Guida alle tecnologie

Come salvare il tuo smartphone dall'imminente morte per acqua

9 min read Tecnologia Aggiornato 16 Oct 2025
Salvare uno smartphone bagnato: guida pratica
Salvare uno smartphone bagnato: guida pratica

Collegamenti rapidi

  • Passo 1: Rimuovere la batteria
  • Passo 2: Spegnere il telefono
  • Passo 3: Smontare il telefono
  • Passo 4: Soffiare con aria compressa
  • Passo 5: In mancanza, usare un phon con aria fredda
  • Passo 6: Immergere in riso, quinoa o couscous
  • Passo 7: Sperare e controllare dopo 72 ore
  • Suggerimento bonus: comprare un telefono resistente all’acqua o impermeabilizzare il dispositivo

Introduzione

È successo di nuovo. Il telefono è scivolato nel lavandino o è caduto in una tazza di caffè. L’acqua dentro un dispositivo può causare cortocircuiti e danni permanenti, ma con le azioni giuste nelle prime ore è spesso possibile ridurre o eliminare i danni. Questa guida pratica spiega cosa fare subito, cosa evitare e quando invece è meglio rivolgersi a un professionista.

Definizione rapida: per ‘bagnato’ si intende qualsiasi esposizione significativa a liquidi che raggiunga componenti interni o porte del dispositivo.

Prima di cominciare: attrezzi utili e termini

  • Cosa tenere a portata di mano: contenitore ermetico, riso o gel disidratante (silica gel), aria compressa in lattina, cacciaviti piccoli per smartphone, pinzette antistatiche, phon con impostazione aria fredda.
  • Termini rapidi: desiccante = materiale che assorbe umidità; cortocircuito = percorso elettrico non intenzionale causato da liquidi o detriti.

Nota importante

Se il telefono è ancora in garanzia con copertura per liquid damage, aprirlo potrebbe invalidarla. Valuta la copertura prima di svolgere operazioni invasive.

Passo 1: Rimuovere la batteria

Se il modello lo consente, rimuovi subito la batteria. Molti danni elettrici si verificano perché la batteria continua a fornire corrente mentre l’acqua crea collegamenti fra i circuiti.

Smartphone con batteria rimovibile vista dall'alto

  • Spegni il telefono se non è già spento. Poi apri la cover posteriore ed estrai la batteria.
  • Rimuovi anche SIM, scheda SD e qualsiasi accessorio collegato come cuffie o cover con porta chiusa.

Se il telefono non ha batteria rimovibile, passa al passo successivo immediatamente.

Passo 2: Spegnere il telefono

Ogni secondo conta. Se il telefono è ancora acceso, spegnilo subito con la procedura standard. Evita di tentare di ricaricarlo o accenderlo per verificare se funziona: accendere un dispositivo ancora umido aumenta enormemente il rischio di cortocircuito irreversibile.

Mano che spegne un telefono sullo schermo

Passo 3: Smontare il telefono quando possibile

Se hai dimestichezza con lo smontaggio degli smartphone e non rischi la garanzia, apri il dispositivo per favorire l’asciugatura dei componenti interni.

  • Rimuovi la scocca e, con attenzione, estrai la scheda logica e i connettori principali.
  • Usa pinzette e cacciaviti adatti. Lavora su una superficie pulita e antistatica.

Smontaggio parziale di uno smartphone con componenti visibili

Se non ti senti sicuro, passa al passo 4: l’aria compressa aiuta anche con il dispositivo chiuso.

Passo 4: Soffiare con aria compressa

Usa una bomboletta di aria compressa per espellere acqua da fessure, porte e cavità.

  • Se il telefono è aperto: soffia leggermente su circuito logico, connettori e sotto il display.
  • Se è chiuso: concentra l’aria su ingresso jack, microfono, speaker e porta di ricarica.

Focalizza l’attenzione sulla porta di ricarica perché è vicina alla batteria e spesso raccoglie più liquido.

Passo 5: In mancanza di aria compressa, usare un phon con aria fredda

Un phon impostato su aria fredda o tiepida aiuta a far evaporare l’umidità residua. Non usare calore elevato.

Phone con phon che soffia aria fredda sul dispositivo

  • Mai usare temperature alte: il calore rapido può far espandere liquido alla velocità della formazione del vapore, causando danni meccanici o condensa in punti inesplorati.
  • Mantieni il phon a distanza minima di 20–30 cm e muovilo costantemente.

Passo 6: Immergere in riso, quinoa o couscous per asciugare

Il metodo del riso funziona perché i chicchi, pur avendo capacità assorbenti limitate, creano un ambiente con umidità relativa più bassa attorno al dispositivo.

Smartphone sommerso in riso dentro un contenitore trasparente

Procedura:

  1. Versa mezzo chilo a un chilo di riso (o quantità sufficiente a coprire) in un contenitore ermetico.
  2. Metti il telefono spento e con eventuale batteria rimossa in posizione centrale.
  3. Ricopri completamente il dispositivo con il riso, chiudi ermeticamente dopo aver eliminato quanta più aria possibile.
  4. Attendi almeno 72 ore prima di tentare di riaccenderlo.

Alternative migliori al riso:

  • Pacchetti di gel di silice (silica gel) o sacchetti desiccanti professionali, come i sacchetti Thirsty Bag, sono più efficaci e più rapidi del riso.

Perché 72 ore

Nel corso di test pratici e rapporti di riparatori, l’asciugatura completa richiede tempo per permettere all’umidità intrappolata nei componenti multilayer di migrare verso l’esterno. 36 ore possono essere sufficienti in casi lievi, ma 72 ore aumentano molto le probabilità di successo.

Passo 7: Sperare e verificare

Dopo il periodo di asciugatura:

  • Controlla visivamente la porta di ricarica, gli speaker e il vano batteria per eventuali tracce d’umidità o corrosione.
  • Asciuga eventuali residui con aria compressa o aria fredda.
  • Rimonta la batteria e prova ad accendere il dispositivo.

Se non si accende o presenta malfunzionamenti come schermo con righe, tasti morti o rumori strani, spegnilo e recati da un centro riparazioni.

Suggerimento bonus: scegliere un telefono resistente all’acqua o impermeabilizzare

Se passi molto tempo all’aperto o vicino all’acqua, considera un modello con certificazione IP o usa custodie impermeabili.

Esempi di dispositivi con IP67/IP68 sono utili per immersioni superficiali. Leggi sempre la scheda tecnica del produttore: la resistenza all’acqua è testata in condizioni precise e non equivale a indistruttibilità.

Foto di diversi modelli di smartphone resistenti all'acqua

Breve nota storica: alcuni modelli che un tempo erano impermeabili sono tornati a design meno resistenti in nome dell’estetica o delle nuove architetture interne. Verifica la certificazione IP prima dell’acquisto.


Fattore di rischio e quando il metodo fallisce

Quando questo approccio può non funzionare:

  • Se il liquido è corrosivo (es. soda, birra, acqua salata) perché lascia residui che corrodono i contatti.
  • Se il dispositivo è rimasto immerso per lunghi periodi o in profondità maggiori delle specifiche tecniche.
  • Se il circuito è già stato alimentato mentre era bagnato e ha subito un cortocircuito esteso.

In questi casi, porta il dispositivo a un laboratorio di riparazione: la pulizia con isopropanolo, la rimozione di ossidazioni e la sostituzione di componenti possono essere necessarie.

Approcci alternativi

  • Pulizia professionale con bagno di isopropanolo: metodo usato da tecnici per rimuovere residui corrosivi.
  • Sostituzione mirata di componenti: porte, microfoni o connettori spesso possono essere sostituiti economicamente.
  • Recupero dati prima della riparazione: se il dispositivo non si accende ma la memoria è critica, chiedi al tecnico di tentare l’estrazione dei dati.

Modello mentale per decidere velocemente

  • Primo minuto: spegnere e rimuovere alimentazione.
  • Prime ore: aprire e drenare, usare aria compressa.
  • Primo giorno: asciugatura passiva in desiccante per 48–72 ore.
  • Dopo 72 ore: testare, altrimenti rivolgersi a professionista.

Checklist per ruolo

Utente a casa

  • Spegnere il dispositivo immediatamente
  • Rimuovere batteria e schede se possibile
  • Soffiare con aria compressa o aria fredda
  • Mettere in contenitore con riso o disidratante per 72 ore
  • Non ricaricare finché non si è certi che sia asciutto

Tecnico di riparazione

  • Valutare corrosione e residui liquidi
  • Usare isopropanolo per pulizia di schede e connettori
  • Eseguire test di alimentazione su banco di lavoro
  • Proporre sostituzione componenti quando necessario

Centro assistenza

  • Offrire recupero dati come servizio separato
  • Documentare grado di danno e preventivo
  • Dare tempistiche realistiche al cliente

Runbook di incidente passo a passo

  1. Stabilire se il dispositivo è acceso. Se sì, spegnerlo.
  2. Rimuovere alimentazione (batteria rimovibile) e accessori.
  3. Valutare il tipo di liquido: acqua pulita, bevande zuccherate o acqua salata.
  4. Pulire esterni, soffiare porte con aria compressa, aprire solo se sicuri.
  5. Inserire in contenitore con disidratante e attendere 72 ore.
  6. Dopo asciugatura, verificare percorsi di contatto e ossidazioni.
  7. Se non funziona, inviare a laboratorio per pulizia chimica o sostituzione componenti.

Criteri di successo

  • Il dispositivo si accende senza malfunzionamenti entro 48 ore dal riavvio dopo l’asciugatura.
  • Nessun danno permanente a fotocamera, microfono o speaker.
  • Nessuna corrosione visibile sui contatti principali.

Cosa monitorare dopo il salvataggio

  • Durata della batteria: un danno interno può ridurre capacità e stabilità.
  • Sensibilità del touchscreen: presenza di punti morti o ghost touch.
  • Fotocamera e microfono: verificare qualità audio e immagine.

Mini metodologia per testare il dispositivo dopo il recupero

  • Test batteria: caricare fino a 100% e monitorare consumo per 24 ore.
  • Test con app diagnostica: verificare sensori e modulo Wi‑Fi/Bluetooth.
  • Test di chiamata e altoparlante: effettuare chiamata di prova e registrare audio.

Decisione rapida per invio a riparazione

flowchart TD
  A[Telefono caduto in acqua] --> B{Si accende ancora?}
  B -- Sì --> C{Funziona normalmente?}
  B -- No --> D[Spegnere e seguire runbook]
  C -- Sì --> E[Monitorare 72 ore]
  C -- No --> F[Inviare a tecnico per pulizia]
  D --> G[Asciugatura 72 ore in disidratante]
  G --> H[Test di accensione]
  H -- Fallito --> F
  H -- Successo --> E

FAQ

Quanto tempo devo aspettare prima di provare ad accendere il telefono?

Attendi almeno 72 ore in disidratante. Tempi più lunghi in ambienti umidi aumentano le possibilità di successo.

Il riso è veramente efficace?

Il riso funziona come soluzione di emergenza ma è meno efficace dei gel di silice o dei sacchetti desiccanti professionali.

Posso mettere il telefono nel forno o usare calore elevato per asciugarlo più in fretta?

No. Il calore elevato può deformare componenti, sciogliere adesivi e causare ulteriori danni.


Riepilogo e consigli finali

  • Agisci subito: spegni e rimuovi alimentazione.
  • Asciuga in modo progressivo: aria compressa, aria fredda, poi disidratante per 72 ore.
  • Se il liquido è corrosivo o il telefono non si accende dopo l’asciugatura, rivolgiti a un tecnico.
  • Valuta custodie impermeabili e telefoni con certificazione IP per prevenire futuri incidenti.

Punti chiave

  • Spegnere e scollegare alimentazione è la priorità numero uno.
  • Il riso aiuta ma non è la soluzione più efficace.
  • Il supporto professionale è consigliabile se il dispositivo mostra segni di corrosione o non si avvia.

Immagine credito: Flickr, Wikimedia, TechStage, Kārlis Dambrāns, Pexels, Gazelle, Gwyn Fisher

Autore
Redazione

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