Cartella condivisa in VirtualBox: guida completa

Se hai mai usato VirtualBox sai quanto può essere scomodo spostare file tra la macchina host e la macchina guest. Una cartella condivisa risolve questo problema creando una directory visibile a entrambe le macchine: il host la espone e il guest la monta o la mappa.
Questa guida passo-passo copre sia VM Windows sia VM Linux, comprende i comandi più utili, i problemi comuni e diverse alternative quando la condivisione di VirtualBox non è la soluzione ideale.
Perché usare una cartella condivisa
- Evita upload/download ripetuti su cloud o chiavette USB.
- È veloce per trasferimenti locali e test di sviluppo.
- Funziona offline tra host e guest.
Importante: le cartelle condivise dipendono da VirtualBox Guest Additions. Se la versione delle Guest Additions non corrisponde alla versione di VirtualBox o mancano i kernel headers sul guest Linux, la condivisione potrebbe non funzionare.
Sommario rapido dei passaggi
- Creare una cartella sul computer host.
- Installare VirtualBox Guest Additions nella VM.
- Aggiungere la cartella alle impostazioni Shared Folders della VM. Abilitare Auto-mount e Make Permanent.
- (Windows) Abilitare Network Discovery / Condivisione file.
- (Linux) Creare un mount point, aggiungere l’utente a vboxsf o montare manualmente.
Come impostare una cartella condivisa su una VM Windows
Passaggi principali:
Sul host, crea una cartella che userai per condividere i file (es. C:\VirtualBoxShared o una cartella nel tuo profilo).
Apri le proprietà della cartella, vai su Properties > Sharing e clicca su Share.
Seleziona “Everyone” e clicca Add. Concedi i permessi a Read/Write se vuoi poter modificare i file dal guest.
Conferma con Share e chiudi il pannello di condivisione. Questo rende la cartella visibile sulla rete locale del host.
Avvia la VM Windows. Dal menu della finestra VirtualBox, vai su Devices > Insert Guest Additions CD image. Se la barra strumenti non è visibile, premi CTRL + Home per mostrarla. Apparirà una finestra che propone di eseguire l’installer: scegli Run e segui le istruzioni. Al termine, riavvia la VM.
Dopo il riavvio, apri Devices > Shared Folders > Shared Folders Settings nel menu di VirtualBox. Clicca l’icona per aggiungere una cartella (Add Shared Folder).
Nella dialog, imposta:
- Folder Path: il percorso della cartella sul host.
- Folder Name: il nome con cui apparirà nella VM.
- Abilita Auto-mount e Make Permanent.
- In Windows dentro la VM, apri Esplora risorse > Network. Se vedi il messaggio “Network discovery is turned off”, clicca sul prompt e seleziona Turn on network discovery and file sharing. Conferma con Yes se richiesto.
- Aggiorna la vista in Network: dovresti vedere la cartella condivisa mappata come risorsa di rete o come unità. In alternativa, puoi mappare la cartella come unità di rete manualmente:
- Tasto destro su This PC > Map network drive.
- Seleziona lettera unità e inserisci il percorso in formato \\host-ip\SharedFolderName o \\vboxsvr\SharedFolderName.
- Una volta visibile, testa lettura e scrittura copiando un file tra host e guest. Se la cartella sembra di sola lettura controlla i permessi sul host e nelle impostazioni Shared Folders di VirtualBox.
Note importanti per Windows:
- Se la condivisione non appare, verifica che le Guest Additions siano installate correttamente e che la versione corrisponda a VirtualBox.
- A volte antivirus o policy di rete bloccano la scoperta di rete; prova a disabilitare temporaneamente antivirus o firewall per verificare.
Come impostare una cartella condivisa su una VM Linux
Procedura dettagliata:
- Sul host crea una cartella (es. ~/Shared Folder). All’interno puoi creare sottocartelle di prova, ad esempio Books, per verificare accesso e permessi.
- Avvia la VM Linux e crea un mount point dove vuoi che la cartella appaia. Esempio con terminale:
sudo mkdir -p /home/tuo_utente/Desktop/Shared_Folder- Aggiorna il sistema e installa i prerequisiti necessari per compilare i moduli delle Guest Additions (in molte distro Debian/Ubuntu/Mint):
sudo apt update
sudo apt install -y build-essential dkms linux-headers-$(uname -r)Questo assicura che l’installer delle Guest Additions possa compilare i moduli necessari per il kernel in uso.
- Inserisci Guest Additions: Device > Insert Guest Additions CD image nella finestra VirtualBox. Dovrebbe comparire una richiesta di eseguire lo script; seleziona Run e inserisci la password quando richiesto.
- Dopo l’installazione, apri VirtualBox (sul host) e vai su Settings > Shared Folders per la VM. Clicca l’icona per aggiungere la cartella e compila:
- Folder Path: il percorso della cartella sul host.
- Folder Name: nome usato dal guest (es. Shared_Folder).
- Mount Point: il percorso del mount point nella VM (es. /home/tuo_utente/Desktop/Shared_Folder).
- Abilita Auto-mount e Make Permanent se vuoi che la cartella sia montata automaticamente ad ogni avvio.
- Se Auto-mount è abilitato, dopo il riavvio dovresti vedere la cartella montata in /media/sf_Shared_Folder o nel mount point che hai scelto. Se il contenuto è bloccato o non leggibile, è probabile che l’utente non sia membro del gruppo vboxsf.
Aggiungi l’utente al gruppo vboxsf:
sudo usermod -aG vboxsf tuo_utente(oppure: sudo adduser tuo_utente vboxsf)
Poi riavvia la VM:
sudo reboot- Se preferisci montare manualmente o se Auto-mount non funziona, puoi usare:
sudo mount -t vboxsf -o uid=$(id -u tuo_utente),gid=$(id -g tuo_utente) Shared_Folder /home/tuo_utente/Desktop/Shared_FolderSostituisci Shared_Folder con il Folder Name specificato in VirtualBox.
- Per un montaggio persistente via /etc/fstab (opzionale):
Shared_Folder /home/tuo_utente/Desktop/Shared_Folder vboxsf defaults,uid=1000,gid=1000 0 0Nota: uid/gid vanno adattati all’utente. Fai attenzione a /etc/fstab: un errore può impedire l’avvio corretto del sistema.
Note importanti per Linux:
- Se l’installazione delle Guest Additions fallisce, verifica i log e assicurati di avere i linux-headers della versione del tuo kernel.
- Le distribuzioni con kernel molto recenti o moduli non standard possono richiedere patch o versioni specifiche delle Guest Additions.
Controlli e debug rapidi
- Guest Additions installate? (Windows: pannello Programmi, Linux: output dallo script di installazione).
- Versione VirtualBox (host) e Guest Additions (guest) corrispondono?
- L’utente è nel gruppo vboxsf (Linux)?
- Permessi sul host consentono lettura/scrittura per l’utente o per “Everyone” se usato su Windows.
- Firewall/antivirus non bloccano la scoperta di rete (Windows).
- In caso di errore di montaggio su Linux prova a montare manualmente e guarda dmesg/syslog per messaggi relativi a vboxsf.
Quando la cartella condivisa potrebbe fallire (controesempi)
- Host e guest con versioni VirtualBox/Guest Additions incongruenti: i moduli kernel potrebbero non compilare.
- Guest Additions non installate o interrotte durante l’installazione.
- Distro Linux non supportata o con kernel modulare che richiede patch.
- Restrizioni di rete in ambienti aziendali con policy di gruppo o firewall severi.
Alternative e approcci diversi
- Drag-and-drop e Clipboard condiviso: comodi per pochi file o testo, ma meno affidabili e più lenti.
- Condivisione SMB/Samba diretta dal host: utile se hai bisogno di permessi avanzati o di servire più guest anche da sistemi non VirtualBox.
- Usare rsync/scp/sshfs per sincronizzare file tra host e guest (più sicuro e scriptabile, utile per workflow di sviluppo).
- Servizi cloud (Dropbox, Google Drive) quando lavori tra macchine fisiche non sulla stessa rete.
Esempi di comandi utili
- Aggiungere utente a vboxsf (Linux):
sudo usermod -aG vboxsf tuo_utente- Montare manualmente (Linux):
sudo mount -t vboxsf Shared_Folder /home/tuo_utente/Desktop/Shared_Folder- Verificare che il modulo vboxsf sia stato caricato (Linux):
lsmod | grep vboxsf- Mappare unità di rete in Windows: This PC > Map network drive > \\vboxsvr\Shared_Folder
Checklist per ruoli (controlli rapidi)
Amministratore IT:
- Verificare compatibilità versione VirtualBox/Guest Additions.
- Fornire script di installazione automatica per Guest Additions.
- Monitorare policy firewall e condivisione di rete.
Sviluppatore:
- Usare Auto-mount o /etc/fstab per flussi di lavoro ripetuti.
- Verificare uid/gid per evitare problemi di permessi.
Utente finale:
- Controllare che Guest Additions siano installate.
- Aggiungere l’utente a vboxsf su Linux e riavviare.
- Mappare unità di rete su Windows se necessario.
Mini-metodologia di test (accettazione)
- Crea un file di testo sul host nella cartella condivisa.
- Dal guest, apri la cartella condivisa e verifica che il file sia visibile.
- Modifica il file dal guest e salva.
- Controlla sul host che la modifica sia presente.
- Riavvia la VM e verifica che la condivisione sia persistente (se Make Permanent abilitato).
Criteri di successo: lettura e scrittura dal guest, persistenza dopo reboot, permessi corretti per l’utente previsto.
Glossario veloce (una riga per termine)
- Guest Additions: pacchetto software fornito da VirtualBox installato nel guest per integrazione e supporto di funzionalità avanzate.
- vboxsf: filesystem virtuale usato da VirtualBox per montare le cartelle condivise nel guest.
- Mount point: directory nel guest dove viene montata la cartella condivisa.
Sicurezza e privacy
- Tratta la cartella condivisa come zona di fiducia: tutto ciò che è accessibile dal guest è potenzialmente modificabile.
- In ambienti sensibili, limita i permessi sul host invece di usare “Everyone”.
- Considera di cifrare file sensibili o usare canali sicuri (SCP/SSH) quando lavori con dati riservati.
Riepilogo
Creare una cartella condivisa in VirtualBox è un metodo pratico e veloce per trasferire file tra host e guest. Le operazioni principali sono: creare la cartella sul host, installare Guest Additions, aggiungere la cartella nelle impostazioni Shared Folders, e assicurarsi dei permessi corretti (soprattutto su Linux con il gruppo vboxsf). Se sorgono problemi, verifica versioni, installazione di Guest Additions e controlla i log; come alternativa usa Samba, rsync o servizi cloud.
Domande frequenti rapide
- La cartella condivisa funziona tra host Linux e guest Windows? Sì, VirtualBox supporta combinazioni diverse di host/guest.
- Devo aggiornare VirtualBox e Guest Additions insieme? Sì, è buona pratica mantenere le versioni allineate per evitare problemi.
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