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Disabilitare Software Reporter Tool e Chrome Cleanup su Windows

12 min read Windows Aggiornato 20 Oct 2025
Disabilitare Software Reporter Tool in Chrome
Disabilitare Software Reporter Tool in Chrome

Icona di Google Chrome su sfondo

Introduzione

Google Chrome continua a essere il browser più usato su molte piattaforme. Una componente chiamata Software Reporter Tool (SRT) — aggiornata e in parte rinominata Chrome Cleanup Tool — esegue scansioni locali per cercare software che modifica il comportamento del browser (ad esempio estensioni dannose, reindirizzamenti o adware). Tuttavia, in certi scenari lo strumento può utilizzare molta CPU, scrivere intensamente sul disco o lanciare notifiche frequenti che degradano l’esperienza utente su computer con risorse limitate.

Scopo di questo articolo: capire cosa è il Software Reporter Tool, quando conviene tenerlo attivo o disabilitarlo, e come disattivarlo in modo sicuro su Windows 10/11. Includo inoltre metodi per amministratori di rete, check di sicurezza e una procedura di rollback.

Importante: il contenuto è pratico e tecnico; se lavori in un ambiente gestito (azienda, laboratorio informatico) consulta prima il reparto IT. Le procedure che modificano il registro di sistema o le autorizzazioni richiedono privilegi amministrativi.

Cosa è il Software Reporter Tool

Definizione in una riga: il Software Reporter Tool è un eseguibile che Google Chrome usa per rilevare software e comportamenti che possono interferire con il browser.

Dettagli rapidi:

  • Nome del file: software_reporter_tool.exe
  • Posizione tipica: %localappdata%\Google\Chrome\User Data\SwReporter\\software_reporter_tool.exe
  • Funzione: scansione locale per individuare estensioni, impostazioni e file potenzialmente dannosi per il browser
  • Comportamento: esecuzione periodica in background; può essere lanciato alla chiusura o all’avvio di Chrome

Perché Chrome include questo strumento

Chrome integra questa funzione per aumentare la sicurezza dell’esperienza web quando altri controlli non sono presenti o funzionanti. Casi d’uso utili:

  • rimozione di adware o estensioni che iniettano annunci
  • ripristino di impostazioni modificate (home page, motore di ricerca)
  • individuazione di download che contengono malware

Quando Antivirus o Microsoft Defender sono disabilitati o non aggiornati, il Cleanup Tool può offrire una protezione aggiuntiva a livello di browser.

Quando ha senso disattivarlo

Motivi validi per disabilitarlo:

  • il processo occupa costantemente CPU alta (es. > 50%) durante le scansioni
  • instabilità o crash ripetuti di Chrome legati al Cleanup Tool
  • conflitti con software di sicurezza aziendale
  • requisiti di privacy molto stringenti che escludono invio di report

Quando non disattivarlo:

  • computer con utenza non tecnica esposta a siti/estensioni non affidabili
  • ambienti senza protezione antivirus aggiornata
  • macchine gestite dove il reparto IT richiede il monitoraggio centralizzato

Nota sulla privacy: il Cleanup Tool può inviare rapporti a Google se l’opzione è abilitata. Se hai preoccupazioni sulla condivisione di metadati, disattiva il reporting dalle impostazioni di Chrome (vedi oltre).

Rischi e contromisure

Rischi della disattivazione:

  • ridotta capacità di Chrome di rilevare estensioni o comportamenti dannosi
  • possibili problemi non identificati quando il sistema non ha un AV aggiornato

Mitigazioni:

  • assicurati che Windows Defender o un antivirus di terze parti sia attivo e aggiornato
  • esegui scansioni periodiche con strumenti anti-malware affidabili (ad es. Malwarebytes) prima di rimuovere lo strumento
  • mantieni Chrome aggiornato (chrome://settings/help)

Panoramica dei metodi disponibili

  1. Impostazioni di Chrome: impedire a Chrome di girare in background e disattivare il reporting
  2. Sostituire l’eseguibile software_reporter_tool.exe con un file non eseguibile
  3. Revocare le autorizzazioni della cartella SwReporter
  4. Usare il Registro di sistema per bloccare Chrome Cleanup tramite policy
  5. Usare DisallowRun tramite Registro per impedire l’esecuzione del processo

Le sezioni seguenti spiegano ogni metodo in dettaglio con passaggi, vantaggi, svantaggi e consigli di rollback.


Metodo 1: Impostazioni di Chrome (consigliato per la maggior parte degli utenti)

Questo metodo non rimuove lo strumento ma limita il comportamento di Chrome che può continuare a eseguire processi in background e inviare report.

Passaggi:

  1. Apri Chrome e digita nella barra degli indirizzi:

    chrome://settings/system

    Oppure apri Menu (tre puntini) > Impostazioni > Avanzate > Sistema.

  2. Disattiva l’opzione “Continua l’esecuzione delle app in background dopo la chiusura di Google Chrome”.

  3. Vai su Impostazioni > Ripristina e pulisci > Pulisci il computer (Clean up computer). Qui, togli la spunta a “Segnala dettagli a Google su software dannoso, impostazioni di sistema e processi trovati durante questa operazione”.

Vantaggi:

  • semplice, non richiede privilegi di amministratore
  • reversibile velocemente

Svantaggi:

  • non impedisce l’esecuzione locale se Chrome decide comunque di avviare lo strumento
  • non rimuove l’eseguibile

Immagine di riferimento:

Schermata impostazioni di Sistema in Chrome

Schermata Clean up computer nelle impostazioni di Chrome


Metodo 2: Sostituire l’eseguibile software_reporter_tool.exe (metodo diretto)

Questo approccio impedisce all’eseguibile originale di avviarsi sostituendolo con un file innocuo.

Passaggi:

  1. Premi WIN + R per aprire Esegui.

  2. Incolla e premi Invio:

    %localappdata%\Google\Chrome\User Data\SwReporter

  3. Apri la cartella numerata (es. 79.228.200) e individua software_reporter_tool.exe.

  4. Rinomina o elimina l’eseguibile originale. Crea un file di testo vuoto e rinominalo in software_reporter_tool.exe (Windows chiederà conferma perché l’estensione .exe non è corretta; procedi solo se sai quello che stai facendo).

  5. Blocca la scrittura nella cartella come ulteriore protezione (vedi Metodo 3).

Vantaggi:

  • semplice e immediato
  • impedisce completamente l’esecuzione dell’originale

Svantaggi:

  • Chrome può ripristinare il file in aggiornamenti successivi
  • alcuni sistemi di sicurezza possono segnalarlo come manipolazione
  • richiede privilegi per eliminare/rinominare file in %localappdata%

Immagine di riferimento:

File software_reporter_tool nella cartella SwReporter

Consiglio: mantieni una copia dell’eseguibile originale in una cartella sicura se desideri ripristinarlo facilmente.


Metodo 3: Revocare le autorizzazioni della cartella SwReporter (metodo robusto)

Revocare i permessi sulla cartella impedisce qualsiasi esecuzione dell’eseguibile in essa contenuto.

Passaggi:

  1. Premi Win + R e incolla:

    %localappdata%\Google\Chrome\User Data\SwReporter

  2. Tasto destro su SwReporter > Proprietà > Scheda Sicurezza.

  3. Clicca Avanzate per aprire le Impostazioni di sicurezza avanzate.

  4. Clicca Disabilita ereditarietà e scegli Rimuovi tutte le autorizzazioni ereditate da questo oggetto.

  5. Applica. Verifica che gli account utente non abbiano autorizzazioni di esecuzione sulla cartella.

Immagine di riferimento:

Finestra Proprietà Sicurezza per SwReporter

Impostazioni avanzate di sicurezza per SwReporter

Conferma rimozione autorizzazioni ereditate

Vantaggi:

  • soluzione persistente e difficile da bypassare accidentalmente

Svantaggi:

  • richiede attenzione: se rimuovi autorizzazioni importanti potresti impedire aggiornamenti di Chrome o altre funzioni
  • operazione avanzata: tenere una procedura di rollback

Rollback:

  • ripristina le autorizzazioni con la stessa finestra Avanzate > Abilita ereditarietà > Aggiungi autorizzazioni ereditate.

Metodo 4: Bloccare tramite Registro di sistema usando le policy di Chrome

Questo è il metodo consigliato per amministratori e utenti che desiderano una soluzione pulita e gestita tramite policy.

Passaggi (richiedono privilegi amministrativi):

  1. Premi WIN + R, digita REGEDIT e premi Invio.

  2. Vai a:

    HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\Policies

  3. Crea una nuova chiave chiamata Google. Sotto Google, crea una chiave chiamata Chrome.

    Il percorso risultante deve essere:

    HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\Policies\Google\Chrome

  4. Con Chrome selezionata, clic destro sul pannello di destra > Nuovo > Valore DWORD (32 bit).

    Crea due valori:

    • ChromeCleanupEnabled = 0
    • ChromeCleanupReportingEnabled = 0

    Impostare entrambi su 0 disabilita l’esecuzione del Cleanup Tool e l’invio dei report.

Immagine di riferimento:

Editor del Registro con le nuove policy per Chrome

Vantaggi:

  • soluzione ufficiale e facilmente gestibile da IT
  • persistente attraverso aggiornamenti di Chrome

Svantaggi:

  • richiede modifiche al registro, quindi attenzione e backup

Rollback:

  • impostare i valori a 1 o cancellare le chiavi Google\Chrome

Riferimento: le policy di Chrome sono documentate da Google; se gestisci più macchine, distribuisci la policy tramite GPO (Group Policy) o strumenti di gestione centralizzata.


Metodo 5: Usare DisallowRun tramite Registro per impedire l’esecuzione (metodo granulare)

Questo metodo sfrutta la policy di Windows DisallowRun per bloccare uno specifico eseguibile.

Passaggi:

  1. Apri Registro (REGEDIT) e vai a:

    HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\Windows\CurrentVersion\Policies

  2. Crea una chiave chiamata Explorer.

  3. Sotto Explorer crea una chiave chiamata DisallowRun.

    Percorso finale:

    HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\Windows\CurrentVersion\Policies\Explorer\DisallowRun

  4. Nel pannello destro, crea un Valore stringa (REG_SZ) con nome “1” e come dati: Software_Reporter_Tool.exe

    Nota: il nome deve esattamente coincidere con quello dell’eseguibile o la policy non funzionerà.

  5. Riavvia Windows per applicare la policy.

Immagine di riferimento:

Esempio DisAllowRun che blocca il Software Reporter Tool

Vantaggi:

  • blocco specifico e poco invasivo per altre funzioni di Chrome

Svantaggi:

  • richiede attenzione nella creazione delle chiavi
  • policy legata all’utente: per bloccare tutti gli utenti ripetere sotto HKEY_LOCAL_MACHINE

Suggerimenti di sicurezza e verifica post-operazione

Dopo aver disabilitato lo strumento, segui questi passaggi di verifica:

  • Controlla Task Manager per processi legati a Chrome: nessun software_reporter_tool.exe attivo.
  • Esegui una scansione completa con l’antivirus aggiornato.
  • Aggiorna Chrome via chrome://settings/help e verifica che le modifiche non siano state ripristinate dall’aggiornamento.
  • Se hai usato il Registro, esporta le chiavi modificate per avere un backup di rollback.

Comandi/chiavi utili da copiare

Registry da creare per bloccare Cleanup Tool:

[HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\Policies\Google\Chrome]
"ChromeCleanupEnabled"=dword:00000000
"ChromeCleanupReportingEnabled"=dword:00000000

Percorso locale SwReporter:

%localappdata%\Google\Chrome\User Data\SwReporter\\software_reporter_tool.exe

Playbook rapido per utenti non esperti

  1. Prova prima Metodo 1 (Impostazioni di Chrome).
  2. Se il problema persiste e hai antivirus attivo, prova Metodo 2 (sostituzione dell’eseguibile) mantenendo una copia di backup.
  3. Se sei amministratore o gestisci più PC, applica Metodo 4 tramite policy di registro o GPO.
  4. Verifica con Task Manager e una scansione AV.
  5. Documenta le modifiche e mantieni una procedura di rollback.

Checklist per amministratori

  • Verificare la versione di Chrome su tutte le macchine (chrome://settings/help).
  • Documentare motivazione e approvazione della modifica.
  • Creare pacchetto di policy (GPO/Intune) con ChromeCleanupEnabled = 0 se necessario.
  • Eseguire test su macchina pilota.
  • Monitorare crash e segnalazioni degli utenti dopo la distribuzione.
  • Conservare backup delle chiavi di registro.

Criteri di accettazione / Test di verifica

  • Dopo la disattivazione, il processo software_reporter_tool.exe non deve comparire in Task Manager per più di 24 ore, salvo aggiornamenti di Chrome.
  • Non devono esserci blocchi del browser o crash ricorrenti correlati alla modifica.
  • Il sistema mantiene protezione antimalware tramite Windows Defender o equivalente aggiornato.

Esempi di quando la disattivazione fallisce

  • Chrome aggiornato automaticamente ripristina l’eseguibile nella cartella SwReporter.
  • Policy aziendali (GPO) sovrascrivono le chiavi manuali impostate dall’utente.
  • Un software di gioco o driver richiede eseguibili con permessi specifici e la rimozione delle autorizzazioni causa errori.

Contromisure: usa policy centralizzate per stabilire comportamento coerente su tutti i sistemi.


Flowchart decisionale

Se vuoi decidere rapidamente quale metodo usare, segui questo diagramma:

flowchart TD
  A[Il tuo PC usa antivirus aggiornato?] -->|No| B[Lascia attivo Cleanup Tool o installa AV]
  A -->|Sì| C[Sei amministratore?]
  C -->|Sì| D[Usa policy Registro 'Metodo 4']
  C -->|No| E[Prova prima impostazioni Chrome 'Metodo 1']
  E --> F{Problema risolto?}
  F -->|Sì| G[Fine]
  F -->|No| H[Usa Metodo 2 o 3]
  H --> I{Problema risolto?}
  I -->|Sì| G
  I -->|No| J[Contatta supporto IT]

Note su privacy e GDPR

Il Chrome Cleanup Tool può inviare dettagli a Google se il reporting è abilitato. Se gestisci dati personali sensibili o lavori in un’azienda soggetta a GDPR:

  • Disattiva il reporting (Impostazioni > Pulisci il computer > togli “Segnala dettagli”).
  • Documenta le modifiche e l’analisi del rischio.
  • Preferisci soluzioni gestite centralmente che conservino log locali senza invii esterni.

Compatibilità e migrazione

  • Windows: le istruzioni si applicano a Windows 7/8/10/11 con percorsi %localappdata% identici.
  • Chrome: le policy via registro sono supportate dalle versioni stabili recenti; le versioni molto vecchie potrebbero non riconoscere tutte le chiavi.
  • Ambienti gestiti: verifica le impostazioni GPO esistenti prima di applicare policy locali.

Domande frequenti sintetiche

  • Lo strumento è malware? No, è uno strumento legittimo sviluppato da Google, ma può comportarsi in modo indesiderato su macchine con risorse limitate.
  • Posso rimuoverlo definitivamente? Sì, ma Chrome può ripristinarlo con gli aggiornamenti.
  • Disabilitarlo aumenta il rischio? Potenzialmente sì se non hai altri meccanismi di protezione.

Mini-metodologia di troubleshooting prima di agire

  1. Apri Task Manager e annota l’uso di CPU, RAM e disco quando avviene la scansione.
  2. Aggiorna Chrome e il sistema operativo.
  3. Esegui scansione antivirus completa.
  4. Prova Metodo 1 (impostazioni). Se insufficiente, passa a Metodo 3 o 4 in ambienti gestiti.

Esempio di procedura di rollback (rapida)

  • Metodo 2 rollback: sostituisci il file software_reporter_tool.exe con la copia di backup originale e riavvia Chrome.
  • Metodo 3 rollback: nelle proprietà della cartella SwReporter riabilita l’ereditarietà e ripristina le autorizzazioni.
  • Metodo 4 rollback: elimina le chiavi Google\Chrome o imposta i valori a 1.

Breve annuncio per utenti (100–200 parole)

Se Chrome rallenta il tuo PC a causa di scansioni in background, puoi ridurre l’impatto disattivando il Software Reporter Tool (anche noto come Chrome Cleanup Tool). Prima prova la soluzione meno invasiva: vai su chrome://settings/system e disattiva “Continua l’esecuzione delle app in background”; poi disabilita il reporting in Impostazioni > Pulisci il computer. Se il problema persiste e sei a tuo agio con operazioni avanzate, esistono opzioni per rimuovere l’eseguibile oppure per bloccarlo tramite Registro di sistema. In ambienti aziendali, applica le policy centralizzate per garantire uniformità e sicurezza.


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OG title: Disabilitare Software Reporter Tool e Chrome Cleanup su Windows OG description: Guida pratica per disattivare lo strumento di pulizia di Chrome, ridurre CPU e RAM usate e mantenere la sicurezza. Metodi per utenti e amministratori.


Riepilogo finale

Seguire i passaggi descritti ti permette di scegliere la soluzione più adatta al tuo livello tecnico e al contesto (personale o aziendale). In generale:

  • Usa le impostazioni di Chrome come prima opzione.
  • Se necessario, applica policy di registro o revoca autorizzazioni per una disattivazione più definitiva.
  • Mantieni sempre una protezione antivirus attiva e aggiornata.

Se vuoi, posso generare un file .reg pronto per importare la policy ChromeCleanupEnabled = 0 o uno script PowerShell che automatizzi la rimozione temporanea dell’eseguibile; dimmi quale preferisci.


Autore
Redazione

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