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Come bloccare un sito dai risultati di ricerca Google in Google Chrome

3 min read Guide. Aggiornato 21 Oct 2025
Bloccare un sito dai risultati Google in Chrome
Bloccare un sito dai risultati Google in Chrome

Perché bloccare un sito

Bloccare un sito nei risultati di ricerca può servire a ridurre rumore, evitare contenuti spam o fonti con malware sospetto, oppure a nascondere domini che consideri irrilevanti. Nota importante: il blocco agisce a livello del tuo browser/profilo e non rimuove il sito da Google per altri utenti.

Prima di iniziare

  • Requisiti: Google Chrome su desktop.
  • Controlla sempre le autorizzazioni e l’informativa privacy dell’estensione prima dell’installazione.

Passaggi rapidi

  1. Installa l’estensione Personal Blocklist (by Google) per Chrome.
  2. L’icona dell’estensione apparirà nella barra degli strumenti del browser. Non ci sono opzioni complesse: è pronta all’uso.
  3. Nelle ricerche Google vedrai l’opzione per bloccare il dominio della fonte.

Opzione nel menu dei risultati per bloccare il dominio della fonte

  1. Quando trovi un dominio che vuoi bloccare, clicca su “Blocca domain.com” direttamente nei risultati.

Link 'mostra' per visualizzare risultati rimossi da Google

  1. Il dominio verrà immediatamente rimosso dai tuoi risultati. In fondo alla pagina di ricerca vedrai un messaggio che indica che “alcuni risultati sono stati rimossi dall’estensione Personal Blocklist Chrome”.

Risultati nascosti temporaneamente con sfondo rosa e link 'mostra'

  1. Puoi cliccare sul link “mostra” per visualizzare temporaneamente i risultati nascosti: appariranno con uno sfondo evidenziato. Per sbloccarli, clicca su “Mostra” e poi su “Sblocca domain.com”.

Pulsante nella barra degli strumenti per sbloccare e modificare domini bloccati

  1. In alternativa, clicca sull’icona dell’estensione per visualizzare, modificare o rimuovere tutti i domini bloccati dal popup.

Modifica dei domini bloccati e conversione in sottodomini

Suggerimenti pratici

  • Puoi modificare un dominio bloccato per trasformarlo in un blocco a livello di sottodominio se preferisci essere più preciso.
  • Il blocco è specifico per il profilo Chrome e il dispositivo dove l’estensione è installata. Se usi più dispositivi, ripeti l’installazione.

Quando questo metodo non è la soluzione giusta

  • Se vuoi bloccare siti per tutti gli utenti della rete domestica o aziendale, preferisci un blocco a livello di router o un file hosts centralizzato.
  • Questo non elimina il sito da Google: lo nasconde solo nei tuoi risultati.
  • Non sostituisce soluzioni di sicurezza come antivirus o filtraggio a livello di rete contro malware.

Alternative e approcci complementari

  • Estensioni di terze parti per filtrare contenuti e categorie (verifica reputazione e permessi).
  • Modifica del file hosts per blocco a livello di sistema operativo (Windows/macOS/Linux).
  • Filtri sul router o DNS personalizzati per bloccare domini su più dispositivi.

Checklist per amministratori e utenti avanzati

  • Verificare compatibilità con la versione di Chrome.
  • Controllare politiche di privacy e permessi dell’estensione.
  • Testare il blocco su più query per confermare il comportamento.
  • Documentare i domini bloccati e la motivazione per eventuali rollback.

Flusso decisionale rapido

Se hai bisogno di decidere come bloccare un sito:

flowchart TD
  A[Problema: sito indesiderato nei risultati] --> B{Vuoi bloccare solo per te?}
  B -- Sì --> C[Installa estensione Personal Blocklist]
  B -- No --> D{Bloccare su tutti i dispositivi?}
  D -- Sì --> E[Configura DNS o router o file hosts]
  D -- No --> F[Valuta estensioni aziendali o soluzioni MDM]
  C --> G[Blocca dominio dai risultati]
  E --> G
  F --> G

Note sulla privacy e sicurezza

Verifica sempre le autorizzazioni richieste dall’estensione. Alcune estensioni potrebbero chiedere accesso ai dati di navigazione; confronta la necessità funzionale con i diritti richiesti. Se gestisci dati sensibili, scegli soluzioni con policy chiare e possibilmente open source.

Riepilogo

Bloccare un sito dai risultati Google usando Personal Blocklist è semplice: installa l’estensione, clicca “Blocca dominio” nei risultati e gestisci i domini dall’icona dell’estensione o dal link “mostra”. Questa soluzione è utile per rimuovere rumore o fonti indesiderate a livello personale, ma non sostituisce il blocco a livello di rete quando serve una copertura più ampia.

Importante: questa tecnica agisce solo sulla tua esperienza di ricerca e non influisce sui risultati visibili ad altri utenti.

Autore
Redazione

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