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Controllare data di installazione e uptime su PC Windows/Linux

6 min read Sistema Aggiornato 02 Oct 2025
Data installazione e uptime: Windows e Linux
Data installazione e uptime: Windows e Linux

Vista panoramica di un laptop con schermata del task manager

Indice

  • Verificare data di installazione e uptime su Windows/Linux
  • Comandi rapidi per uptime e data di installazione
  • Trovare uptime su Windows
  • Trovare data di installazione su Windows
  • Metodi alternativi per Windows (PowerShell, WMIC)
  • Trovare uptime su Linux
  • Trovare data di installazione su Linux (diverse distribuzioni)
  • Quando i metodi falliscono e come aggirare il problema
  • Checklist per ruolo
  • Riepilogo e risorse utili

Verificare data di installazione e uptime su Windows/Linux

Molti utenti non sanno esattamente quando il sistema operativo è stato installato. Alcuni PC arrivano con il sistema già preinstallato. Altri utenti reinstallano più volte. Con semplici comandi e controlli puoi risalire alla data di installazione e al tempo di attività (uptime).

Definizione veloce: uptime è il tempo trascorso dall’ultimo riavvio del sistema.

Important: la data mostrata da alcuni metodi può indicare la creazione del filesystem o dei log, non sempre una reinstallazione completa.

Comandi rapidi per uptime e data di installazione

  • Windows uptime (Task Manager): Performance > CPU > Uptime
  • Windows data installazione: systeminfo o PowerShell
  • Linux uptime: comando uptime
  • Linux data installazione: controllo dei log o della creazione di directory chiave (/var/log/installer, /lost+found, metadata del filesystem)

Trovare uptime su Windows

Il metodo più semplice è usare il Task Manager:

  1. Premi Windows Key + R, digita cmd e premi Invio.
  2. Apri il Task Manager (Ctrl+Shift+Esc) e vai su Performance.
  3. Seleziona CPU: vedrai Uptime in formato Giorni:HH:MM:SS.

Screenshot d’esempio del Task Manager con l’indicazione dell’uptime:

Esempio di schermata Task Manager che mostra l'uptime in Windows

Esempio di uptime in Windows 7/8.1

Esempio di uptime in Windows 10

Alternative da riga di comando:

  • Prompt dei comandi (CM D) per uptime approssimativo usando systeminfo:
systeminfo | findstr /C:"System Boot Time" /C:"System Up Time" /C:"Original" 

Nota: le chiavi di output possono variare in base alla lingua del sistema operativo.

Trovare data di installazione su Windows

Un comando comune è systeminfo. Apri il Prompt dei comandi come amministratore e lancia:

systeminfo | find /i "Original"

Questo restituisce la voce “Original Install Date” o equivalente localizzato. In alternativa puoi cercare la stringa “Install Date”:

systeminfo | find /i "Install Date"

Se preferisci PowerShell, usa un comando più preciso:

(Get-CimInstance -ClassName Win32_OperatingSystem).InstallDate

Per una data leggibile:

(Get-CimInstance -ClassName Win32_OperatingSystem).InstallDate | ForEach-Object { [Management.ManagementDateTimeConverter]::ToDateTime($_) }

WMIC fornisce un’altra alternativa (su versioni più vecchie di Windows):

wmic os get installdate

Questi comandi leggono proprietà del sistema che indicano quando è stata eseguita l’installazione originale o quando è stato creato l’immagine di sistema.

Metodi alternativi per Windows

  • Controlla il registro degli eventi: Event Viewer > Windows Logs > Setup o System per trovare eventi di Setup/Install.
  • Verifica la cartella C:\Windows\Panther o i log in C:\Windows\Setup\: spesso contengono timestamp legati all’installazione.

Note: in sistemi aggiornati o con immagine preinstallata, la data può riflettere l’immagine del fornitore o l’ultima reinstallazione.

Trovare uptime su Linux

Il comando più semplice:

uptime

Output tipico:

 10:23:45 up 5 days,  4:32,  2 users,  load average: 0.12, 0.09, 0.05

Altre opzioni:

cat /proc/uptime

oppure, per uptime in formato leggibile:

awk '{print int($1/3600)" hours"}' /proc/uptime

Trovare data di installazione su Linux

Non esiste un metodo unico valido per tutte le distribuzioni. Qui sotto trovi tecniche per diverse situazioni.

Metodo 1: directory dei log dell’installer (Debian/Ubuntu)

Su Ubuntu/Debian, il setup crea /var/log/installer. Vedi quando è stata creata:

ls -ld /var/log/installer

Oppure guarda i timestamp dei file più vecchi:

ls -ltr /var/log/installer | head

Metodo 2: log di pacchetti (Debian/Ubuntu)

Il file /var/log/dpkg.log e i suoi rotati possono mostrare le prime installazioni di pacchetti. Controlla la prima riga dei log:

zcat /var/log/dpkg.log.*.gz | head -n 20
# oppure
sudo head -n 20 /var/log/dpkg.log

La prima attività del gestore pacchetti dopo un’installazione indica approssimativamente la data del sistema.

Metodo 3: RPM e log di Anaconda (RHEL/CentOS/Fedora)

Cerca i log di anaconda:

ls -ltr /var/log/anaconda* /root/install.log*

Oppure controlla il pacchetto basesystem o filesystem:

rpm -qi basesystem

Metodo 4: metadata del filesystem

Se il dispositivo usa ext4, puoi leggere la data di creazione del filesystem (quando è stato formattato):

sudo tune2fs -l /dev/sdXN | grep 'Filesystem created:'

Sostituisci /dev/sdXN con la partizione corretta. Questo mostra quando il filesystem è stato creato, che spesso coincide con l’installazione.

Nota: su alcuni filesystem (XFS, btrfs) la data di creazione non è sempre esposta nello stesso modo.

Metodo 5: cartelle di sistema critiche

Controlla la data di creazione di cartelle che raramente vengono modificate, ad esempio /lost+found o la root:

stat -c '%w %n' /
stat -c '%w %n' /lost+found

Se il campo birth (%w) non è disponibile, il kernel/filesystem potrebbe non registrarlo.

Quando i metodi falliscono e come aggirare il problema

Counterexample: su immagini cloud o su macchine con restore da snapshot, la data dell’immagine non è la data della prima installazione sul disco. In questo caso i metodi sopra riportano la data di creazione dell’immagine.

Soluzioni:

  • Verifica i metadati del provider cloud (AWS, Azure, GCP) per la data di creazione dell’istanza.
  • Controlla backup/registro del provisioning usato al deployment (Ansible, Cloud-Init logs).
  • Chiedi al fornitore del dispositivo la data di preparazione dell’immagine se il PC era preinstallato.

Important: una reinstallazione del bootloader o un ripristino del filesystem può cambiare alcuni timestamp. Usa più metodi per triangolare la data corretta.

Checklist per ruolo

Amministratore IT

  • Verificare con systeminfo e PowerShell su Windows.
  • Controllare Event Viewer e log di Setup.
  • Usare tune2fs o log di installer su Linux.
  • Annotare data e conservare record di reinstallazioni.

Helpdesk

  • Chiedere all’utente se il dispositivo è stato ripristinato.
  • Fornire istruzioni per ottenere l’uptime via Task Manager o uptime su Linux.

Utente finale

  • Aprire Task Manager per uptime (Windows).
  • Digitare uptime nel terminale (Linux).
  • Inviare screenshot a supporto se necessario.

Mini metodologia per verificare la data di installazione (passo-passo)

  1. Controlla l’uptime per capire se il sistema è stato riavviato di recente.
  2. Esegui i comandi nativi (systeminfo/PowerShell su Windows, ls/stat/tune2fs su Linux).
  3. Controlla i log di installazione del gestore pacchetti (/var/log/dpkg.log, /var/log/installer, /var/log/anaconda).
  4. Confronta i risultati e documenta la data trovata.

Esempi pratici

Windows PowerShell:

PS> (Get-CimInstance -ClassName Win32_OperatingSystem).InstallDate | ForEach-Object { [Management.ManagementDateTimeConverter]::ToDateTime($_) }

Linux (Ubuntu):

$ ls -ld /var/log/installer
drwxr-xr-x 2 root root 4096 2019-05-12 10:23 /var/log/installer

Linux (ext4 filesystem):

$ sudo tune2fs -l /dev/sda1 | grep 'Filesystem created:'
Filesystem created:       Tue May 14 09:12:07 2019

Riepilogo

  • L’uptime indica da quanto tempo il sistema è acceso. Su Windows si vede nel Task Manager; su Linux con uptime.
  • La data di installazione può derivare da diversi indicatori: proprietà del sistema, log dell’installer, metadata del filesystem.
  • Usa più metodi per confermare la data, specialmente su dispositivi preconfigurati o immagini cloud.

Note: se non trovi un timestamp chiaro, potrebbe essere perché il sistema è stato clonato o ripristinato da snapshot.

Risorse utili: tutorial base sui comandi Linux, documentazione Microsoft su Win32_OperatingSystem.

Sommario finale

  • Uptime: Task Manager (Windows) o comando uptime (Linux).
  • Data installazione: systeminfo/PowerShell/WMIC su Windows; /var/log/installer, dpkg.log, tune2fs su Linux.
  • Verifica con più fonti e tieni traccia delle reinstallazioni per gestione futura.
Autore
Redazione

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