Aggiungere interruzioni di riga in Google Sheets

Formattare stringhe molto lunghe non è il punto forte di Google Sheets. Se premi Invio mentre modifichi una cella, invece di andare a capo nella stessa cella, il cursore si sposta nella cella sottostante.

Questo crea problemi quando vuoi inserire più righe all’interno di una sola cella. Per fortuna esistono diversi metodi per aggiungere interruzioni di riga in Google Sheets. Qui spiego tre soluzioni pratiche e alcune alternative, casi d’uso e suggerimenti per evitare errori comuni.

1. Testo a capo

Se il testo sta fuoriuscendo dalla cella, puoi cambiare l’impostazione di testo a capo per visualizzarlo su più righe senza modificare il contenuto vero e proprio.

Passaggi:

1. Seleziona la cella (o l’intervallo) che vuoi formattare.
2. Nella barra degli strumenti clicca su “Testo a capo”. Se non la trovi, puoi aprire il menu “Formato > Testo a capo”.
3. Seleziona l’opzione “A capo” (o “Wrap” se la tua interfaccia è in inglese).

Risultato: Google Sheets adatterà l’altezza della riga e mostrerà il testo su più righe. Importante: questo non inserisce effettive interruzioni di riga nel contenuto della cella. Se controlli la barra della formula, vedrai tutto su una singola riga.

Nota: usare “Testo a capo” è ideale quando vuoi solo migliorare la leggibilità della tabella, senza cambiare dati o esportazioni.

2. Scorciatoia da tastiera

Se vuoi inserire un’interruzione reale nel testo di una cella (che rimane anche se cambi la larghezza della colonna), usa la scorciatoia da tastiera.

Passaggi:

1. Seleziona la cella.
2. Clicca nella barra della formula o premi F2 per entrare in modalità modifica.
3. Posiziona il cursore dove vuoi l’interruzione.
4. Premi Ctrl+Enter su Windows/Linux o Cmd+Enter su macOS.

Risultato: questo metodo inserisce una vera e propria interruzione di riga (carattere newline) nel contenuto della cella. L’interruzione rimane anche se disattivi “Testo a capo” o cambi dimensioni della cella.

Quando usare questa opzione: quando edit manualmente le celle e vuoi controllare esattamente dove va a capo il testo.

3. Funzione CHAR

Se vuoi inserire interruzioni tramite formule (utile per automazioni, concatenazioni o trasformazioni), usa la funzione CHAR. CHAR restituisce il carattere associato al codice numerico del set di caratteri.

=CHAR(code)

Nel set ASCII/Unicode il codice 10 corrisponde al carattere di nuova riga (line feed). Quindi CHAR(10) produce un newline che Google Sheets interpreta come interruzione di riga nella cella.

Esempio pratico — passo per passo:

1. Seleziona una cella.
2. Premi = per iniziare la formula.
3. Digita la prima porzione di testo fra virgolette.
4. Aggiungi l’operatore & per concatenare.
5. Inserisci CHAR(10) e ancora &.
6. Digita la seconda porzione di testo fra virgolette.
7. Premi Invio.

Esempio di formula:

="Questo testo ha" & CHAR(10) & "un'interruzione di riga"

Risultato: la cella mostrerà il testo su due righe e la barra della formula conterrà il newline. Questo funziona molto bene quando combini dati da celle diverse:

=SUBSTITUTE(A1, ",", CHAR(10))

Questa formula prende il contenuto di A1 e sostituisce ogni virgola con un’interruzione di riga, trasformando una lista separata da virgole in un elenco multilinea.

Attenzione: dopo aver usato CHAR(10) potresti dover abilitare “Testo a capo” (Format > Testo a capo) per vedere le righe visualizzate correttamente, anche se l’interruzione c’è comunque nel dato.

Altri approcci e casi d’uso

• Importazione CSV: quando importi dati CSV con “Importa” e vuoi che i campi contengano newline, assicurati che il file sia codificato correttamente (UTF-8) e che i newline siano racchiusi tra virgolette nel CSV.
• Apps Script: per operazioni ripetute o trasformazioni su molte celle puoi usare uno script che inserisce “\n”. Esempio:

function inserisciInterruzione() {
  var sheet = SpreadsheetApp.getActiveSheet();
  var range = sheet.getRange("A1");
  range.setValue("Prima riga\nSeconda riga");
}

• SPLIT e JOIN: se hai una stringa con separatori e vuoi trasformarla in multilinea, puoi usare SPLIT per creare un array e poi JOIN con CHAR(10):

=JOIN(CHAR(10), SPLIT(A1, ","))

Questa formula trasforma i valori separati da virgola in un unico testo con newline tra gli elementi.

Quando questi metodi non funzionano (controesempi)

• Testo a capo non aggiunge newline reali: se esporti dati in CSV il testo resterà su una singola riga.
• CHAR(10) può non visualizzarsi se la cella ha un formato che non mostra il testo multilinea (ad es. celle con formato numerico o celle con larghezza e altezza ridotte senza “Testo a capo”).
• Alcuni sistemi che leggono fogli (alcune integrazioni o API) potrebbero normalizzare i newline o sostituirli con spazi. Verifica sempre l’output finale.

Suggerimenti rapidi (che salvano tempo)

• Usa Ctrl/Cmd+Enter per modifiche puntuali.
• Usa CHAR(10) per automatizzare concatenazioni e sostituzioni.
• Dopo aver inserito CHAR(10), applica “Testo a capo” per una visualizzazione sicura.
• Per grandi trasformazioni usa Apps Script per evitare di scrivere formule complesse su ogni riga.

Checklist per ruolo

Editor:

• Controlla la leggibilità con “Testo a capo”.
• Inserisci manualmente newline con Ctrl/Cmd+Enter dove serve.

Analista dati:

• Usa CHAR(10) nelle formule per formattazione automatica.
• Verifica l’esportazione CSV per eventuali perdite di newline.

Sviluppatore (integrazioni):

• Normalizza i newline nell’API consumer (\n vs \r\n).
• Testa l’importazione dal foglio in ambienti di produzione.

Piccola metodologia per trasformazioni di testo

1. Identifica il formato sorgente (CSV, elenco separato, testo libero).
2. Scegli la strategia: manuale (scorciatoia), formula (CHAR/SUBSTITUTE/JOIN) o script.
3. Applica la trasformazione su un campione e verifica l’esportazione.
4. Automatizza (Apps Script o macro) se il processo è ripetitivo.

Problemi comuni e soluzioni rapide

• Non vedo il newline dopo CHAR(10): abilita “Testo a capo”.
• Le celle diventano troppo alte: regola l’altezza di riga o usa la larghezza/altezza automatica.
• Export CSV perde i newline: assicurati che il campo sia racchiuso tra virgolette nel CSV e che l’app consumer supporti newline nei campi.

Importante: non inventare metriche o risultati; testa sempre su un campione prima di applicare su tutto il foglio.

Riassunto

Usare il testo a capo è la soluzione più rapida per migliorare la leggibilità senza modificare i dati. Se vuoi newline effettivi, usa la scorciatoia Ctrl/Cmd+Enter o la funzione CHAR(10) nelle formule. Per trasformazioni massicce, considera Apps Script o formule di manipolazione testo (SPLIT, JOIN, SUBSTITUTE).

Adesso che conosci tre metodi per inserire interruzioni di riga in Google Sheets, scegli quello più adatto al tuo flusso di lavoro e applicalo per rendere i fogli più leggibili e organizzati.