Convertire numeri dei mesi in nomi in Google Sheets

Perché convertire i numeri del mese in nomi

Mostrare il mese come nome (ad esempio “marzo” invece di “3”) migliora la leggibilità dei report, evita ambiguità tra formati di data internazionali e rende i fogli di lavoro più adatti alla presentazione. Esistono diversi approcci: formattazione visuale diretta, formule che restituiscono testo e query che ricreano tabelle formattate. Scegli in base a se vuoi cambiare solo l’aspetto o creare valori testuali riutilizzabili.

Panorama rapido delle opzioni

• Formato data personalizzato: modifica l’aspetto della cella senza cambiare il valore sottostante. Ottimo per dashboard e stampa.
• Funzione TEXT: restituisce una rappresentazione testuale del valore in una nuova cella. Utile per concatenazioni o esportazioni.
• Funzione QUERY: riformatta colonne mentre estrae dati in una nuova tabella. Buona per report dinamici.
• Alternative: CHOOSE, INDEX+MONTH, SWITCH per mapping manuale quando i dati non sono date standard.

Come convertire numeri del mese in nomi usando il formato data personalizzato in Google Sheets

Usare un formato personalizzato è la soluzione più semplice quando vuoi solo cambiare la visualizzazione senza alterare i valori originali.

1. Seleziona tutte le celle da modificare.
2. Vai al menu Format nel pannello principale.
3. Nel menu a discesa scegli Number.
4. Scorri fino in fondo e clicca su Custom date and time. Si aprirà una finestra di dialogo per la personalizzazione.
5. Se nella casella di testo ci sono parametri preesistenti, cancellali.
6. Clicca nella casella sotto Custom date and time formats per costruire il formato.

7. Per mostrare il mese come nome, fai clic sull’icona freccia a destra della casella e scegli Month, quindi seleziona Month as full name.
8. Aggiungi Day e scegli Day without leading zero se vuoi il giorno numerico dopo il mese.
9. Inserisci uno spazio o un separatore tra i parametri se necessario.
10. Aggiungi Year e seleziona Full numeric year. Puoi aggiungere una virgola o altri separatori come preferisci.

11. Clicca Apply per salvare le modifiche.

Importante: il formato personalizzato modifica solo la visualizzazione. Il valore interno resta una data riconosciuta da Google Sheets, quindi puoi continuare a usare funzioni che richiedono tipi data.

Suggerimento rapido: se il formato non si applica, aggiungi un carattere qualsiasi nella casella e poi elimina con Backspace, quindi riprova ad applicare.

Come convertire numeri del mese in nomi usando la funzione TEXT in Google Sheets

La funzione TEXT restituisce una stringa testuale formattata. È utile quando vuoi concatenare il risultato in testi o esportare i valori come testo.

=TEXT(num; "format")

Nota sulla sintassi: in alcune impostazioni locali il separatore dei parametri è il punto e virgola (;) invece della virgola (,). Usa quello corretto per la tua lingua nell’interfaccia di Google Sheets.

Esempio pratico passo passo:

1. Seleziona la cella dove vuoi il risultato.
2. Digita =TEXT(
3. Per il primo argomento num, inserisci la cella che contiene la data, ad esempio A1.
4. Aggiungi il separatore e poi il formato, per esempio “mmmm d yyyy” per ottenere “marzo 7 2022”.
5. Chiudi la parentesi e premi Invio.

Esempio di formula:

=TEXT(A1; "mmmm d yyyy")

Nota: per ottenere la forma abbreviata del mese usa “mmm” invece di “mmmm” (ad esempio “Mar” invece di “Marzo”).

Vantaggi della funzione TEXT:

• Restituisce un valore testuale che non cambia se il formato cella viene modificato.
• È immediatamente concatenabile con altre stringhe.

Svantaggi:

• Il risultato non è più una data: non potrai usare con lo stesso risultato funzioni che richiedono un tipo data senza riconversione.

Uso della funzione QUERY per cambiare la data in formato testo in Google Sheets

QUERY è potente per trasformare e riepilogare intervalli. Puoi usarla per creare una nuova tabella in cui la colonna data viene formattata come testo con il mese in chiaro.

Esempio di formula:

=QUERY(A1:C5; "SELECT A, B, C FORMAT B 'DD MMMM YY'")

Come leggere la formula:

• QUERY avvia una query sull’intervallo A1:C5.
• SELECT A, B, C indica che vogliamo includere le colonne A, B e C nella nuova tabella.
• FORMAT B ‘DD MMMM YY’ indica che la colonna B deve essere formattata con giorno a due cifre, mese in lettere per esteso e anno a due cifre.

Puoi adattare FORMAT X per qualsiasi colonna: se le date sono nella colonna H usa FORMAT H ‘…’.

Importante: QUERY restituisce una nuova area tabella; i valori nelle celle originali rimangono invariati. Inoltre la parte di formato all’interno della stringa QUERY usa codici simili a quelli dei formati personalizzati.

Tabella dei codici di formattazione per date

Usa questi codici quando costruisci formati personalizzati, nelle stringhe di TEXT o nella clausola FORMAT di QUERY.

Alternative e casi d’uso avanzati

1. Mapping manuale con CHOOSE o SWITCH

Se i tuoi dati non sono date valide ma solo numeri 1–12, puoi convertire il numero in nome mese con CHOOSE o SWITCH:

=CHOOSE(A1; "Gennaio"; "Febbraio"; "Marzo"; "Aprile"; "Maggio"; "Giugno"; "Luglio"; "Agosto"; "Settembre"; "Ottobre"; "Novembre"; "Dicembre")

Oppure con SWITCH:

=SWITCH(A1; 1; "Gennaio"; 2; "Febbraio"; 3; "Marzo"; "Aprile"; "Maggio"; "Giugno"; "Luglio"; "Agosto"; "Settembre"; "Ottobre"; "Novembre"; "Dicembre"; "")

Quando usare queste soluzioni: quando i valori non sono date vere (ad esempio importati come testo) e vuoi un mapping esplicito.

2. INDEX e MONTH per estrarre il mese da una data e convertirlo con una lista

Se preferisci mantenere un elenco di nomi mese in una colonna di riferimento (ad esempio Z1:Z12), puoi combinare MONTH e INDEX:

=INDEX($Z$1:$Z$12; MONTH(A1))

Questo approccio è utile per localizzazioni personalizzate o per cambiare facilmente il set di nomi dei mesi.

3. Considerazioni sulle impostazioni locali

I nomi dei mesi e il separatore di parametri possono variare in base alla lingua del foglio. Se il tuo foglio è impostato in italiano, TEXT(A1; “mmmm”) restituirà i mesi in italiano. Se non ottieni la lingua attesa, verifica la lingua del file in File > Impostazioni.

Quando ogni metodo fallisce o non è consigliato

• Se hai bisogno che il risultato rimanga una data per calcoli successivi, non usare TEXT perché ritorna testo. Preferisci il formato personalizzato o usa INDEX+DATE.
• Se i valori sono stringhe non standard che sembrano date, prova a normalizzarli con DATEVALUE o con funzioni di parsing prima di formattarli.
• Se devi esportare CSV con formati internazionali, convertire in testo tramite TEXT o CHOOSE può essere preferibile per evitare cambi di formato durante l’import.

Mini metodologia per scegliere il metodo giusto

1. Vuoi solo cambiare l’aspetto senza modificare i dati? Usa formato personalizzato.
2. Vuoi un valore testuale riutilizzabile o da esportare? Usa TEXT o mapping manuale.
3. Vuoi creare un report riformattato da un intervallo? Usa QUERY.
4. I tuoi numeri sono 1–12 ma non date? Usa CHOOSE o SWITCH.

Checklist operativa prima di applicare la conversione

• Controlla che le celle contengano realmente DATE e non testo.
• Verifica la lingua del foglio per la localizzazione dei nomi dei mesi.
• Decidi se hai bisogno di un valore testuale o di una formattazione visiva.
• Esegui un backup o copia dell’intervallo prima di applicare trasformazioni di massa.
• Testa la formula su poche righe prima di estenderla all’intero dataset.

Esempi pratici e casi d’uso

Esempio A — Formato visuale per cruscotti:

• Hai una colonna con date e vuoi mostrare “Marzo 2022” in una tabella pivot. Applica un formato personalizzato e la pivot lo rispetterà.

Esempio B — Preparazione dati per esportazione:

• Devi esportare le date come testo leggibile in una lingua specifica. Usa TEXT per generare una colonna con il mese in lettere.

Esempio C — Report dinamico con QUERY:

• Vuoi creare una nuova tabella che mostra solo alcune colonne e con la data formattata. Usa QUERY con clausola FORMAT.

Mappa decisionale rapida

flowchart TD
  A[Hai date valide?] -->|Sì| B{Vuoi mantenere il valore come data}
  A -->|No| C[Usa CHOOSE/SWITCH o INDEX con lista di mesi]
  B -->|Sì| D[Usa formato data personalizzato]
  B -->|No| E[Usa TEXT per creare testo]
  D --> F[Perfetto per dashboard]
  E --> G[Perfetto per esportazione e concatenazione]
  C --> H[Normalizza o converti in DATE se servono calcoli]

Controlli di qualità e test di accettazione

• Verifica su più righe che i risultati corrispondano ai mesi attesi per date ai confini di mese (es. 28/2, 29/2, 31/3).
• Se usi TEXT, controlla che la lingua dei nomi dei mesi corrisponda alla lingua attesa del file.
• Se usi QUERY, conferma che la nuova tabella mantenga i tipi dati previsti nelle colonne non formattate.

Glossario rapido

• TEXT: funzione che restituisce una rappresentazione testuale di un numero o di una data secondo un formato.
• QUERY: funzione che esegue una query in stile SQL su un intervallo di celle e può formattare colonne.
• Formato personalizzato: impostazione di visualizzazione di una cella che non altera il valore interno.

Riepilogo

• Usa il formato personalizzato per cambiare solo l’aspetto, mantenendo il valore come data.
• Usa TEXT quando serve un risultato testuale per concatenazioni o esportazioni.
• Usa QUERY per creare report dinamici che richiedono riformattazione mentre si estraggono dati.
• Per numeri puri 1–12, CHOOSE o SWITCH sono semplici e affidabili.

Importante: fai sempre una copia dei dati prima di eseguire trasformazioni di massa.

Social preview suggerita per condivisione: Titolo: Convertire numeri dei mesi in nomi in Google Sheets Descrizione: Tre metodi pratici per mostrare i mesi come nomi: formato personalizzato, TEXT e QUERY, con esempi e checklist.

Breve annuncio (100–200 parole): Hai colonne con date numeriche e vuoi che il mese appaia come nome? In questa guida trovi tre metodi pratici per Google Sheets: formato data personalizzato per modificare solo la visualizzazione, funzione TEXT per ottenere testo riutilizzabile, e funzione QUERY per riformattare interi intervalli. Troverai esempi passo dopo passo, alternative come CHOOSE e SWITCH per dati non standard, una checklist di controllo e una mini metodologia per scegliere la soluzione giusta. Ideale per dashboard, esportazioni e report dinamici.

Fine.