Come risolvere il problema del menu Start di Windows 10 che non funziona

Crediamo che molti utenti, come me, usino il menu Start di Windows 10 per aprire la maggior parte dei programmi e delle impostazioni. Se il menu Start non funziona, l’esperienza quotidiana diventa frustrante. Questo articolo spiega una serie di soluzioni, dalla più rapida alla più drastica, con consigli pratici, checklist e uno playbook di intervento.
Panoramica rapida
Definizione: il menu Start è l’interfaccia che consente di avviare app, accedere alle impostazioni e cercare file. Quando “non funziona” può significare: non si apre, non risponde, non visualizza le live tile o la ricerca non risponde.
Quando usare questo articolo: se il menu Start è lento, non si apre o crasha dopo l’accesso. Se il sistema non si avvia affatto, procedi con procedure di recupero più avanzate.
Importante: prima di qualsiasi operazione che può modificare account o reinstalla app, esegui un backup dei file importanti.
Soluzioni rapide e passaggi consigliati
Ogni soluzione è descritta passo passo. Prova le soluzioni nell’ordine indicato: le prime sono veloci e sicure.
1. Riavviare Esplora risorse
Perché: Esplora risorse gestisce la barra delle applicazioni e il menu Start. Spesso basta riavviarlo per ripristinare il comportamento.
Passaggi:
- Premi contemporaneamente i tasti Ctrl, Alt e Canc.
- Seleziona Gestione attività.
- Nella scheda Processi trova Esplora file o Esplora risorse.
- Selezionalo e clicca su Riavvia.
Se il problema sparisce, osserva il comportamento per qualche ora prima di procedere con altre azioni.
2. Aggiornare Windows
Perché: patch e aggiornamenti risolvono bug noti.
Passaggi:
- Premi Windows+I per aprire Impostazioni.
- Vai su Aggiornamento e sicurezza.
- Seleziona Verifica disponibilità aggiornamenti e installa gli aggiornamenti disponibili.
- Riavvia il PC.
Nota: alcuni aggiornamenti richiedono più riavvii e possono impiegare tempo.
3. Creare un nuovo account utente
Perché: profili utente corrotti possono causare malfunzionamenti localizzati.
Passaggi:
- Apri Impostazioni e vai su Account.
- Seleziona Famiglia e altri utenti.
- Clicca su Aggiungi un altro utente a questo PC.
- Crea un nuovo account locale o Microsoft, esci dall’account corrente e accedi con il nuovo.
Se il menu Start funziona con il nuovo account, trasferisci i file e reimposta le impostazioni sul profilo originale o mantieni il nuovo account.
4. Usare lo strumento System File Checker (SFC)
Perché: SFC ripara file di sistema corrotti che possono impedire il corretto funzionamento del menu Start.
Passaggi:
- Apri il prompt dei comandi come amministratore: cerca cmd, clic destro e scegli Esegui come amministratore.
- Esegui il comando:
sfc /scannow
- Attendi il completamento della scansione e riavvia il PC.
Nota: se SFC segnala problemi non risolvibili, esegui prima DISM (vedi sezione alternativa).
5. Reinstallare le app di sistema con PowerShell
Perché: la corruzione delle app preinstallate può compromettere il menu Start.
Passaggi:
- Premi Windows+R, digita Powershell e premi Invio.
- Esegui il comando:
Get-AppXPackage -AllUsers | Foreach {Add-AppxPackage -DisableDevelopmentMode -Register "$($_.InstallLocation)\AppXManifest.xml"}
- Attendi la reinstallazione e riavvia.
Nota di sicurezza: esegui questo comando solo come amministratore. Potrebbe richiedere qualche minuto.
6. Ricostruire l’indice di ricerca di Windows
Perché: problemi con l’indicizzazione possono rendere la ricerca del menu Start non funzionante.
Passaggi:
- Premi Windows+R.
- Digita control /name Microsoft.IndexingOptions e premi Invio.
- Clicca su Modifica, poi su Mostra tutte le posizioni.
- Deseleziona tutte le posizioni non necessarie e clicca OK.
- Vai su Avanzate, nella scheda Impostazioni indice clicca su Ricostruisci.
- Attendi il completamento e riavvia.
Nota: la ricostruzione può durare da pochi minuti a qualche ora, a seconda della quantità di dati.
7. Reimpostare Windows senza perdere i file
Perché: se tutte le altre soluzioni falliscono, la reimpostazione ripristina i file di sistema senza cancellare i dati personali (se si sceglie l’opzione adeguata).
Passaggi:
- Premi Windows+R, digita Powershell e premi Invio.
- Esegui il comando:
systemreset
- Seleziona Mantieni i miei file per conservare documenti e impostazioni personali. Segui la procedura guidata.
- Se vuoi un ripristino completo, scegli Rimuovi tutto (cancella dati e app).
Attenzione: prendi una copia di backup dei dati importanti prima di procedere.
Soluzioni alternative e comandi avanzati
Se le procedure precedenti non risolvono, prova le seguenti opzioni avanzate.
- DISM per riparare l’immagine di Windows:
DISM /Online /Cleanup-Image /RestoreHealth
Esegui poi sfc /scannow. DISM utilizza Windows Update o una sorgente locale per riparare i componenti danneggiati.
Controllare i permessi delle cartelle di sistema, in particolare la cartella TileDataLayer o Cartelle di profilo utente.
Aggiornare i driver video: driver grafici incompatibili possono interferire con l’interfaccia.
Verificare aggiornamenti o rollback di aggiornamenti recenti: un aggiornamento difettoso può causare regressioni.
Quando queste soluzioni potrebbero non funzionare
Counterexample: se il disco è fisicamente danneggiato, né SFC né DISM risolveranno il problema. In caso di guasto hardware rilevato, prevedi la sostituzione del disco.
Se Windows non si avvia correttamente o se mancano file critici in più account, una reinstallazione pulita potrebbe essere inevitabile.
Mental model per decidere l’azione
- Problema locale (solo un account): crea un nuovo account e trasferisci i dati.
- Problema globale (più account): esegui SFC/DISM e aggiorna Windows.
- Problema ricorrente dopo aggiornamenti: considera il rollback o attendi patch successive.
Questa semplice gerarchia aiuta a scegliere l’intervento meno invasivo per primo.
Playbook rapido per tecnici
- Confermare il comportamento: riproduci il problema.
- Riavviare Esplora risorse.
- Verificare gli aggiornamenti e applicarli.
- Eseguire SFC, poi DISM se necessario.
- Creare account di test per isolare il problema.
- Usare PowerShell per reinstallare app di sistema.
- Se necessario, reimpostare Windows mantenendo i file.
- Se tutto fallisce, pianificare reinstallazione completa e backup.
Checklist per ruolo
Utente domestico:
- Riavviare Esplora risorse
- Verificare aggiornamenti
- Creare account nuovo
- Backup dei file prima di reimpostare
Amministratore IT:
- Eseguire SFC e DISM
- Verificare politiche di gruppo e permessi
- Analizzare crash log in Visualizzatore eventi
- Preparare immagine di ripristino se necessario
Criteri di accettazione
- Il menu Start si apre entro pochi secondi dall’interazione.
- La ricerca restituisce risultati rilevanti.
- Le tile e le icone predefinite sono visibili e apribili.
- Nessun errore critico correlato riportato nel Visualizzatore eventi dopo intervento.
Esempi di test
- Test funzionale: clic su Start apre il menu e permette l’avvio di 3 app diverse.
- Test ricerca: digitare il nome di un file presente e verificare che appaia nei risultati.
- Test utente: creare nuovo account e verificare che il menu Start funzioni.
Decisione passo-passo (diagramma)
flowchart TD
A[Problema con menu Start] --> B{Si apre?}
B -- Sì --> C[Verifica ricerca e app]
B -- No --> D[Riavvia Esplora risorse]
D --> E{Funziona ora?}
E -- Sì --> C
E -- No --> F[Esegui SFC]
F --> G{Problema risolto?}
G -- Sì --> C
G -- No --> H[Esegui DISM e poi SFC]
H --> I{Risolto?}
I -- Sì --> C
I -- No --> J[Crea nuovo account di test]
J --> K{Funziona con nuovo account?}
K -- Sì --> L[Trasferisci dati e mantieni nuovo account]
K -- No --> M[Reimposta Windows o reinstalla]
Rischi e mitigazioni
- Perdita di dati: fai sempre backup prima di reimpostare o reinstallare.
- Interruzioni di servizio: per aziende, pianifica interventi fuori orario lavorativo.
- Modifiche non autorizzate: documenta le azioni eseguite e recupera le impostazioni se necessario.
Note sulla privacy e compatibilità
Le procedure indicate non raccolgono dati personali esterni. Se lavori in un contesto regolato (es. GDPR), assicurati che i backup e le migrazioni di account avvengano su sistemi autorizzati.
Conclusione
Queste soluzioni coprono la maggior parte dei casi di menu Start di Windows 10 che non funziona. Inizia dalle azioni meno invasive e procedi verso quelle più profonde solo se necessario. Se hai ancora problemi dopo aver seguito questa guida, considera di contattare il supporto Microsoft o un tecnico qualificato.
Anche da leggere: Come risolvere il problema della barra delle applicazioni di Windows 10 che non funziona
Fatti principali:
- Riavviare Esplora risorse è la soluzione più rapida per problemi temporanei.
- SFC e DISM riparano file di sistema corrotti.
- Creare un account di prova aiuta a isolare problemi di profilo utente.
Breve annuncio per i social (100–200 parole):
Hai problemi con il menu Start di Windows 10? Abbiamo raccolto le soluzioni più efficaci, dai riavvii rapidi di Esplora risorse alle riparazioni avanzate con SFC e DISM. Segui il nostro playbook passo dopo passo per risolvere il problema senza perdere i tuoi file. Se necessario, ti spieghiamo come creare un account di test, ricostruire l’indice di ricerca e reimpostare il sistema in sicurezza. Leggi la guida completa per diagnosticare correttamente e scegliere l’intervento meno invasivo.
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