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Creare e usare il Recovery Disk (Recovery HD) su Mac

7 min read Mac Aggiornato 18 Oct 2025
Recovery Disk su Mac: creare e masterizzare
Recovery Disk su Mac: creare e masterizzare

Perché il Recovery HD è importante

Il Recovery Disk — spesso chiamato Recovery HD — è una partizione di circa 650 MB nascosta sul disco di sistema. Non è un installatore completo del sistema operativo: è una cassetta degli attrezzi che ti permette di ripristinare da un backup Time Machine, verificare e riparare i dischi con Utility Disco, usare Safari per ottenere aiuto online, o reinstallare macOS se necessario.

Termine chiave: Recovery HD — partizione di recupero avviabile contenente strumenti diagnostici e di ripristino.

Importante: se il disco fisico è danneggiato o la partizione di recovery è corrotta, non potrai avviarlo dal Recovery interno e avrai bisogno di una copia esterna.

Cosa contiene e cosa può fare (a colpo d’occhio)

  • Ripristino da backup Time Machine
  • Verifica e riparazione dei volumi con Utility Disco (Utility Disco)
  • Diagnosi della rete e navigazione con Safari
  • Reinstallazione di macOS

Avviare il Mac in Recovery

Per avviare dalla partizione di Recovery sul Mac: riavvia e tieni premuto Command (⌘) + R prima del suono di avvio. Il sistema cercherà prima la Recovery HD locale, poi eventuali Recovery esterni e infine tenterà il recovery via Internet se disponibile.

Avvio da Recovery in cloud

macOS può offrire l’avvio da un Recovery in cloud (Internet Recovery) quando c’è accesso a Internet. Questo è utile se la Recovery HD locale è assente o danneggiata, ma non aiuta quando il disco è instabile e non puoi connetterti alla rete.

Opzione semplice: Recovery Disk Assistant (Assistente Disco di Recupero)

Apple fornisce un piccolo strumento chiamato Recovery Disk Assistant che crea un Recovery avviabile su unità USB esterna.

  • Scarica e avvia Recovery Disk Assistant (seguire il link ufficiale Apple quando disponibile).
  • Il programma ti chiederà il permesso di usare l’unità esterna; seleziona la chiavetta o il disco.

Finestra per aprire Recovery Disk Assistant con la richiesta di permessi

Nota: se vuoi usare una scheda SD, inseriscila in un adattatore USB. L’Assistente cerca solo sulle porte USB e non rileva lo slot SD interno.

Scegli il volume su cui vuoi memorizzare il Recovery Disk:

Selezione del volume per il Recovery Disk

L’Assistente creerà l’unità esterna con gli strumenti di Recovery:

Creazione dell'unità esterna da parte dell'Assistente

Per usare il Recovery esterno: riavvia tenendo premuto Command (⌘) + R, oppure usa il tasto Option (⌥) all’avvio per scegliere manualmente l’unità di avvio.

Limitazioni dell’Assistente e perché potresti voler masterizzare un CD/DVD

L’Assistente crea Recovery solo su unità USB esterne. Se preferisci un supporto ottico (CD/DVD) — ad esempio per archiviazione a lungo termine o per macchine molto vecchie — dovrai estrarre l’immagine della partizione Recovery HD e masterizzarla su un CD (la dimensione è volutamente intorno a 650 MB).

Mostrare le partizioni nascoste in Utility Disco

Per masterizzare il Recovery HD è necessario prima visualizzarlo. Apri Utility Disco (Utility Disco) e, se non vedi il menu Debug, attivalo con Terminale.

Chiudi Utility Disco (il menu non compare se il programma è aperto). Apri Terminale e digita:

defaults write com.apple.DiskUtility DUDebugMenuEnabled 1

Riapri Utility Disco: vedrai il menu Debug fra Window e Help. Usa Debug -> Show every partition per visualizzare tutte le partizioni incluse quelle nascoste.

Menu Debug che mostra tutte le partizioni

Nella lista apparirà una voce sbiadita chiamata Recovery HD.

Creare un’immagine del Recovery HD (passo per passo)

  1. Collega un disco esterno o assicurati di avere spazio sul Mac.
  2. In Utility Disco seleziona la partizione Recovery HD dalla lista (non il disco principale, ma la singola partizione Recovery).
  3. Clicca sull’icona New Image (Nuova immagine) nella barra in alto e salva l’immagine sul disco.

Selezione della partizione Recovery HD per la creazione di un'immagine

Suggerimento: puoi scegliere di comprimere l’immagine, ma il guadagno in spazio è limitato e aumenterà i tempi di scrittura quando la decomprimerai per masterizzarla.

Masterizzare l’immagine su CD/DVD

  1. Se hai un Mac senza SuperDrive, collega un masterizzatore esterno via USB.
  2. Seleziona l’immagine della Recovery nella lista di Utility Disco.
  3. Clicca Burn (Masterizza) nella barra superiore per scrivere l’immagine su CD o DVD.

Selezione dell'immagine per la masterizzazione

Per testare il disco masterizzato riavvia tenendo premuto C: il Mac tenterà di avviare dal supporto ottico.

Procedure alternative e strumenti avanzati

  • Creare una chiavetta USB avviabile con macOS completo (sconsigliato per disco troppo piccolo, ma utile per reinstallazione completa).
  • Usare Terminale: comandi utili includono diskutil list (elenca dischi), hdiutil create/read (gestione immagini), asr (Apple Software Restore) per ripristinare immagini su dispositivi.
  • Usare un’immagine .dmg come archivio di Recovery insieme a checksum (sha256) per verificare l’integrità dell’immagine.

Esempi di comandi (uso avanzato, esegui con attenzione):

  • Elencare dischi:
diskutil list
  • Creare immagine da partizione (esempio avanzato):
hdiutil create -srcdevice /dev/diskXsY -format UDZO -o ~/Desktop/RecoveryHD.dmg
  • Masterizzare immagine su disco (esempio avanzato):
hdiutil burn ~/Desktop/RecoveryHD.dmg

Nota: sostituisci /dev/diskXsY con l’identificatore corretto ottenuto da diskutil list.

Quando questa procedura può fallire (controesempi)

  • Disco fisico danneggiato: se il controller o la superficie del disco sono guasti, la partizione Recovery potrebbe non essere leggibile.
  • Recovery corrotto: file mancanti o danneggiati sulla partizione impediscono la creazione di un’immagine valida.
  • Problemi hardware esterni: unità USB o masterizzatori difettosi rendono impossibile creare supporti utilizzabili.

Se la copia fallisce, considera di recuperare i dati con utility professionali o rivolgersi a un centro assistenza.

Checklist rapida per ruoli (amministratore / utente avanzato / utente comune)

  • Amministratore IT

    • Verificare la presenza della Recovery HD su tutti i Mac nel parco.
    • Creare immagini centralizzate e archiviarle con checksum.
    • Fornire chiavette/ dischi di recovery standardizzati.
  • Utente avanzato

    • Attivare Debug in Utility Disco e creare immagine .dmg.
    • Conservare backup su unità esterne e masterizzare media ottici per archiviazione a lungo termine.
  • Utente comune

    • Usare Recovery Disk Assistant per creare una chiavetta USB di recovery.
    • Testare il supporto avviando il Mac dalla chiavetta.

Mini playbook: come procedere in caso di Mac che non avvia

  1. Prova Command + R all’avvio.
  2. Se fallisce, prova Internet Recovery (Command + Option + R).
  3. Se non hai Internet, avvia da Recovery esterno (tenendo premuto Option e scegliendo l’unità).
  4. Se non hai supporti esterni: recupera i dati con Target Disk Mode oppure usa un altro Mac per creare supporti.
  5. Se il disco è danneggiato, valuta sostituzione o assistenza specializzata.

Test di accettazione per un Recovery Disk valido

  • Il dispositivo si avvia dal supporto (tenendo premuto C o selezionandolo con Option): OK
  • Utility Disco si apre e riconosce i volumi: OK
  • È possibile ripristinare da un backup Time Machine di test: OK
  • Gli strumenti di rete (Safari) aprono pagine e offrono accesso a guide online: OK

Criteri di sicurezza e privacy

  • Conserva le immagini di Recovery in un luogo fisico sicuro: chi ha accesso al Recovery può avviare e leggere il disco.
  • Non memorizzare credenziali sensibili nelle immagini di recovery.

Glossario in una riga

  • Recovery HD: partizione di ripristino avviabile con strumenti diagnostici.
  • Recovery Disk Assistant: utility Apple per creare Recovery su USB.
  • Utility Disco: applicazione macOS per gestione e riparazione volumi.
  • Internet Recovery: modalità di avvio da recovery nel cloud.

Esempi pratici e suggerimenti finali

  • Mantieni sempre almeno due metodi di recovery: una chiavetta USB e, se possibile, un’immagine offline (CD/DVD o .dmg archiviata).
  • Testa regolarmente il supporto di recovery; un backup non testato è un rischio.
  • Conserva versioni aggiornate degli strumenti dopo gli upgrade importanti di macOS: le partizioni di recovery possono cambiare a ogni major release.

Foto di esempio e risorse

(Photo source: DVIDSHUB)

Riepilogo

  • Il Recovery HD è essenziale per il recupero del sistema.
  • L’Assistente Disk Recovery è semplice ma limitato alle unità USB.
  • Per masterizzare su CD/DVD è necessario estrarre e salvare l’immagine della partizione e poi masterizzarla.
  • Prepara sempre più metodi di recovery e verifica periodicamente che funzionino.

Hai esperienza nel recupero del Mac? Condividi suggerimenti e casi reali nei commenti.

Autore
Redazione

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