reinstalla]

Checklist per amministratori e utenti avanzati

  • Confermare l’edizione di Windows.
  • Eseguire PowerShell come amministratore.
  • Controllare eventuali errori nei log di DISM.
  • Disattivare temporaneamente l’Integrità memoria.
  • Backup del registro prima di modifiche manuali.
  • Eseguire SFC e DISM /RestoreHealth se ci sono corruzioni.
  • Valutare alternative di virtualizzazione se non è possibile abilitare Hyper-V.

Casi in cui questa guida non risolve il problema

  • Immagini Windows altamente personalizzate o sistemi gestiti da policy aziendali che bloccano componenti di Windows.
  • Hardware non compatibile con la virtualizzazione (BIOS/UEFI senza supporto VT-x/AMD-V).
  • Driver firmati mancanti o software antivirus che impedisce modifiche ai componenti basati su hypervisor.

Riepilogo

L’errore 0x800f080c è spesso dovuto a errori di sintassi del comando DISM/PowerShell o a conflitti con la sicurezza basata su virtualizzazione (Integrità memoria). Controlla la sintassi, verifica i batch script su Home, disattiva temporaneamente Integrità memoria o modifica la chiave di registro corrispondente. In caso di persistenza del problema, utilizza strumenti diagnostici come SFC e DISM o valuta alternative come VirtualBox/VMware.

Note finali:

  • Mantieni backup e punti di ripristino prima di modificare il registro.
  • Se lavori in ambiente aziendale, consulta il reparto IT prima di applicare modifiche alla sicurezza.

Fine

Autore
Redazione

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