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Correggere errore HIDCLASS.SYS su Windows 11/10

11 min read Windows Aggiornato 22 Oct 2025
Correggere errore HIDCLASS.SYS su Windows 11/10
Correggere errore HIDCLASS.SYS su Windows 11/10

Fix HIDCLASS.sys Blue Screen Error

Introduzione

Se il tuo PC Windows 11 si blocca mostrando un errore HIDCLASS.SYS (schermata blu), non è necessario disperare. Questo articolo spiega cosa significa l’errore, perché si verifica e offre una guida passo-passo per diagnosticarlo e risolverlo. Le istruzioni sono adatte sia a utenti domestici sia a tecnici IT; ho incluso check-list, metodologie e uno script mentale per decidere le azioni successive.

Che cos’è l’errore HIDCLASS.SYS in Windows 11/10?

HIDCLASS.SYS è un driver di sistema che gestisce le periferiche HID (Human Interface Devices). Le HID comprendono mouse, tastiere, gamepad, touchpad, stampanti USB che si presentano come dispositivi di input e altri dispositivi che usano lo stack HID di Windows. Quando Windows non riesce a processare correttamente una periferica o quando il relativo driver si corrompe o entra in conflitto, il kernel può terminare il processo e generare un BSOD con riferimento a HIDCLASS.SYS.

Definizione rapida: HID (Human Interface Device) = dispositivo che consente l’interazione umana con il computer (es. mouse, tastiera, controller).

Cause comuni

  • Driver di periferica corrotti o incompatibili (vendor privati, driver di gioco, utility dei produttori).
  • Aggiornamenti recenti di Windows o dei driver che introducono regressioni.
  • Settori danneggiati sul disco o file di sistema corrotti.
  • Memoria RAM difettosa che corrompe dati in uso.
  • Sovratemperatura dei componenti, che provoca instabilità hardware.
  • Conflitti tra software di terze parti che installano filtri o driver di basso livello.

Nota importante: prima di procedere, crea un punto di ripristino del sistema in Windows per poter tornare indietro rapidamente se una correzione peggiora la situazione.

1. Controllare temperature e integrità termica

Perché: componenti surriscaldati (CPU, GPU, SSD/HDD) possono causare errori intermittenti che appaiono come BSOD. La degradazione termica può anche danneggiare i chip a lungo termine.

Cosa monitorare: CPU, GPU, temperatura dei dischi, VRM della scheda madre. Soglie utili per valutare (linee guida generiche):

  • Idle: 35–48 °C
  • Carico: 55–80 °C (dipende dal modello)
  • Critico: > 90 °C (intervenire subito)

Esempi di monitoraggio

Desktop con scheda video dedicata:

AMD Gaming PC Temps

Immagine: schermata con temperature CPU e GPU su PC AMD Ryzen con GPU RX 570.

Laptop con GPU integrata:

Intel Laptop Temps

Immagine: schermata con temperature di CPU integrata Intel con grafica UHD.

Cosa fare se la temperatura è alta

  • Pulisci ventole e dissipatori dalla polvere.
  • Verifica pasta termica su CPU/GPU (se sei pratico). Sostituisci se >2 anni o se asciutta.
  • Migliora il flusso d’aria nel case o usa una base di raffreddamento per portatili.
  • Controlla che le ventole funzionino e che non ci siano BIOS/firmware che limitano RPM.
  • Per laptop, verifica eventuali aggiornamenti firmware (BIOS/EC) dal produttore.

Nota: se la temperatura resta critica solo durante specifiche operazioni (gaming, stampa di file complessi) leggi la sezione sui driver e sulle periferiche.

2. Diagnosticare la memoria RAM

Perché: la RAM difettosa causa corruzione dei dati in tempo reale e può mandare in crash il sistema con riferimenti a file di sistema come HIDCLASS.SYS.

Strumento suggerito: Diagnostica memoria Windows (Diagnostica memoria di Windows).

Procedura passo-passo

  • Apri il menu Start e cerca “Diagnostica memoria Windows”.

Windows Memory Diagbostics (1)

  • Seleziona l’opzione “Riavvia ora e verifica la presenza di problemi (consigliato)”.

Windows Memory Diagbostics (2)

Nota: salva il lavoro: il test richiede tipicamente fino a 40 minuti complessivi.

  • Il sistema si riavvierà e partirà la prima fase del test.

Windows Memory Diagbostics (3)

  • Attendi che termini la seconda fase e riavvia automaticamente.

Windows Memory Diagbostics (4)

Interpretazione dei risultati

  • Se il tool segnala errori, sostituisci il modulo RAM difettoso. Se hai più banchi, esegui il test su ogni banco separatamente per isolare il guasto.
  • Se non emergono errori, la RAM è probabilmente OK ma considera comunque di eseguire test più approfonditi (MemTest86) se il problema persiste.

3. Disinstallare driver o aggiornamenti recentemente installati

Perché: un aggiornamento driver o un pacchetto software recente può aver introdotto un conflitto nello stack HID.

Passaggi per rollback dei driver/aggiornamenti

  • Apri Impostazioni (Tasto Windows + I) e vai su Sistema > Ripristino.

2 - Choose Recovery

  • Scegli l’opzione “Riavvia ora” nella sezione opzioni avanzate.

3 - Click on Restart Now

  • Al riavvio seleziona Risoluzione dei problemi > Opzioni avanzate > Disinstalla aggiornamenti.

5 - Choose Troubleshoot

6 - Advanced Options

7 Uninstall Updates

  • Disinstalla prima gli aggiornamenti di qualità, poi quelli di funzionalità.

8 -Uninstall Quality Updates

9 - Click Uninstall Quality Updates

Consigli pratici

  • Se il BSOD compare subito dopo aver aggiornato un driver video, audio o chipset, esegui un rollback del driver tramite Gestione dispositivi.
  • Per periferiche di gioco con driver proprietari (es. Logitech, Razer), prova a disinstallare il software del produttore lasciando i driver Microsoft di base, poi verifica la stabilità.

4. Diagnosticare il disco di archiviazione

Perché: file di sistema corrotti o settori danneggiati possono causare errori di caricamento dei driver.

Strumento: CHKDSK (Controllo disco) integrato in Windows.

Procedura

  • Apri il Prompt dei comandi come amministratore.

1 - Open Command Prompt as Administrators

  • Esegui il comando:
chkdsk C: /f

2 - Copy & Paste The Command

  • Se richiesto, premi Y e poi Invio per schedulare il controllo al successivo riavvio.

3 - Press Y to Agree

4 - CHDSK Command Confirmed

  • Non premere tasti quando compare il messaggio “Per evitare il controllo premere un tasto…” lasciando CHKDSK procedere.

5 - Do Not Press Any Key

  • CHKDSK analizzerà e correggerà settori e file corrotti.

6 - Let Windows Check Hard Drive

Note sulle tempistiche

  • HDD tradizionali (es. 5200 RPM) possono richiedere diversi minuti fino a ore a seconda della capacità e della percentuale di utilizzo.
  • SSD moderni generalmente completano l’operazione più rapidamente.

Se CHKDSK trova errori irrisolvibili

  • Valuta il backup immediato dei dati critici.
  • Sostituisci il disco se gli errori persistono o se il disco mostra SMART warnings.

5. Tornare a Windows 10 (se il problema è introdotto da Windows 11)

Perché: in alcuni casi l’aggiornamento a Windows 11 può introdurre incompatibilità di driver sulle macchine non pienamente supportate dai vendor.

Requisiti e avvertenze

  • Puoi tornare indietro entro un certo periodo dopo l’aggiornamento (tipicamente 10 giorni), a patto che i file di backup siano ancora presenti.
  • Il rollback rimuoverà programmi e impostazioni installate dopo l’aggiornamento.

Procedura

  • Impostazioni > Sistema > Ripristino > Vai indietro.

2 - Choose Recovery

  • Fai clic su “Torna a Windows 10” / “Go Back” e segui la procedura sullo schermo.

3 - Click Go Back

  • Assicurati che il portatile sia collegato all’alimentazione durante l’operazione.

4 - Plug Charger

  • Se richiesto, annota la password della schermata di blocco; potresti averne bisogno dopo il rollback.

10 - Go Back to Windows 10

Nota: salva sempre backup completi prima di eseguire il rollback.

6. Reinstallare Windows 10 da USB (installazione pulita)

Perché: quando le corruzioni di sistema sono multiple o quando si desidera una base pulita, una reinstallazione è la soluzione definitiva.

Cosa serve

  • Un flash drive USB da almeno 16 GB.
  • Backup dei dati e della chiave prodotto se non legata all’account Microsoft.

Procedura principale

  • Scarica lo strumento Media Creation Tool dal sito Microsoft e crea un’unità USB avviabile.

How to Fix HIDCLASS.sys Blue Screen Error on Windows 11/10? 1

  • Segui la procedura guidata: Accetta l’EULA, scegli “Crea supporto di installazione” e seleziona USB.

2 - Wait for Media Creation Tool To Load

3 - Accept Agreements

  • Scaricamento dei file (~5–6 GB) in base alla connessione.

Downgrade Windows 10 (4)

  • Una volta completato, riavvia dal dispositivo USB, scegli lingua e impostazioni, quindi “Installa ora”.

14 - Install Windows 10

Note pratiche

  • Reinstalla prima i driver chipset e quelli di rete, poi tutte le altre periferiche.
  • Evita di installare subito software proprietario di produttori che possono inserire driver di basso livello. Verifica la stabilità prima di reinstallare suite complesse.

Controlli specifici per periferiche gaming e periferiche proprietarie

  • Mouse/tastiere da gaming spesso installano driver e filtri aggiuntivi (macro engine, RGB, profili). Disinstalla il software del produttore e prova con i driver Microsoft di base.
  • Per stampanti: prova a rimuovere la stampante e reinstallare il driver più recente dal sito del produttore.
  • Se usi hub USB o dock, prova a collegare la periferica direttamente alla porta del PC per escludere il dock.

Soluzioni alternative rapide (workarounds temporanei)

  • Avvia in modalità provvisoria per vedere se il BSOD si verifica: se non succede, è molto probabile che un driver o servizio avviato all’avvio sia la causa.
  • Disabilita temporaneamente l’accelerazione hardware nelle applicazioni che la usano massicciamente (browser, software di grafica).
  • Aggiorna il BIOS/UEFI e i firmware delle periferiche, ma fallo con cautela: segui la procedura del produttore.

Controesempi: quando la procedura standard non risolve

  • Se il BSOD si presenta solo dopo ore di funzionamento e i test RAM/SMART sono puliti, il problema può essere termico o dovuto a consumi energetici difettosi (alimentatore). Verifica l’alimentatore su desktop.
  • Se il problema si verifica solo con una singola applicazione (es. software CAD che installa driver kernel), prova a rimuovere quell’applicazione per verificare la stabilità.

Playbook operativo (SOP) per riparazione persistente

  1. Backup completo dei dati critici.
  2. Creazione di un punto di ripristino e immagine del sistema (se possibile).
  3. Monitor termico 24–48 ore per escludere surriscaldamento.
  4. Eseguire Diagnostica memoria Windows > se errori: sostituire RAM.
  5. Eseguire CHKDSK su tutte le partizioni > se errori: sostituire disco e ripristinare da backup.
  6. Avviare in modalità provvisoria e disinstallare driver recenti.
  7. Reinstallare driver chipset e driver video certificati.
  8. Se persistente, reinstallazione pulita di Windows 10/11.
  9. Se ancora presente, testare l’hardware su altra macchina o contattare supporto hardware.

Decisione rapida: diagramma di flusso (Mermaid)

flowchart TD
  A[Inizia: BSOD HIDCLASS.SYS] --> B{Si riproduce sempre all'avvio?}
  B -- Sì --> C[Avvia in modalità provvisoria]
  C --> D{BSOD anche in provvisoria?}
  D -- Sì --> E[Controlla RAM e disco: MemTest86 + CHKDSK]
  D -- No --> F[Disinstalla driver recenti e software periferiche]
  B -- No --> G[Controlla temperatura e carico]
  G --> H{Surriscaldamento?}
  H -- Sì --> I[Pulisci, sostituisci pasta, migliora raffreddamento]
  H -- No --> J[Analizza driver periferiche specifiche]
  E --> K{Errori hardware?}
  K -- Sì --> L[Sostituisci componente difettoso]
  K -- No --> M[Reinstalla Windows o rollback a Windows 10]
  M --> N[FINE]
  L --> N
  F --> N
  I --> N
  J --> N

Checklist per ruolo (breve)

  • Utente domestico

    • Backup dei documenti importanti.
    • Aggiornamento driver video e chipset ufficiali.
    • Esecuzione CHKDSK e Diagnostica memoria.
    • Disinstallazione dei software di periferiche non essenziali.
  • Tecnico IT

    • Raccolta dei minidump e analisi con WinDbg.
    • Verifica SMART disk e stress test RAM/CPU.
    • Verifica della corrispondenza dei driver con il catalogo Microsoft (WHQL).
    • Testare periferiche sospette su macchina nota funzionante.

Test case e criteri di accettazione

Test case 1: Sistema stabile per 72 ore in uso intensivo (gaming, stampa, trasferimenti grandi) dopo le correzioni. Criteri: nessun BSOD, log Event Viewer pulito per errori critici relativi a HIDCLASS.SYS.

Test case 2: Avvio in modalità provvisoria senza BSOD. Criteri: nessun crash in modalità provvisoria; ciò indica driver o servizio di terze parti coinvolti.

Test case 3: MemTest o MemTest86 senza errori su tutti i banchi RAM. Criteri: zero errori dopo almeno 3 passaggi completi.

Test case 4: CHKDSK senza errori critici, SMART disk sano. Criteri: percentuale di settori riallocati stabile e sotto soglia critica.

Maturità della soluzione e quando scalare

  • Livello 1 (utente): backup, aggiornamenti driver, CHKDSK, diagnostica RAM.
  • Livello 2 (tecnico): analisi minidump, test hardware mirati, sostituzione RAM/HDD.
  • Livello 3 (vendor/supporto avanzato): aggiornamento BIOS/firmware, collaborazione con il produttore di periferiche per debug driver kernel.

Scala al livello superiore se: i crash persistono dopo i test hardware e una reinstallazione pulita di Windows.

Suggerimenti di sicurezza e stabilità

  • Installa solo driver ufficiali WHQL quando possibile.
  • Evita utility che inseriscono driver a livello kernel non necessarie.
  • Mantieni backup regolari e crea immagini del sistema prima di aggiornamenti critici.

Note sulla compatibilità e consigli locali

  • Alcuni produttori rilasciano driver diversi per regioni e SKU hardware. Controlla il sito del produttore del tuo modello per il driver corretto.
  • Per laptop venduti con Windows preinstallato, usa i driver forniti dalla pagina di supporto del produttore e non sempre quelli generici Microsoft.

Galleria dei casi limite

  • BSOD intermittente solo con dispositivo Bluetooth specifico: prova a rimuovere e aggiornare il driver Bluetooth o usare un adattatore differente.
  • Crash solo quando si collega un dock USB-C: prova a collegare periferiche direttamente e aggiorna firmware del dock.

Glossario in una riga

  • BSOD: Blue Screen of Death, schermata blu di errore critico.
  • HID: Human Interface Device, periferica di input come mouse/tastiera.
  • CHKDSK: utility Windows per controllo e riparazione del disco.
  • WHQL: Windows Hardware Quality Labs, certificazione driver Microsoft.

Cosa inviare al supporto tecnico

  • Descrizione breve del problema e quando si verifica.
  • Elenco di modifiche recenti (driver, aggiornamenti, nuovi hardware).
  • Output dei test: MemTest, CHKDSK log, SMART report, e i minidump di Windows (se disponibili).

Rischi comuni e mitigazioni

  • Rischio: perdita di dati durante CHKDSK o sostituzione disco. Mitigazione: backup preventivo.
  • Rischio: aggiornamento BIOS fallito. Mitigazione: seguire la guida del produttore e collegare l’alimentazione diretta.

Bottom Line

L’errore HIDCLASS.SYS segnala un problema nello stack dei dispositivi di input. La risoluzione richiede un approccio sistematico: monitorare temperature, testare la memoria, controllare il disco, isolare e rollback dei driver sospetti, e infine considerare una reinstallazione pulita di Windows. Usa la checklist e lo playbook forniti per una correzione ordinata e sicura. Se tutto fallisce, raccogli i log e contatta il supporto hardware con prove dei test eseguiti.

Se hai trovato questo articolo utile o vuoi condividere la tua esperienza con l’errore HIDCLASS.SYS, lascia un commento qui sotto. Se preferisci contenuti video, iscriviti al canale DigitBin per guide pratiche.

Important: crea sempre un punto di ripristino e un backup completo prima di intervenire in modo invasivo.

Autore
Redazione

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