Correggere l'errore "Could Not Reconnect All Network Drives" in Windows
Perché succede questo errore
Windows mappa automaticamente le unità di rete quando vengono impostate come persistenti. Tuttavia, se la rete non è pronta quando l’utente effettua il logon (ad esempio per problemi di login di dominio, ritardi DHCP o disconnessioni temporanee), il sistema può restituire l’errore “Could not reconnect all network drives”. UAC (User Account Control), policy locali e tempistiche di rete sono le cause comuni.
Nota: Group Policy Editor (gpedit.msc) è disponibile solo su edizioni Pro, Enterprise e Education. Su Home è possibile abilitare workarounds o usare script.
1. Installa gli aggiornamenti di Windows
Microsoft rilascia correzioni che possono risolvere problemi di mapping su versioni più vecchie. Verifica la disponibilità di aggiornamenti e applicali.
Passaggi rapidi per Windows 11:
- Premi Win + I per aprire Impostazioni.
- Vai su Windows Update nella barra laterale.
- Clicca su Verifica disponibilità aggiornamenti.
- Scarica e installa gli aggiornamenti trovati.
- Riavvia il PC dopo l’installazione e verifica se l’errore persiste.
Importante: applicare aggiornamenti può richiedere tempo e riavvii multipli; pianificalo in una finestra di manutenzione.
2. Disconnettere e riconnettere le unità di rete
Se conosci quale unità fallisce, scollegarla e rimapparla spesso risolve il problema temporaneamente.
Come fare:
- Premi Win + E per aprire Esplora file.
- Nel pannello a sinistra fai clic su Questo PC.
- Clic destro su Questo PC e seleziona Disconnect Network Drive (In Windows 11 seleziona Show more options per trovare l’opzione).
- Scegli l’unità da scollegare e conferma con OK.
- Dopo averla scollegata, rimappa l’unità utilizzando Map network drive e, se richiesto, seleziona Reconnect at sign-in.
Nota: quando rimappi, valuta l’uso di Credenziali diverse > Connetti utilizzando credenziali diverse se l’account di rete è differente.
3. Forzare Windows ad attendere la rete all’avvio
La policy “Always wait for the network at computer startup and logon” assicura che il sistema attenda la disponibilità della rete prima di completare il logon, migliorando l’affidabilità del mapping persistente.
Come modificare la policy tramite GPEdit:
- Premi Win + R, digita gpedit.msc e premi Invio per aprire l’Editor criteri di gruppo locali.
- Naviga in Computer Configuration > Administrative Templates > System > Logon.
- Nella parte destra individua Always wait for the network at computer startup and logon.
- Doppio clic sulla policy e impostala su Enabled.
- Applica e OK, poi riavvia il PC.
Se usi Windows Home, considera uno degli script mostrati più avanti o abilita GPEdit tramite guide affidabili.
4. Mappare le unità con uno script di avvio
Se la policy non aiuta, l’approccio affidabile è eseguire uno script all’accesso che tenta di rimappare le unità fino a quando la rete è disponibile.
Crea un file batch che imposti l’esecuzione del PowerShell e un file PowerShell che rimappi gli share SMB.
batch.cmd (salva come batch.cmd):
PowerShell -Command "Set-ExecutionPolicy -Scope CurrentUser Unrestricted" >> "%TEMP%\StartupLog.txt" 2>&1
PowerShell -File "%SystemDrive%\Scripts\MapDrives.ps1" >> "%TEMP%\StartupLog.txt" 2>&1
MapDrives.ps1 (salva in C:\Scripts\MapDrives.ps1):
$i=3
while($True){
$error.clear()
$MappedDrives = Get-SmbMapping | where -property Status -Value Unavailable -EQ | select LocalPath,RemotePath
foreach( $MappedDrive in $MappedDrives){
try {
New-SmbMapping -LocalPath $MappedDrive.LocalPath -RemotePath $MappedDrive.RemotePath -Persistent $True
} catch {
Write-Host "There was an error mapping $($MappedDrive.RemotePath) to $($MappedDrive.LocalPath)"
}
}
$i = $i - 1
if($error.Count -eq 0 -Or $i -eq 0) {break}
Start-Sleep -Seconds 30
}
Passaggi per la collocazione in StartUp:
- Crea la cartella C:\Scripts e posiziona MapDrives.ps1 al suo interno.
- Posiziona batch.cmd in C:\ProgramData\Microsoft\Windows\Start Menu\Programs\StartUp.
- Riavvia il PC. Il batch verrà eseguito all’accesso e avvierà lo script PowerShell.
Sicurezza: lo script imposta ExecutionPolicy solo per l’utente corrente. Se la tua realtà richiede policy restrittive, coordina con l’amministratore di dominio.
5. Usare Task Scheduler per eseguire lo script
Se lo script nello Startup non parte correttamente, crea una attività con privilegi elevati e trigger “At log on”. Questo garantisce maggiore controllo su condizioni e dipendenze di rete.
Configurazione essenziale:
- Apri Task Scheduler (premi Win e digita task scheduler).
- Clic su Action > Create Task.
- Assegna un Nome alla attività.
- Sotto Security options, clic su Change User or Group e seleziona l’account con cui eseguire la task. Se serve accesso alle risorse di rete, usa un account di dominio con permessi corretti.
- Seleziona Run with highest privileges.
- Apri Triggers > New > Begin the task: At log on.
- Apri Actions > New > Action: Start a program. Browse e seleziona powershell.exe.
- In Add arguments inserisci: -windowsstyle hidden -command .\MapDrives.ps1 >> %TEMP%\StartupLog.txt 2>&1
- In Start in inserisci: %SystemDrive%\Scripts\
- Nella scheda Conditions abilita Start only if the following network is available e scegli Any connection.
- Salva e riavvia per testare.
Nota: impostare la task su un account di servizio o su un account utente con credenziali che non scadono evita problemi di autenticazione.
6. Disabilitare la notifica tramite Registro di sistema
Se vuoi solo eliminare la notifica fastidiosa senza risolvere la causa, puoi modificare il valore RestoreConnection nel registro.
Avvertenza: modificare il registro può causare malfunzionamenti. Crea un punto di ripristino prima di procedere.
Passaggi:
- Premi Win + R, digita regedit e premi Invio.
- Vai a HKEY_LOCAL_MACHINE\SYSTEM\CurrentControlSet\Control\NetworkProvider
- Nella parte destra cerca RestoreConnection. Se non esiste, clic destro sul tasto NetworkProvider > New > DWORD (32-bit) Value e chiamalo RestoreConnection.
- Doppio clic su RestoreConnection e imposta Value data a 0.
- Chiudi Registry Editor e riavvia.
Questo impedirà la notifica al logon ma non risolverà il problema di connessione delle unità.
Soluzioni alternative e quando non funzionano
- Se le unità sono connesse tramite VPN, verifica che la VPN sia attiva prima del logon. Alcune VPN non si riconnettono prima dell’accesso utente.
- Per unità mappate con credenziali locali o account diversi, usa net use con /savecred (attenzione alla sicurezza) o gestisci le credenziali tramite Windows Credential Manager.
- Se il server SMB richiede versioni di SMB diverse, verifica compatibilità SMBv1/v2/v3 sul server e sul client.
Counterexample: se la causa è un server offline o percorso remoto cancellato, nessuna configurazione locale risolverà il problema: prima risolvi il problema lato server.
Checklist rapida per risoluzione problemi
- Verifica aggiornamenti Windows e riavvia.
- Disconnetti e rimappa l’unità manualmente.
- Abilita Always wait for the network at computer startup and logon (gpedit.msc).
- Installa script MapDrives.ps1 e batch.cmd in Startup.
- Se necessario, crea una Task Scheduler con privilegi elevati.
- Se vuoi solo rimuovere l’avviso, imposta RestoreConnection=0 nel registro.
SOP per amministratori (Playbook)
- Verificare lo scope dell’incidente: singolo utente, gruppo, dominio.
- Controllare raggiungibilità server SMB (ping, Test-Path via PowerShell).
- Verificare eventi di sistema: Event Viewer > System e applicazioni di rete.
- Applicare aggiornamenti critici su client interessati.
- Abilitare la policy Always wait for the network se molti client sono affetti.
- Distribuire MapDrives.ps1 via GPO o software di distribuzione se la policy non è sufficiente.
- Monitorare per 48–72 ore e registrare eventuali fallimenti con log PowerShell (%TEMP%\StartupLog.txt).
- Se il problema è server-side, coinvolgere il team storage/infra.
Decisione rapida (diagramma)
flowchart TD
A[Errore: unità non riconnesse] --> B{È un solo utente o molti?}
B -- solo utente --> C[Chiedi di disconnettere e riconnettere]
B -- molti utenti --> D[Verifica server e rete]
C --> E{Funziona?}
E -- sì --> Z[Chiudi caso]
E -- no --> F[Abilita policy Always wait for network]
D --> F
F --> G{Funziona?}
G -- sì --> Z
G -- no --> H[Implementa script MapDrives + Task Scheduler]
H --> I{Funziona?}
I -- sì --> Z
I -- no --> J[Diagnosi server/network approfondita]
Mappa dei ruoli: cosa fare secondo il profilo
Utente finale:
- Prova a disconnettere/rimappare l’unità.
- Riavviare il PC.
- Segnala il problema se persiste.
Amministratore workstation:
- Abilitare la policy di logon e testare su un gruppo pilota.
- Fornire lo script e le istruzioni all’IT locale.
Amministratore di rete/infra:
- Verificare l’affidabilità del server SMB, log e aggiornamenti firmware.
- Verificare tempi di risposta DHCP e autenticazione di dominio.
Test di accettazione
- Criterio 1: Utente effettua logon e tutte le unità mappate con Persistente sono disponibili entro 2 minuti.
- Criterio 2: Nessuna notifica “Could not reconnect” appare per utenti all’interno del gruppo pilota.
- Criterio 3: La soluzione non richiede credenziali in chiaro o workaround non approvati dalla policy aziendale.
Rischi e mitigazioni
Rischio | Probabilità | Impatto | Mitigazione |
---|---|---|---|
Esecuzione script con credenziali non sicure | Media | Alta | Usare account di servizio con permessi minimi e vault per le credenziali |
Modifica del registro che causa malfunzionamenti | Bassa | Alta | Creare punto di ripristino e documentare le modifiche |
Esecuzione Task Scheduler con account scaduto | Media | Media | Usare account di servizio o monitorare scadenze credenziali |
Dipendenza da VPN che non si collega prima del logon | Alta | Media | Fornire client VPN con opzione “connect before logon” o usare Always wait policy |
Glossario rapido
- GPEdit: Editor criteri di gruppo locali per gestire policy su macchine Windows.
- UAC: User Account Control, sistema di elevazione privilegi di Windows.
- SMB mapping: Condivisione di file in rete mappata come unità locale (Server Message Block).
- Task Scheduler: Strumento Windows per eseguire attività pianificate.
Note di sicurezza e privacy
- Evita di salvare credenziali in chiaro in script. Se devi usare credenziali, impiega managed service account o un vault di segreti.
- Le modifiche al registro devono essere testate su macchine non di produzione.
Alternative tecniche
- Strumenti di terze parti per la gestione delle unità di rete: alcuni prodotti enterprise gestiscono meglio la riconnessione e le credenziali, specialmente in ambienti ibridi.
- Impostare share basati su DFS (Distributed File System) per maggiore resilienza e failover.
Riepilogo
Se Windows non ricollega le unità di rete, inizia con i passaggi semplici: aggiorna Windows, disconnetti e riconnetti l’unità. Se il problema è dovuto al timing di rete, abilita la policy Always wait for the network at computer startup and logon. Se ancora persiste, usa uno script PowerShell eseguito all’avvio o tramite Task Scheduler con privilegi adeguati. Come ultima risorsa, puoi disabilitare la notifica via registro, ma questo non risolve la causa. Per ambienti enterprise valuta soluzioni centralizzate o strumenti specializzati.
Extras: tieni traccia dei log di avvio (%TEMP%\StartupLog.txt) quando provi script; possono fornire diagnostica utile per capire se i tentativi di mapping falliscono per autenticazione, path non trovato o timeout di rete.
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