Guida alle tecnologie

Finestre flottanti in Android Nougat: guida rapida

5 min read Android Aggiornato 19 Oct 2025
Finestre flottanti Android Nougat: guida rapida
Finestre flottanti Android Nougat: guida rapida

Finestra flottante di Android Nougat che mostra più app sovrapposte

Cosa significa in breve

La modalità a finestre flottanti (freeform) consente di posizionare e ridimensionare più app in finestre sovrapposte, simile al multitasking su desktop. Definizione rapida: freeform = modalità che permette alle attività di essere ridimensionabili e spostabili su schermo.

Requisiti

  • Dispositivo con Android 7.0 (Nougat).
  • App “Taskbar” installata dal Play Store.
  • Opzioni sviluppatore abilitate.

Nota: alcune ROM o modelli possono implementare funzionalità leggermente diverse. Non tutti i dispositivi con Nougat mostrano lo stesso comportamento.

Passo-passo per attivare le finestre flottanti

  1. Abilitare le Opzioni sviluppatore: Apri Impostazioni > Info sul telefono > Numero build e tocca sette volte finché non appare la notifica che “Opzioni sviluppatore” è attivato.
  2. Vai su Opzioni sviluppatore e abilita “Forza attività ridimensionabili”.
  3. Riavvia il dispositivo per applicare le modifiche consigliate.
  4. Scarica e installa l’app Taskbar dal Play Store.
  5. Apri Taskbar e abilita l’opzione “Supporto finestre freeform”.
  6. Abilita la taskbar (barra delle app) e esci dall’app; vedrai un drawer delle app nell’angolo sinistro dello schermo con un trigger.
  7. Svuota tutte le app recenti (molto importante) prima di procedere.
  8. Apri il drawer, seleziona le app desiderate e quelle dovrebbero aprirsi in finestre flottanti ridimensionabili.

Consigli pratici

  • Se non vedi il comportamento atteso, prova a disabilitare la taskbar e riattivarla, quindi riavviare il dispositivo.
  • Su schermi piccoli, la disposizione delle finestre può risultare poco pratica: preferibile su phablet o tablet.
  • Mantieni aggiornato Taskbar: le correzioni migliorano stabilità e compatibilità.

Problemi noti e quando fallisce

  • Stabilità: il freeform non è ancora una feature ufficiale stabile su tutti i dispositivi; possono esserci sfarfallii durante il ridimensionamento o lo spostamento delle finestre.
  • Compatibilità app: alcune app potrebbero non comportarsi correttamente in finestre ridotte o potrebbero crashare.
  • Prestazioni: su dispositivi con risorse limitate potresti notare rallentamenti quando molte finestre sono attive.

Alternative se non vuoi usare Taskbar

  • Modalità split-screen nativa (dividi schermo), supporta due app affiancate e non richiede Opzioni sviluppatore.
  • App di terze parti che replicano il multitasking (es. floating apps), ma attenzione a permessi e consumo batteria.
  • Aggiornare a una versione di Android più recente o a una ROM che implementi ufficialmente il supporto freeform.

Mental model utile

Pensa al freeform come a finestre sul desktop: ogni app diventa una finestra indipendente con stato e dimensione. La regola pratica: più finestre = più memoria e CPU richieste; se noti lag, chiudi finestre non necessarie.

Check-list rapida per il test (per utenti e tester)

  • Dispositivo con Android 7.0 confermato.
  • Opzioni sviluppatore attivate.
  • “Forza attività ridimensionabili” abilitato.
  • App Taskbar installata e “Supporto finestre freeform” attivato.
  • App recenti cancellate prima del test.
  • Test di apertura di 2, 3 e 4 app in finestre separate.
  • Verificare resizing, spostamento e chiusura senza crash.

Checklist per sviluppatori

  • Verificare come la propria app risponde a onMultiWindowModeChanged e alle API di configurazione della finestra.
  • Testare layout responsive per dimensioni ridotte e orientamenti diversi.
  • Evitare assunzioni su statica full-screen; gestire correttamente pause/resume.

Piccola metodologia per debug rapido

  1. Riprodurre il problema con logcat attivo.
  2. Testare con una sola app in freeform, poi aumentare il numero gradualmente.
  3. Verificare uso memoria e CPU per identificare leak o colli di bottiglia.
  4. Provare modalità safe (disabilitare app di terze parti) per isolare il problema.

Esempio pratico: cosa aspettarsi

Nell’uso quotidiano su un phablet puoi aprire un client email, un browser e un’app di note in finestra flottante. Funziona per produttività rapida: copia/incolla tra finestre, consultazione parallela. Tuttavia, aspetta comportamenti meno fluidi su dispositivi meno potenti.

Sicurezza e privacy

Le app in finestre flottanti mantengono gli stessi permessi e limiti. Attenzione a password o dati sensibili visibili in finestre sovrapposte quando registri lo schermo o condividi lo schermo in videoconferenza.

Decisione veloce: conviene attivare?

  • Se usi un tablet o phablet e fai multitasking intensivo: sì, vale la pena provarla.
  • Se hai uno smartphone con risorse limitate: probabilmente meglio usare split-screen.

Domande frequenti rapide

  • Funziona su Android 8+? Alcune versioni successive migliorano il supporto freeform; dipende dal produttore.
  • Serve il root? No, la procedura descritta non richiede root.

Riepilogo

La modalità a finestre flottanti in Android Nougat è una funzione potente per il multitasking su dispositivi con schermi grandi. Richiede Opzioni sviluppatore, l’opzione “Forza attività ridimensionabili” e un’app come Taskbar che attivi il supporto freeform. È utile ma può essere instabile: testala, valuta performance e compatibilità delle app e considera alternative come lo split-screen se necessario.

Importante: questa funzione è sperimentale su molti dispositivi; mantieni backup dei dati e valuta l’impatto sulla batteria prima di un uso intensivo.

Autore
Redazione

Materiali simili

Risolvere errore win32kfull.sys e schermata blu
Windows

Risolvere errore win32kfull.sys e schermata blu

MetaMask Learn: Corso gratuito per capire il Web3
Web3

MetaMask Learn: Corso gratuito per capire il Web3

Cambiare lingua di Cortana su Windows 10
Windows 10

Cambiare lingua di Cortana su Windows 10

Aggiornare Ubuntu 12.04 a 14.04 LTS
Guide.

Aggiornare Ubuntu 12.04 a 14.04 LTS

Errore 0xc000001d su Windows: cause e soluzioni
Windows

Errore 0xc000001d su Windows: cause e soluzioni

Svuotare e gestire Luoghi recenti su macOS
macOS

Svuotare e gestire Luoghi recenti su macOS