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Come riconoscere manualmente un testo generato da AI

8 min read Scrittura AI Aggiornato 20 Oct 2025
Riconoscere testi generati da AI: guida pratica
Riconoscere testi generati da AI: guida pratica

Featured image: how to detect AI in writing using manual methods.

Se ti stai chiedendo se questo testo è stato scritto da me o generato da un modello come ChatGPT, Gemini o Copilot, la risposta spesso emerge già dopo un rapido controllo manuale. Non serve per forza uno strumento automatico per avere indizi affidabili. Qui trovi un metodo pratico, esempi concreti e checklist che un editor usa nel lavoro quotidiano per valutare l’autenticità di un pezzo.

Introduzione

Esistono molti strumenti software per rilevare testi generati da AI, ma nessuno è infallibile. Questo articolo descrive i segnali che gli editor esperti osservano: grammatica e punteggiatura, struttura dei paragrafi, chiarezza delle idee, flusso logico e applicazione del contesto umano. Anche il modello di AI più avanzato «tradisce» il suo uso quando il testo si discosta da norme, sfumature e incoerenze tipiche di una scrittura umana.

Importante: queste sono euristiche pratiche. Nessun singolo segnale garantisce che il testo sia generato da AI. Metti insieme più indicatori prima di trarre una conclusione.

Metodo rapido di analisi

  1. Leggi il testo a voce alta, una sezione alla volta. Cerca ripetizioni e frasi che sembrano «plastiche».
  2. Controlla la coesione tra paragrafi: le transizioni sono naturali o improvvise?
  3. Valuta la voce: c’è un tono personale, opinioni nette o dettagli esperienziali?
  4. Cerca errori «atipici»: gerundi eccessivi, trattini em dash messi a caso, paragrafi troppo bilanciati.
  5. Se possibile, confronta con altri testi certi dello stesso autore.

Segnali principali che suggeriscono un testo generato da AI

Frasi formulaiche

I modelli linguistici largamente usati tendono a ricadere su formulazioni statisticamente frequenti. Il risultato è una prosa sovente eccessivamente lucida, con parole d’ordine e locuzioni standard che appiattiscono il contenuto.

  • Il testo usa molte espressioni tecniche o gergo formalizzato senza approfondirle.
  • Le spiegazioni seguono uno schema troppo regolare: definizione, elenco, conclusione.

Too many fluffy phrases derived from a ChatGPT response to writing an email.

Mancanza di voce umana

La voce dell’autore è spesso il segno più chiaro. Gli esseri umani scrivono con bias, umorismo, aneddoti e contraddizioni. I modelli AI, per quanto abili, producono un tono omogeneo e «mediato».

Esempi di voce umana:

  • Frasi personali: «Ricordo quando…», «In prima persona…».
  • Linguaggio colloquiale o regionalismi.
  • Opinioni forti o posizioni soggettive.

Gemini lacking a creative writer's voice while returning the output of a creative writing task.

Errori di grammatica e struttura che tradiscono un modello

Un modello può produrre grammatica corretta, ma esagera in certe categorie. Questi eccessi sono indizi utili.

  • Troppi gerundi: parole in -ing/-ando che appesantiscono il testo. Possono segnalare una strategia statistica di collegamento tra frasi.
  • Uso eccessivo e casuale di em dash (—): appaiono in punti inappropriati o troppo frequenti.
  • Rottura di sequenza logica: passaggi bruschi tra paragrafi o argomenti.
  • Transizioni sovrabbondanti come «inoltre», «per di più», «tuttavia» ripetute senza necessità.
  • Paragrafi uniformi e bilanciati in lunghezza e struttura: segno di generazione automatica.

Too many gerunds in a response by Copilot to a simple prompt.

Too many em dashes and a broken sequence in a prompt response by Perplexity.

Altri indicatori pratici

  • Assenza di errori di battitura tipici umani. Paradossalmente, la totale assenza di piccoli difetti può destare sospetti.
  • Citazioni generiche senza fonti verificabili o dettagli contestuali.
  • Eccessiva neutralità: promozioni, segnalazioni o recensioni troppo «lisce».

Quando questi segnali non bastano

Non sempre puoi determinare con certezza l’origine del testo. Alcuni scenari che confondono:

  • Testi prodotti con un flusso di lavoro umano+AI, dove un editor umano ha «umanizzato» il risultato.
  • Autori umani con uno stile neutro, tecnico o molto formale.
  • Testi creati da AI con prompt specifici che imitano una voce personale o introducono variabilità intenzionale.

In questi casi servono confronti diretti con altri scritti dello stesso autore e verifiche fattuali sulle affermazioni contenute.

Mini-metodologia: check list passo-passo

Questa è una procedura rapida che puoi applicare in ordine. Ogni passaggio aumenta la confidenza nella valutazione.

  1. Contesto: conosci l’autore? Confronta campioni noti.
  2. Voce: cerca segni di soggettività e aneddoti.
  3. Struttura: paragrafi e transizioni coerenti?
  4. Lessico: gerundi, frasi formulaiche, locuzioni ripetute?
  5. Coerenza fattuale: verifica riferimenti e nomi propri.
  6. Ripetizione: controlla ripetizioni semantiche su scala di frase/paragrafo.
  7. Intuizione: leggi a voce alta e ascolta se suona «naturale».

Criteri di accettazione

  • Se almeno 4 su 7 punti mostrano anomalie, etichetta il testo come «sospetto AI» e procedi con una revisione umana.
  • Se il testo fornisce aneddoti verificabili o uno stile personale distintivo, considera la paternità umana.

Checklist per ruoli specifici

Per l’editor

  • Verifica coerenza dei dettagli (nomi, date, luoghi).
  • Cerca frasi ripetute o costruzioni stereotipate.
  • Applica una prova di stile: riscrivi un paragrafo e confronta.

Per l’insegnante o valutatore accademico

  • Chiedi una breve nota di autovalutazione o una versione rifatta sotto sorveglianza.
  • Confronta il livello linguistico con compiti precedenti dello studente.

Per il manager o responsabile contenuti

  • Richiedi una breve biografia o descrizione del processo creativo.
  • Se il testo è strategico, richiedi revisione legale o di branding.

Alternative pratiche e strumenti di supporto

  • Strumenti automatici possono dare indizi, ma usali come supporto, non come prova definitiva.
  • Revisioni incrociate: due editor umani che verificano separatamente aumentano l’affidabilità.
  • Prompt di «umanizzazione»: se usi AI, scrivi istruzioni che richiedano esempi personali, opinioni e dettagli verificabili.

Esempi di prompt per rendere il testo più umano (uso etico consigliato):

  • «Riscrivi includendo un aneddoto personale di 2-3 frasi.»
  • «Aggiungi una posizione critica e un esempio concreto dal mondo reale.»

Confronto sintetico: umano vs AI

CaratteristicaScrittore umanoModello AI
Voce distintivaSpesso presenteSpesso attenuata
Errori di battituraPossibiliRari
Uniformità paragrafiVariabileTendenzialmente uniforme
Uso di aneddotiComuneRaro o artificiale
TransizioniPiù naturaliA volte meccaniche

Esempi ed edge-case

  • Un testo con opinioni forti ma senza dettagli verificabili potrebbe essere sia umano che AI: richiedi una fonte.
  • Un articolo tecnico perfettamente scritto e con riferimenti precisi è probabilmente umano o frutto di una curatela umana su un output AI.
  • Un saggio che alterna registro informale e tecnico in modo originale è probabilmente umano.

Mappa delle decisioni (Mermaid)

Di seguito una mappa di flusso semplificata per decidere quando richiedere revisione umana:

flowchart TD
  A[Inizia analisi] --> B{Autore noto?}
  B -- Sì --> C[Confronta campioni]
  B -- No --> D[Testa voce e coerenza]
  C --> E{Match con campioni}
  E -- Sì --> F[Probabile umano]
  E -- No --> D
  D --> G{4+ segnali AI?}
  G -- Sì --> H[Etichetta sospetto AI e richiedi revisione umana]
  G -- No --> F

Test cases e criteri di accettazione per un tool interno

  • Caso 1: Articolo giornalistico con tre aneddoti personali, citazioni precise e stile variato. Accettazione: umano.
  • Caso 2: Post aziendale con tono neutro, paragrafi bilanciati e nessun dettaglio personale. Accettazione: revisione umana richiesta.
  • Caso 3: Saggio tecnico con riferimenti verificabili e stile coerente. Accettazione: umano o curatela umana.

Criteri pratici:

  • Se il testo fallisce almeno quattro punti della mini-checklist, assegnalo a un revisore umano.
  • Se tutti i riferimenti esterni sono verificabili e specifici, considera la paternità umana.

Rischi e mitigazioni

Rischi principali:

  • Falso positivo: testi umani etichettati come AI.
  • Falso negativo: testi AI non rilevati e pubblicati.

Mitigazioni:

  • Unisci analisi automatica e revisione umana.
  • Richiedi dichiarazioni di paternità per contenuti sensibili.
  • Mantieni un registro delle decisioni per audit e formazione.

Privacy e conformità

Se analizzi testi di terzi, rispetta la normativa sulla privacy. Evita di condividere dati personali senza consenso. In contesti educativi, segui le policy dell’istituzione su antiplagio e uso di AI. Mantieni copie dei metadati solo per scopi di controllo qualità e conformità.

Guida rapida per «umanizzare» un testo generato da AI

  • Inserisci almeno un aneddoto personale o un esempio concreto.
  • Usa variazioni sintattiche: frasi brevi alternate a periodi più lunghi.
  • Aggiungi opinioni chiare e non neutre.
  • Introduci colloquialismi o termini locali quando appropriato.

Nota: la modifica va sempre dichiarata nei casi in cui serve trasparenza (ad es. contesti accademici o giornalistici).

Glossario essenziale (1 riga ciascuno)

  • LLM: modello linguistico di grandi dimensioni che genera testo.
  • Gerundio: forma verbale nominalizzata spesso in -ing o -ando.
  • Em dash: tratto lungo — usato per interruzioni o inciso.
  • Voice: la «voce» dell’autore, cioè il tono e lo stile personale.

Sommario esecutivo e conclusione

Riconoscere un testo generato da AI a occhi nudi è spesso possibile osservando una combinazione di segnali: frasi formulaiche, voce attenuata, eccessiva formalità e pattern ripetitivi. Usa la checklist presentata per aumentare la precisione della tua valutazione. Quando il contenuto è sensibile o strategico, richiedi sempre una revisione umana.

Importante: non esiste un singolo test definitivo. Metti insieme più indizi e privilegia la verifica umana per decisioni che comportano rischi reputazionali o legali.

Riepilogo:

  • Cerca voce, aneddoti e dettagli verificabili.
  • Fai attenzione a gerundi, trattini e transizioni eccessive.
  • Usa strumenti automatici solo come supporto.
  • Richiedi revisione umana quando serve.
Autore
Redazione

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