Guida alle tecnologie

Come impostare Grub per ricordare l'ultimo avvio

6 min read Linux Aggiornato 16 Oct 2025
Impostare Grub per ricordare l'ultimo avvio
Impostare Grub per ricordare l'ultimo avvio

Desktop con menu di GRUB e opzioni di avvio

Quante volte hai riavviato il computer da Linux per caricare Windows? Se usi il dual-boot, è probabile che sia successo spesso. Il comportamento standard di GRUB può far sì che, dopo un aggiornamento di Windows che riavvia la macchina, venga caricata nuovamente la voce predefinita di GRUB, e non l’ultima scelta fatta dall’utente. Questo si traduce nella fastidiosa esperienza di ritrovarsi in Linux quando Windows si riavvia automaticamente.

La buona notizia è che GRUB può essere configurato per ricordare l’ultima voce avviata: così, se avvii Windows e il sistema si riavvia, GRUB selezionerà di nuovo Windows anziché tornare alla voce predefinita originaria.

Perché farlo

  • Migliora l’esperienza utente su sistemi dual-boot.
  • Evita di dover intervenire manualmente dopo gli aggiornamenti di Windows.
  • Riduce il rischio di interrompere processi di aggiornamento o installazione.

Important: prima di modificare le impostazioni di avvio, fai sempre un backup delle configurazioni di GRUB e familiarizza con i comandi di ripristino.

Eseguire il backup di GRUB

Prima di qualsiasi modifica, crea una copia di sicurezza dei file di configurazione di GRUB. Apri un terminale e crea una cartella di backup:

mkdir -p ~/grub-backup

Copia il file principale di configurazione:

cp /etc/default/grub ~/grub-backup/

Copia la directory con gli script di configurazione di GRUB:

cp -a /etc/grub.d ~/grub-backup/

Queste copie ti permettono di ripristinare lo stato precedente se qualcosa va storto.

Modificare la configurazione di GRUB

Apri il file di configurazione principale con un editor. Puoi usare nano da terminale o gedit se sei in ambiente grafico:

sudo nano /etc/default/grub

oppure

sudo gedit /etc/default/grub

Cerca la riga che contiene:

GRUB_DEFAULT=0

Sostituiscila con:

GRUB_DEFAULT=saved

Poi aggiungi subito sotto questa riga:

GRUB_SAVEDEFAULT=true

Salva (Ctrl+O in nano) ed esci (Ctrl+X in nano). Se usi gedit, usa il menu per salvare ed uscire.

File di configurazione di GRUB modificato con GRUB_DEFAULT e GRUB_SAVEDEFAULT evidenziati

Questa modifica istruisce GRUB a memorizzare nel suo stato interno l’ultima voce scelta e a renderla quella predefinita al riavvio successivo.

Altre regolazioni utili di GRUB

Apri nuovamente /etc/default/grub per applicare altre personalizzazioni:

sudo gedit /etc/default/grub

Cambiare il timeout

Schermata con impostazione del timeout di GRUB

Cerca la riga:

GRUB_TIMEOUT=5

La voce di default è spesso 5 secondi. Puoi aumentare a 10–15 secondi se vuoi più tempo per scegliere, oppure diminuirla a 3 per riavvii più rapidi.

Nascondere il menu di GRUB salvo pressione di Shift

Esempio menu nascosto di GRUB che appare solo con Shift

Per nascondere il menu salvo che l’utente prema Shift (utile su sistemi desktop), puoi aggiungere o modificare queste righe a seconda della versione di GRUB:

# Per GRUB 2.02+ (consigliato)
GRUB_TIMEOUT_STYLE=hidden
GRUB_TIMEOUT=0

# Per versioni più vecchie, alcune guide suggeriscono:
# GRUB_HIDDEN_TIMEOUT=0
# GRUB_HIDDEN_TIMEOUT_QUIET=true

Nota: GRUB_HIDDEN_TIMEOUT è deprecato in versioni recenti. Usa GRUB_TIMEOUT_STYLE quando disponibile.

Aggiornare GRUB per applicare le modifiche

Su molte distribuzioni (ad esempio Ubuntu) si utilizza:

sudo update-grub

Se la tua distribuzione non fornisce update-grub, genera il file di configurazione con:

sudo grub-mkconfig -o /boot/grub/grub.cfg

Questi comandi rigenerano grub.cfg leggendo /etc/default/grub e gli script in /etc/grub.d. Dopo aver eseguito uno di questi comandi, riavvia per testare.

Esecuzione di update-grub in terminale

Ripristinare il backup

Se qualcosa non funziona come previsto, ripristina i file dal backup:

sudo rm /etc/default/grub
sudo rm -rf /etc/grub.d
sudo cp ~/grub-backup/grub /etc/default/
sudo cp -a ~/grub-backup/grub.d/ /etc/

Quindi rigenera la configurazione:

sudo update-grub

oppure

sudo grub-mkconfig -o /boot/grub/grub.cfg

Dopo il ripristino riavvia e verifica che tutto torni come prima.

Quando questa soluzione può non funzionare

  • UEFI e firmware che cambiano l’ordine di avvio: alcuni aggiornamenti di Windows aggiornano l’entry UEFI per mettere Windows Boot Manager come primo avvio. In questi casi, GRUB può essere bypassato prima di essere eseguito. Usa efibootmgr per ispezionare e fissare l’ordine di avvio.
  • Fast startup di Windows: la funzione Fast Startup può interferire con il comportamento di riavvio. Disattivala in Windows se noti problemi.
  • Installazioni molto particolari (RAID, LVM, sistemi criptati) possono richiedere passaggi aggiuntivi.

Alternative e approcci complementari

  • rEFInd: un boot manager con interfaccia grafica che gestisce meglio alcune configurazioni UEFI.
  • systemd-boot: semplice e integrato con systemd, utile su sistemi UEFI puliti.
  • efibootmgr: per modificare l’ordine delle voci UEFI e rendere GRUB prioritario dopo aggiornamenti di Windows.

Esempio rapido per controllare le voci UEFI:

sudo efibootmgr -v

Per cambiare l’ordine (usando Boot#### come indicato dall’output):

sudo efibootmgr -o 0001,0002,0003

Controllo qualità e checklist per ruolo

Checklist per utente desktop:

  • Esegui il backup con mkdir -p ~/grub-backup.
  • Modifica GRUB_DEFAULT e aggiungi GRUB_SAVEDEFAULT=true.
  • Esegui sudo update-grub e riavvia per testare.

Checklist per amministratore di sistema:

  • Verifica se il sistema è UEFI o legacy (ls /sys/firmware/efi).
  • Controlla efibootmgr e l’ordine delle voci dopo aggiornamenti di Windows.
  • Documenta la procedura di ripristino e automazioni possibili via script.

Mini-metodologia passo a passo (SOP sintetico)

  1. Creare backup: mkdir -p ~/grub-backup && cp /etc/default/grub ~/grub-backup/ && cp -a /etc/grub.d ~/grub-backup/
  2. Modificare: sudo nano /etc/default/grub -> impostare GRUB_DEFAULT=saved e GRUB_SAVEDEFAULT=true
  3. Applicare: sudo update-grub oppure sudo grub-mkconfig -o /boot/grub/grub.cfg
  4. Testare: riavviare e verificare che l’ultima voce scelta venga riproposta.
  5. Ripristinare se necessario (vedi sezione Ripristinare il backup).

Esempi di comandi utili (cheat sheet)

  • Creare backup: mkdir -p ~/grub-backup
  • Copiare file: cp /etc/default/grub ~/grub-backup/
  • Copiare directory: cp -a /etc/grub.d ~/grub-backup/
  • Modificare file: sudo nano /etc/default/grub
  • Aggiornare GRUB (Ubuntu): sudo update-grub
  • Generare grub.cfg manualmente: sudo grub-mkconfig -o /boot/grub/grub.cfg
  • Controllare UEFI: ls /sys/firmware/efi
  • Ispezionare voci UEFI: sudo efibootmgr -v

Risoluzione dei problemi comuni

  • Se GRUB non appare: verifica che GRUB sia installato e che il firmware punti a GRUB (efibootmgr).
  • Se Windows riprende il primo posto dopo un aggiornamento: controlla le impostazioni UEFI/BIOS e imposta nuovamente l’ordine con efibootmgr.
  • Se non trovi update-grub: usa grub-mkconfig come indicato sopra.

Esempio di flusso decisionale

flowchart TD
  A[Hai un sistema dual-boot?] -->|No| B[Non necessario]
  A -->|Sì| C[Il riavvio ripristina Windows?]
  C -->|Sì| D[Abilita GRUB_SAVEDEFAULT]
  D --> E[Aggiorna GRUB e riavvia]
  E --> F{Funziona?}
  F -->|Sì| G[Fine]
  F -->|No| H[Controlla UEFI ed efibootmgr]
  H --> I{EFI modifica ordine?}
  I -->|Sì| J[Usa efibootmgr per fissare GRUB]
  I -->|No| K[Disattiva Fast Startup in Windows e riprova]

Glossario rapido

  • GRUB: bootloader principale usato in molte distribuzioni Linux.
  • UEFI: firmware moderno che sostituisce il vecchio BIOS.
  • efibootmgr: utility per gestire le voci di avvio UEFI.
  • chainload: tecnica per far partire un bootloader da un altro.

Rischi e mitigazioni

  • Rischio: perdita dell’accesso al sistema se GRUB viene sovrascritto.
    Mitigazione: backup, live USB per riparare GRUB.
  • Rischio: firmware UEFI che ripristina Windows Boot Manager come predefinito.
    Mitigazione: usare efibootmgr, documentare le voci e, se necessario, scriptare il ripristino.

Conclusione

GRUB può facilmente ricordare l’ultima voce avviata con poche modifiche a /etc/default/grub e l’uso di update-grub o grub-mkconfig. Questo migliora notevolmente l’affidabilità del dual-boot quando uno degli OS, come Windows, si riavvia per aggiornamenti. Se incontri problemi, controlla il comportamento UEFI, le impostazioni di Windows (Fast Startup) e considera alternative come rEFInd o systemd-boot.

Fai un test dopo aver applicato le modifiche e tieni sempre a portata di mano la cartella ~/grub-backup per il ripristino.

Faccelo sapere: hai risolto il problema con questi passaggi? Lascia un commento con la tua configurazione (UEFI/legacy, distro, versione di GRUB).

Summary:

  • Esegui backup prima di modificare.
  • Imposta GRUB_DEFAULT=saved e GRUB_SAVEDEFAULT=true.
  • Aggiorna la configurazione e testa.
  • Se fallisce, verifica UEFI ed efibootmgr.
Autore
Redazione

Materiali simili

Filtri colore in Windows 11 — guida rapida
Accessibilità

Filtri colore in Windows 11 — guida rapida

Rimuovere i pop-up di Microsoft Family Safety
Windows

Rimuovere i pop-up di Microsoft Family Safety

Ridurre il rumore delle ventole del PC
Hardware

Ridurre il rumore delle ventole del PC

Giocare a Cards Against Humanity online con amici
Giochi

Giocare a Cards Against Humanity online con amici

Come aggiungere uno sfondo in Microsoft Word
Tutorial Word

Come aggiungere uno sfondo in Microsoft Word

Risolvere packet loss in Warframe
Gaming

Risolvere packet loss in Warframe