Come controllare e revocare l'accesso delle app di terze parti a Gmail
Perché è importante
Una recente indagine del Wall Street Journal ha evidenziato come i permessi ambigui di Gmail possano esporre informazioni personali: alcune app di terze parti, una volta autorizzate, possono leggere l’intero contenuto dei messaggi. Anche quando un’azienda afferma di essere affidabile, il controllo delle autorizzazioni rimane l’unico strumento immediato per proteggere la tua privacy.

Dove iniziare
- Apri il tuo Account Google. In italiano l’etichetta può comparire come “Account Google” o “Il mio account” a seconda dell’interfaccia.
- Accedi con le tue credenziali Gmail se non sei già autenticato.
- Nella schermata iniziale cerca la sezione dedicata alla sicurezza o alle app con accesso all’account. A volte è indicata come “Sicurezza” o “App con accesso all’account”.
- Per trovare rapidamente le app che interagiscono con Gmail, usa la funzione di ricerca del browser (Ctrl + F su Windows, Cmd + F su Mac) e cerca “Gmail”.
- Le app che possono leggere le tue email avranno un’etichetta simile a “Ha accesso a Gmail” sotto il nome dell’app.
- Se desideri rimuovere l’accesso, clicca su “Rimuovi accesso” per quella specifica app. Al momento non è possibile revocare solo l’accesso a Gmail mantenendo altri permessi: la rimozione disattiva l’accesso dell’app a tutto ciò per cui era autorizzata.

Importante: la rimozione annulla l’ autorizzazione OAuth dell’app, quindi l’app perderà immediatamente l’accesso ai dati. Potrebbe essere necessario riconnettere l’app in futuro se cambi idea.
Passaggi rapidi di controllo (Checklist)
- Accedi all’Account Google.
- Vai a Sicurezza > App con accesso all’account o a Controllo sicurezza.
- Cerca “Gmail” per identificare le app che hanno accesso alla posta.
- Per ogni app: valuta la necessità, la fonte (sviluppatore/azienda) e la frequenza d’uso.
- Rimuovi le app sconosciute o non più usate.
- Cambia la password e verifica 2FA se noti attività sospette.
Alternative e mitigazioni
- Esegui il Controllo sicurezza di Google (Security Checkup) per una panoramica guidata delle autorizzazioni e suggerimenti automatici.
- Abilita l’autenticazione a due fattori (2FA) per ridurre il rischio di accessi non autorizzati.
- Quando possibile, preferisci app che usano ambiti OAuth limitati (accesso solo ai metadati o solo invio di posta, non lettura completa).
- Se un’app richiede permessi troppo estesi, cerca alternative che offrano integrazioni con permessi più granulari.
Quando la procedura potrebbe non bastare
- Se un’app ha già copiato o salvato dati altrove, la sola revoca non elimina quelle copie.
- In ambienti aziendali, le app collegate tramite console amministrativa potrebbero richiedere l’intervento dell’amministratore IT.
- Alcune app usano più account o servizi esterni: controlla tutte le integrazioni correlate.
Cosa fare se trovi accessi sospetti
- Rimuovi immediatamente l’accesso dell’app sospetta.
- Cambia la password dell’account Google.
- Abilita o verifica l’autenticazione a due fattori.
- Controlla la cronologia di accesso e dispositivi in “Sicurezza” per sessioni insolite.
- Se ritieni che dati sensibili siano stati divulgati, informa i contatti coinvolti e valuta una segnalazione alla piattaforma interessata.
Privacy e normative (nota GDPR)
Revocare un’autorizzazione è esercizio del controllo sui tuoi dati. In ambito europeo, il consenso dato a un’app per l’accesso ai dati può essere revocato in qualsiasi momento; inoltre puoi chiedere informazioni su quali dati l’app ha processato e richiedere la loro cancellazione se previsto dalla normativa. Contatta lo sviluppatore dell’app per richieste formali relative ai dati personali.
Checklist per ruoli (chi fa cosa)
- Utente personale: rimuovere app non usate, attivare 2FA, cambiare password.
- Amministratore IT: esaminare permessi aziendali, applicare policy centralizzate, revocare accessi di massa se necessario.
- Responsabile privacy: verificare eventuali data breach, contattare fornitori e notificare le parti interessate.
Mini-metodologia di controllo regolare
- Ogni 3 mesi: esegui un controllo rapido delle app collegate.
- Dopo installazione di nuove app: verifica i permessi richiesti prima di autorizzare.
- Dopo attività sospette: esegui revisione completa e modifica credenziali.
1 riga di glossario
- OAuth: protocollo che consente alle app di ottenere accesso limitato a un account senza condividere la password.
Cosa aspettarsi in futuro
Google ha la possibilità tecnica di rendere i permessi più granulari, consentendo agli utenti di accordare solo specifiche funzioni (es. invio ma non lettura delle email). Finché ciò non sarà standardizzato, la miglior difesa resta la revisione periodica delle app autorizzate.
Riepilogo
Controlla subito quali app hanno accesso a Gmail e rimuovi tutto ciò che non riconosci o non usi più. Abilita 2FA e usa il Controllo sicurezza di Google per una verifica guidata. La prevenzione manuale è al momento la misura più efficace per limitare l’esposizione delle tue email.
Note importanti:
- La revoca interrompe l’accesso futuro, ma non elimina eventuali copie già create dall’app.
- In ambito aziendale, coordina sempre con l’amministratore IT prima di rimuovere integrazioni critiche.