Windows 10: fine del supporto e come proteggere il tuo PC

Windows 10 è passato ufficialmente allo stato di fine del supporto: il sistema continuerà a funzionare, ma non riceverà più aggiornamenti di sicurezza essenziali. Puoi aggiornare a Windows 11 (se il tuo PC è idoneo), comprare un dispositivo nuovo o registrarti alle Extended Security Updates (ESU) per prolungare la ricezione delle patch. L’iscrizione alle ESU è raccomandata quanto prima; per i consumatori il supporto esteso termina il 13 ottobre 2026.
Sommario
- Che cosa significa «fine del supporto»
- Opzioni per mantenere il dispositivo sicuro
- Come ottenere ESU su Windows 10 (passo-passo)
- Casi in cui ESU potrebbe non bastare e alternative
- Check-list per utenti e amministratori
- Domande frequenti
Che cosa significa fine del supporto
Microsoft ha dichiarato Windows 10 in stato di fine del supporto. Questo significa che:
- Il sistema resta funzionante sul tuo PC.
- Non riceverai più aggiornamenti di sicurezza automatici da Microsoft dopo la data di fine supporto primaria (a partire dal 14 ottobre).
- I dispositivi rimangono esposti a nuove vulnerabilità se non si adottano contromisure.
Important: l’assenza di patch di sicurezza aumenta il rischio di attacchi, furto di dati e compromissione del sistema. Per molti utenti la soluzione più sicura è aggiornare o isolare il dispositivo dalla rete.
Quali sono le tue opzioni su Windows 10?
Hai tre vie principali per mantenere il dispositivo sicuro:
- Aggiornare a Windows 11 gratuitamente, se il tuo PC è supportato.
- Acquistare un nuovo dispositivo con Windows 11 già installato.
- Ritardare l’aggiornamento iscrivendoti alle Extended Security Updates (ESU), che ti consentono di ricevere patch di sicurezza per un periodo supplementare.
L’opzione ESU è spesso la più pratica per chi deve preservare compatibilità di app o hardware legacy. Tuttavia, non è una soluzione definitiva: è un’estensione temporanea del ciclo di vita.
Come ottenere ESU su Windows 10 (procedura consigliata)
Nota: di norma le ESU richiedono una commissione (nell’articolo originale viene citata una tariffa di $30), ma al momento è indicato che negli USA è possibile seguire un metodo per riceverle gratuitamente. Di seguito trovi una procedura generale e verificabile.
- Verifica i requisiti: accertati che il PC abbia una versione di Windows 10 idonea alle ESU (edizioni Home/Pro/Enterprise menzionate nella comunicazione ufficiale).
- Aggiorna il sistema: vai in Impostazioni > Sistema > Informazioni e installa tutti gli aggiornamenti pendenti. Riavvia se richiesto.
- Usa un account amministratore: accedi con un account con privilegi amministrativi (Impostazioni > Il tuo account).
- Controlla l’upgrade a Windows 11: vai in Impostazioni > Aggiornamento e sicurezza > Windows Update e verifica se è proposto l’aggiornamento a Windows 11. Se il sistema è idoneo e desideri aggiornare, procedi; in caso contrario, prosegui per le ESU.
- Iscriviti alle ESU: in Impostazioni > Aggiornamento e sicurezza cerca la voce relativa a Extended Security Updates o “Iscriviti ora” / “Enroll Now” e segui la procedura. Conferma e riavvia se necessario.
- Verifica che gli aggiornamenti ESU arrivino tramite Windows Update: controlla la cronologia degli aggiornamenti e assicurati di ricevere le patch identificate come ESU.
Passaggi chiave di controllo dopo l’iscrizione: conferma lo stato dell’iscrizione, conserva le informazioni di fatturazione o registrazione (se previste) e pianifica aggiornamenti periodici.
Quando l’iscrizione ESU potrebbe non essere sufficiente
- Se usi software legacy che non riceve più patch dal fornitore, le ESU di Windows proteggono il sistema operativo ma non le applicazioni vulnerabili.
- Se il dispositivo è soggetto a normative di sicurezza (ad es. ambienti regolamentati), un’ESU temporanea potrebbe non soddisfare i requisiti di conformità a lungo termine.
- Se il PC ha hardware non compatibile con le patch future, l’ESU ritarda ma non risolve problemi di compatibilità hardware.
Alternative e approcci complementari
- Aggiornamento hardware: sostituire solo i componenti non compatibili o installare un nuovo SSD/CPU se possibile.
- Virtualizzazione: spostare applicazioni legacy in macchine virtuali isolate che girano su host aggiornati.
- Segmentazione di rete: isolare i dispositivi Windows 10 dalla rete aziendale o da Internet per ridurre la superficie di attacco.
- Soluzioni di sicurezza di terze parti: usare antivirus/EDR che estendono protezione, ma senza sostituire le patch del sistema operativo.
Modello mentale per decidere (heuristic)
Valuta tre fattori principali: rischio, compatibilità e costo.
- Rischio: quanto è probabile che il dispositivo contenga dati sensibili o sia esposto?
- Compatibilità: hai software o hardware che richiedono Windows 10?
- Costo: quale investimento è sostenibile (upgrade, nuovo device, ESU)?
Se il rischio è alto e la compatibilità non è vincolante, aggiorna. Se la compatibilità è critica e il rischio moderato, ESU + isolamento di rete è una soluzione pratica.
Check-list per ruolo
Utente domestico
- Verifica idoneità a Windows 11.
- Esegui backup completo dei dati.
- Considera l’acquisto di un nuovo dispositivo se l’upgrade non è supportato.
IT aziendale / Amministratore
- Valuta l’inventario dei dispositivi e le applicazioni critiche.
- Pianifica l’adozione delle ESU per sistemi non aggiornabili.
- Implementa segmentazione e monitoraggio per dispositivi non aggiornati.
Fatti chiave
- Data di riferimento iniziale per la fine del supporto: dopo il 14 ottobre (come riportato nella comunicazione originale).
- Termine del supporto esteso per i consumatori: 13 ottobre 2026.
- ESU: soluzione temporanea per ricevere patch di sicurezza aggiuntive.
Mini-metodologia: come verificare che l’ESU è attiva
- Apri Impostazioni > Aggiornamento e sicurezza > Windows Update.
- Controlla la cronologia aggiornamenti per voci contrassegnate ESU.
- Controlla le informazioni di licenza/registrazione nel pannello di aggiornamento o nel portale Microsoft per la tua organizzazione.
Esempi di fallimento dell’approccio ESU
- Azienda che continua a usare versioni non supportate di applicazioni critiche: ESU sul sistema operativo non risolve le vulnerabilità dell’applicazione.
- PC con firmware non aggiornabile che introduce vulnerabilità a livello hardware.
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Microsoft ha spostato Windows 10 allo stato di fine del supporto: il sistema continuerà a funzionare, ma non riceverà più aggiornamenti di sicurezza essenziali. Gli utenti hanno tre opzioni principali: aggiornare gratuitamente a Windows 11 (se il dispositivo è compatibile), acquistare un nuovo PC o iscriversi alle Extended Security Updates (ESU) per prolungare la protezione. La registrazione alle ESU è la soluzione più semplice per chi deve mantenere applicazioni o hardware legacy funzionanti, ma rimane temporanea; il supporto esteso per i consumatori termina il 13 ottobre 2026. Si raccomanda di iscriversi alle ESU il prima possibile o di pianificare l’aggiornamento per ridurre il rischio di esposizione a vulnerabilità.
Domande frequenti
Posso continuare a usare Windows 10 dopo la fine del supporto?
Sì, il sistema funziona ancora, ma non riceverai più aggiornamenti di sicurezza ufficiali, quindi il rischio di compromissione aumenta.
Le ESU sono gratuite?
L’articolo originale indica che di norma le ESU richiedono una tariffa (citata come $30), ma segnala che al momento esiste un metodo che le rende gratuite per utenti negli USA. Verifica sempre le fonti ufficiali Microsoft o il tuo canale di distribuzione.
Quando termina definitivamente il supporto esteso per i consumatori?
Il supporto esteso per i consumatori termina il 13 ottobre 2026, indipendentemente dalla data di iscrizione alle ESU.
Riepilogo
Important: iscriviti alle ESU se non puoi aggiornare subito. Valuta aggiornamento o acquisto nuovo device come soluzione definitiva. Per le aziende, integra ESU con isolamento di rete e piani di migrazione.
Nota: mantieni sempre backup aggiornati e verifica le informazioni ufficiali di Microsoft per dettagli di prezzo e requisiti.