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Risolvere l'errore Kmode_Exception_Not_Handled in Windows 10

9 min read Windows 10 Aggiornato 21 Oct 2025
Risolvere Kmode_Exception_Not_Handled in Windows 10
Risolvere Kmode_Exception_Not_Handled in Windows 10

Importante: tieni traccia di quando e dopo quale azione si presenta l’errore. Questa informazione accelera la diagnosi.

Schermata generica di Windows 10 con desktop e barra delle applicazioni

Che cos’è l’errore Kmode_Exception_Not_Handled

Kmode_Exception_Not_Handled è una schermata blu di tipo STOP (BSOD) che appare quando il kernel di Windows rileva un’eccezione generata in modalità kernel (Kmode) e il gestore dell’errore non riesce a intercettarla. Il codice associato è spesso 0x0000001E e indica che un driver o un servizio ha eseguito un’istruzione non valida o ha generato un’eccezione non gestita.

Definizione rapida: kernel è la parte del sistema operativo che gestisce driver, memoria e interazioni hardware. Un driver difettoso o memoria corrotta può far telefonare al kernel segnali d’errore che portano al BSOD.

Varianti tipiche del problema

  • Arresto immediato all’avvio prima della schermata di accesso.
  • Windows si avvia ma, dopo pochi minuti o quando si esegue un’operazione specifica (installazione driver, uso di periferica), appare il BSOD.
  • L’errore compare dopo un aggiornamento del driver o dell’hardware.

Perché questo errore si verifica

  • Driver di dispositivo obsoleti o corrotti.
  • Servizi di sistema difettosi o software di sistema compromesso.
  • Moduli di memoria RAM difettosi o instabili.
  • Software di terze parti in conflitto (antivirus, utility di basso livello).
  • In compatibilità hardware dopo un upgrade di sistema.

Schermata blu con codice KMODE_EXCEPTION_NOT_HANDLED e istruzioni diagnostiche

Prima di iniziare

  1. Annota esattamente il messaggio BSOD e il codice di errore.
  2. Ricorda cosa stavi facendo quando è avvenuto il crash (installazione, copia file, collegamento periferica).
  3. Se possibile, copia il nome del driver indicato nel dump (se presente).
  4. Prepara un dispositivo USB avviabile con Windows 10 se potrebbe servire una riparazione offline.

Flusso rapido di decisione

Usa questo approccio in sequenza: Riparazione automatica → Modalità provvisoria → Aggiorna/rollback driver → Controllo memoria → Ripristino file di sistema → Analisi dump.

Se non riesci ad avviare Windows

Windows 10 entra automaticamente in Riparazione automatica dopo tre spegnimenti forzati consecutivi. Procedi così:

  1. Accendi il PC e spegnilo tenendo premuto il pulsante di accensione. Ripeti tre volte.
  2. Alla schermata Riparazione automatica, vai su Opzioni avanzate.
  3. Seleziona Risoluzione dei problemi, poi Opzioni avanzate.
  4. Scegli una tra le opzioni: Ripristino configurazione di sistema, Ripristino immagine del sistema, Riparazione all’avvio, Prompt dei comandi, Impostazioni di avvio, Torna alla versione precedente.

Schermata Riparazione automatica di Windows con opzioni avanzate

Ripristino configurazione di sistema

  • Se hai un punto di ripristino recente, usa Ripristino configurazione di sistema.
  • Seleziona il punto più recente stabile.
  • Usa Scansiona i programmi interessati per vedere cosa verrà rimosso o riattivato.
  • Conferma e riavvia.

Quando funziona: utile se il problema è iniziato dopo l’installazione di un driver o aggiornamento recente.

Quando non funziona: se non esistono punti di ripristino o la causa è hardware.

Riparazione all’avvio

  • Scegli Riparazione all’avvio nelle Opzioni avanzate.
  • Windows tenterà di diagnosticare e correggere automaticamente file o impostazioni che impediscono l’avvio.

Questa è la prima azione rapida se non si hanno dati diagnostici.

Prompt dei comandi per riparare file di sistema

Apri Prompt dei comandi dalle Opzioni avanzate e esegui:

sfc /scannow

Se SFC non può riparare tutto, usa DISM per riparare l’immagine di Windows:

DISM /Online /Cleanup-Image /RestoreHealth

Quindi riesegui sfc /scannow.

Nota: se operi da supporto di installazione, usa il parametro /Image: con DISM.

Avvio in modalità provvisoria

Se riesci ad arrivare alle Impostazioni di avvio, scegli Modalità provvisoria con rete. In modalità provvisoria i driver di terze parti sono disabilitati: se il problema non si presenta, è quasi certo che sia un driver o un servizio.

Se riesci ad avviare Windows

Se il sistema si avvia ma mostra il BSOD in seguito, segui questi passaggi ordinati per isolare la causa.

Disabilitare Avvio rapido

  1. Apri Pannello di controllo → Opzioni risparmio energia.
  2. Seleziona Scegli cosa fanno i pulsanti di alimentazione.
  3. Clicca su Modifica le impostazioni attualmente non disponibili.
  4. Deseleziona la voce “Turn on fast startup (recommended)”.
  5. Salva e riavvia.

Questa opzione a volte crea problemi con driver non ancora compatibili.

Impostazioni di alimentazione di Windows per disattivare l'avvio rapido

Aggiornare o ripristinare i driver

  • Apri Gestione dispositivi.
  • Espandi la categoria del dispositivo sospetto.
  • Clic destro → Proprietà → Scheda Driver.
  • Scegli Aggiorna driver → Cerca automaticamente software aggiornato.
  • Se il problema è iniziato dopo un aggiornamento, usa Ripristina driver.

Se non trovi aggiornamenti, scarica il driver dal sito del produttore e installalo manualmente.

Suggerimento: controlla soprattutto driver di rete, storage, scheda video e dispositivi USB.

Usare Driver Verifier per individuare driver errati

Driver Verifier è uno strumento avanzato che forza i driver difettosi a manifestare il problema. Procedi con cautela: può generare BSOD ripetuti utili per identificare il colpevole.

Esegui in Prompt dei comandi con privilegi amministrativi:

verifier

Se Driver Verifier indica un driver, annotane il nome e cerca un aggiornamento o fai rollback.

Controllare la memoria RAM

I moduli RAM difettosi sono causa frequente di BSOD intermittenti. Usa gli strumenti seguenti:

  • Diagnostica memoria di Windows: cerca “Windows Memory Diagnostic” e scegli Riavvia ora e verifica problemi.
  • MemTest86: scarica su USB avviabile e lascia girare almeno 1–2 passaggi completi.

Se emergono errori, sostituisci i banchi RAM difettosi.

Test della memoria con risultati diagnostici di Windows

Riparare file di sistema con SFC e DISM

Apri Prompt dei comandi come amministratore e lancia:

sfc /scannow
DISM /Online /Cleanup-Image /RestoreHealth
sfc /scannow

Questo corregge file di sistema corrotti che possono generare errori del kernel.

Disinstallare software o hardware recenti

Se l’errore è iniziato subito dopo aver installato un’applicazione o nuovo hardware, rimuovili temporaneamente e verifica se il BSOD si arresta. In particolare:

  • Software di sicurezza (antivirus, firewall) o utility di gestione hardware.
  • Driver di terze parti installati manualmente.

Analisi avanzata dei dump di memoria

Quando appare un BSOD, Windows crea un file di dump (.dmp) in C:\Windows\Minidump o C:\Windows. Puoi analizzarlo con WinDbg o strumenti di terze parti per individuare il driver responsabile.

Passi di base:

  1. Installa Windows Debugging Tools (WinDbg) dal pacchetto SDK di Windows.
  2. Apri il file .dmp con WinDbg.
  3. Esegui i comandi:
.sympath SRV*c:\symbols*http://msdl.microsoft.com/download/symbols
.reload /f
!analyze -v

Il rapporto mostrerà il modulo sospetto. Cerca il nome del driver o della DLL segnalata e aggiorna o rimuovi quel componente.

Nota: l’analisi dump è un’attività avanzata per amministratori o tecnici. Se non ti senti a tuo agio, salva il dump e contatta supporto tecnico.

Azioni quando la diagnostica indica incompatibilità hardware

  • Verifica la compatibilità del dispositivo con la versione di Windows 10 installata.
  • Se hai aggiornato Windows recentemente (major upgrade), controlla sul sito del produttore eventuali firmware o driver specifici.
  • In casi estremi, valuta il downgrade del sistema operativo o la sostituzione dell’hardware non supportato.

Playbook operativo rapido per i tecnici

  1. Raccogli informazioni: screenshot BSOD, log eventi, dump.
  2. Tenta avvio sicuro. Se avvia, disabilita servizi non Microsoft con Clean Boot.
  3. Aggiorna o rollback del driver segnalato.
  4. Esegui SFC/DISM, Test RAM (MemTest86), verifica disco (chkdsk).
  5. Se persiste, esegui Driver Verifier per identificare il driver.
  6. Analizza dump con WinDbg.
  7. Applicare patch/aggiornamenti o pianificare sostituzione hardware.
  8. Documenta la soluzione e crea un punto di ripristino.

Rollback rapido: se una modifica recente ha peggiorato la situazione, riporta il sistema al punto di ripristino o reinstalla il driver precedente.

Checklist per ruolo

Tecnico di primo livello

  • Raccogli info: quando e cosa stavi facendo.
  • Chiedi l’elenco hardware recente e software installato.
  • Prova avvio sicuro.
  • Disabilita l’avvio rapido.

Tecnico di secondo livello

  • Esegui SFC/DISM.
  • Esegui MemTest86.
  • Lancia Driver Verifier.
  • Analizza dump con WinDbg.

Utente finale

  • Aggiorna Windows e i driver tramite Windows Update e sito del produttore.
  • Se il problema continua, crea backup e chiedi assistenza tecnica.

Metodo di troubleshooting in 8 passi (mini-methodology)

  1. Informazioni e log.
  2. Avvio sicuro per isolare driver di terze parti.
  3. Ripristino file di sistema (SFC/DISM).
  4. Controllo RAM e disco.
  5. Driver Verifier per provocare il crash e identificare il driver.
  6. Analisi dump.
  7. Azione correttiva: aggiornamento/rollback/sostituzione.
  8. Verifica post-fix e documentazione.

Decision tree per la risoluzione

flowchart TD
  A[BSOD Kmode Exception] --> B{Si avvia Windows?}
  B -- No --> C[Riparazione automatica]
  C --> D{Ripristino disponibile?}
  D -- Sì --> E[Usa Ripristino configurazione di sistema]
  D -- No --> F[Riparazione all'avvio e SFC/DISM]
  B -- Sì --> G[Modalità provvisoria]
  G --> H{Problema presente in provvisoria?}
  H -- No --> I[Aggiorna/Ripristina driver]
  H -- Sì --> J[Test RAM e dischi]
  I --> K[Driver Verifier]
  J --> K
  K --> L[Analisi dump e azione correttiva]
  L --> M[Verifica e documentazione]

Casi in cui queste soluzioni falliscono

  • Danni hardware multipli (RAM e scheda madre) o alimentazione instabile.
  • File di sistema pesantemente corrotti senza backup e senza supporto di installazione.
  • Driver proprietari molto vecchi senza aggiornamenti disponibili.

In questi casi valuta intervento hardware o reinstallazione pulita del sistema operativo.

Cosa evitare

  • Non installare driver non firmati da fonti non attendibili.
  • Non ignorare frequenti BSOD: possono peggiorare e portare a perdita dati.

Suggerimenti pratici e compatibilità locale

  • Per PC assemblati, verifica sempre il sito del produttore della scheda madre per driver/chipset.
  • Portatili: usa i driver forniti dal produttore del portatile (HP, Dell, Lenovo, ecc.).
  • Mantieni una chiavetta USB con uno strumento di diagnostica (MemTest86, Windows PE) per test offline.

1-riga glossario

  • BSOD: schermata blu di errore che indica un crash del kernel.
  • Kernel: nucleo del sistema operativo che gestisce hardware e risorse.
  • Driver: software che permette al sistema di comunicare con l’hardware.
  • SFC: System File Checker, strumento per riparare file di sistema.
  • DISM: Deployment Image Servicing and Management, strumento per riparare l’immagine di Windows.

Test di accettazione

  • Il sistema si avvia correttamente e rimane stabile per l’uso normale.
  • Non si verificano BSOD ripetuti eseguendo le stesse azioni che prima causavano l’errore.
  • I dispositivi interessati funzionano correttamente dopo l’intervento sui driver.

Messaggi social suggeriti

OG preview:

  • Titolo breve: Risolvere Kmode_Exception_Not_Handled in Windows 10
  • Descrizione breve: Guida passo passo per diagnosticare e correggere il BSOD Kmode_Exception_Not_Handled.

Quando contattare il supporto tecnico

  • Se dopo tutti i test (SFC, DISM, MemTest86, Driver Verifier) il problema persiste.
  • Se i dump indicano un componente hardware proprietario senza aggiornamenti disponibili.

Riepilogo

  • Kmode_Exception_Not_Handled è quasi sempre collegato a driver, servizi di sistema o memoria.
  • Se non puoi avviare, usa la Riparazione automatica e i ripristini.
  • Se puoi avviare, disattiva l’avvio rapido, aggiorna/ripristina driver, esegui SFC/DISM e testa la RAM.
  • Usa Driver Verifier e l’analisi dei dump per casi complessi.

Spero che questa guida ti aiuti a risolvere l’errore. Se persiste, prepara i log e i file dump e contatta il supporto tecnico per assistenza avanzata.

Autore
Redazione

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