Ask Brave: ricerca AI privata e come usarla

Introduzione
Ask Brave è una funzione che unisce la ricerca e la chat AI all’interno di Brave Search. A differenza di molte soluzioni concorrenti, punta a minimizzare la raccolta dei dati e a mantenere le conversazioni private. Questo articolo spiega come funziona, come usarla passo dopo passo, quando potrebbe non essere la scelta giusta e alternative pratiche per chi cerca la massima privacy.
Cosa offre Ask Brave
Ask Brave combina i risultati di ricerca con una chat AI che può riassumere pagine, rispondere a domande complesse e seguire conversazioni successive. È integrata in Brave Search indipendentemente dal browser che usi, quindi puoi usare la funzione anche senza il browser Brave.
Importante: Ask Brave è progettata per mantenere la privacy dell’utente. Le conversazioni non vengono archiviate per addestrare modelli esterni e l’accesso ai contenuti è limitato tramite crittografia locale.
Perché la privacy è la differenza principale
Brave mette la privacy al centro: le chat non vengono usate per addestrare modelli AI e non sono collegate al tuo indirizzo IP. Le conversazioni vengono criptate con una chiave memorizzata sul tuo dispositivo locale e sono eliminate automaticamente dopo 24 ore di inattività. Se scegli di rendere una chat pubblica, questa è conservata per un massimo di sette giorni.
Nota: la crittografia locale significa che Brave non può leggere i contenuti delle tue chat se non vengono rese pubbliche. Non è necessario avere un account per beneficiare della crittografia.
Come attivare Ask Brave: guida passo passo
Le seguenti istruzioni coprono più scenari: usare Ask Brave da qualsiasi browser con Brave Search, impostarlo come pagina iniziale e usare le integrazioni specifiche del browser Brave.
1. Usa i punti interrogativi alla fine della query
- Vai su Brave Search nel browser che preferisci oppure usa la barra degli indirizzi se Brave è il motore di ricerca predefinito.
- Inserisci la domanda e aggiungi
??
alla fine della query. Ad esempio: what is ask brave ??.
- Premi Invio o clicca su Ask sotto la barra di ricerca per aprire la finestra di chat.
2. Vai direttamente ad Ask Brave
Se prevedi di usare spesso la funzione, salva Ask Brave come segnalibro o impostalo come pagina iniziale del browser. Così arriverai subito allo strumento di chat senza passare prima dalla ricerca.
Questo è l’equivalente di andare direttamente a un’interfaccia chat anziché partire da una pagina di ricerca generale.
3. Cerca e poi clicca Ask
- Esegui una ricerca con Brave come sempre.
- Nella pagina dei risultati troverai un pulsante Ask sotto la tua query: cliccalo per aprire la chat e continuare la ricerca in modalità conversazionale.
4. Usa l’icona Ask nella casella di ricerca
- Prima di inviare la ricerca, clicca l’icona a forma di diamante a destra della casella di ricerca. Questo apre la chat con la query già inserita.
Opzioni specifiche del browser Brave
Se usi il browser Brave hai un’opzione aggiuntiva: Ask Leo.
- Digita la query nella barra degli indirizzi e seleziona Ask Leo tra le opzioni suggerite.
- Le chat create con Leo sono memorizzate localmente finché non le cancelli. Per eliminare la cronologia di Leo nel browser:
- Premi
Ctrl + Shift + Del
mentre sei in Brave. - Assicurati che Leo AI sia selezionato e premi Delete history.
- Premi
In alternativa, visita brave://leo-ai
, apri il menu con i tre puntini in alto a destra, scegli Advanced settings e clicca Clear Leo data. Puoi anche disattivare Store my conversation history nella sezione Personalization.
Quando Ask Brave può non essere la scelta giusta
- Se hai bisogno di conservare cronologie conversazionali a lungo termine per audit, documentazione o addestramento interno, Ask Brave non è ideale perché elimina automaticamente le chat dopo 24 ore di inattività.
- Se vuoi sfruttare un modello AI che apprende dalle tue conversazioni per migliorare risposte personalizzate nel tempo, soluzioni che raccolgono dati potrebbero offrire quel comportamento (a costo della privacy).
- Per ricerche altamente sensibili in ambienti regolamentati potresti preferire un LLM locale o una soluzione on-premise che ti dia controllo totale dei dati.
Alternative pratiche e comparazione veloce
- DuckDuckGo + Duck Assist: alternativa focalizzata sulla privacy, con meno funzioni conversazionali avanzate.
- LLM locali (es. modelli open-source eseguiti in locale): massimo controllo e nessuna dipendenza da servizi cloud.
- Google Gemini / Google AI Mode: più personalizzazione e memorizzazione delle conversazioni per miglioramenti, ma con maggiori rischi per la privacy.
Scegliere tra queste opzioni dipende dal trade-off privacy vs. personalizzazione e dalla necessità di conservazione storica.
Modelli mentali e regole pratiche
- Mental model 1 — Minimizza i dati: se una funzione non richiede dati persistenti, non abilitarne l’archiviazione.
- Mental model 2 — Difesa multilivello: combina crittografia locale, non memorizzare IP e impostazioni di sessione effimere.
- Heuristica rapida: per ricerche personali e non ripetute, preferisci sessioni temporanee; per knowledge base aziendali, usa soluzioni controllate internamente.
Checklist per ruoli (azione rapida)
- Utente finale:
- Usare
??
o il pulsante Ask per avviare chat. - Verificare che le conversazioni sensibili non vengano rese pubbliche.
- Cancellare la cronologia Leo se necessario con
Ctrl + Shift + Del
.
- Usare
- Amministratore IT:
- Documentare le politiche di retention per strumenti AI esterni.
- Valutare alternative on-premise per dati regolamentati.
- Responsabile privacy:
- Verificare che non venga raccolto l’IP e che la crittografia sia documentata.
- Aggiornare le informative privacy per includere l’uso di Ask Brave, se adottato dall’organizzazione.
Sicurezza e hardening consigliati
- Conta sulla crittografia lato client ma mantieni backup di policy: definisci quando è consentito rendere una chat pubblica.
- Per dispositivi condivisi, eliminare le chat dopo l’uso e disattivare qualsiasi salvataggio automatico.
- Monitorare aggiornamenti di Brave e di Brave Search per patch di sicurezza.
Note sulla privacy e GDPR
- Qualsiasi organizzazione europea che usa Ask Brave deve valutare se l’uso coinvolge dati personali. Se non ci sono processi che memorizzano dati identificativi, il rischio è ridotto.
- Even when chat content is ephemeral and encrypted, include Ask Brave nelle valutazioni di impatto privacy (DPIA) se lo strumento viene usato su dati sensibili o su larga scala.
- Importante: la mancata raccolta dell’IP da parte di Ask Brave riduce il rischio di collegamento diretto all’utente, ma rimane necessario valutare altri identificatori se presenti.
Esempi pratici e test rapido per verificare comportamento
- Test A: invia una query non sensibile, chiudi la finestra e rientra dopo 25 ore: la chat dovrebbe essere sparita.
- Test B: crea una chat, rendila pubblica e verifica che scompaia dopo massimo 7 giorni.
- Test C: esegui la stessa query da browser diversi e verifica che non ci sia correlazione tramite IP (questo dipende dall’infrastruttura di rete, ma Ask Brave dichiara di non memorizzare IP).
Glossario in una riga
- Chat crittografata: conversazione che viene cifrata con una chiave memorizzata sul dispositivo locale.
- Leo: assistente AI integrato nel browser Brave.
- Brave Search: motore di ricerca di Brave che ospita Ask Brave.
Accettazione e casi d’uso consigliati
- Ideale per ricerche quotidiane e brainstorming privato.
- Non raccomandato per conservare registri legali, audit o dati soggetti a rigidissime normative per cui è richiesto il controllo totale dell’infrastruttura.
Conclusione
Ask Brave è una soluzione pratica per chi cerca la comodità di una chat AI integrata nella ricerca senza pagare in termini di privacy. Offre crittografia locale, nessuna memorizzazione a lungo termine delle chat e opzioni specifiche nel browser Brave per controllare e cancellare la cronologia. Valuta i requisiti aziendali e regolamentari prima di adottarlo in contesti sensibili.
Riepilogo
- Ask Brave integra ricerca e chat AI proteggendo la privacy dell’utente.
- Le conversazioni sono crittografate localmente e si cancellano dopo 24 ore di inattività.
- Esistono alternative e approcci on-premise se serve conservare dati o addestrare modelli.
Importante: se gestisci dati personali o sensibili, documenta l’adozione e includi Ask Brave nelle tue valutazioni privacy e nelle policy interne.
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