Surround 360: Facebook rilascia il progetto open source

Facebook ha reso pubblico il progetto open source di Surround 360: il design, le istruzioni di assemblaggio e il codice per cucire insieme le immagini di una videocamera a 17 obiettivi per riprese a 360°. L’obiettivo è aumentare la produzione di contenuti 360° e favorire sperimentazione da parte di produttori e videomaker.
Cosa ha rilasciato Facebook
Facebook ha pubblicato su GitHub il progetto completo di Surround 360: i disegni meccanici, le istruzioni di assemblaggio, il software di controllo e il codice che esegue lo stitching delle immagini per ottenere un video a 360 gradi senza soluzione di continuità. Surround 360 è una videocamera composta da un array di 17 sensori progettata per catturare l’ambiente in tutte le direzioni.
Importante: Facebook non venderà l’hardware; mette a disposizione i progetti per favorire la diffusione del formato e l’innovazione.
Perché lo fa
Facebook punta a incrementare la quantità e la qualità dei contenuti a 360° sulla sua piattaforma e a stimolare la comunità di hardware maker e videomaker. L’azienda ha investito molto nella realtà virtuale (possiede Oculus) e vede il video 360° come una delle strade per estendere l’esperienza immersiva.
Brian Cabral, ingegnere di Facebook che ha guidato lo sviluppo di Surround 360 e veterano di nVidia e Lytro, ha spiegato che questa è una tappa di un percorso evolutivo: non è una questione del “se”, ma del “quando” la VR e i video immersivi diventeranno sempre più diffusi.
Specifiche e costi pratici
- Tipo: array a 17 fotocamere
- Release: design e software pubblicati su repository GitHub di Surround 360
- Costo stimato nella configurazione preferita di Facebook: circa 30.000 dollari
- Tempo di assemblaggio con i pezzi giusti: circa 4 ore
Fatto: il progetto è pensato per essere modificato — Facebook incoraggia chiunque a sperimentare con configurazioni più piccole, più economiche, più leggere o con risoluzioni maggiori.
A chi serve questo progetto
- Produttori e tecnici hardware che vogliono costruire o modificare una videocamera 360°
- Videomaker e professionisti VR che cercano controlli avanzati e qualità di ripresa
- Ricercatori e maker che vogliono sperimentare nuovi workflow di stitching e post-produzione
Come funziona, in breve
- Scarica i file dal repository GitHub di Surround 360.
- Procurati i componenti specificati (sensori, ottiche, schede di controllo, telaio).
- Segui le istruzioni di assemblaggio meccanico e il cablaggio elettrico.
- Installa il software di controllo e il toolchain di stitching fornito.
- Esegui calibrazione e test per ottenere un flusso video 360° coerente.
Mini-metodologia: partire sempre da un singolo nodo (una telecamera) per testare acquisizione, poi aumentare il numero di sensori aggiungendo il flusso di sincronizzazione e validando lo stitching ad ogni passo.
Alternative e confronto rapido
- Fotocamere 360 commerciali (GoPro Fusion, Insta360, Ricoh Theta): più semplici da usare, soluzione chiavi in mano, ma con meno possibilità di personalizzazione rispetto a Surround 360.
- Soluzioni modulari DIY: possono essere molto più economiche ma richiedono competenze di calibrazione e sviluppo software.
Quando Surround 360 non è la scelta giusta: se cerchi rapidità di produzione o budget molto limitato, una fotocamera consumer 360 è spesso più pratica.
Checklist per chi vuole costruirla
Per il tecnico hardware
- Scaricare il repository ufficiale
- Elencare e reperire tutti i componenti indicati
- Verificare compatibilità elettrica e meccanica
- Allineare tempistiche per calibrazione e test
Per il videomaker
- Controllare il workflow di stitching e post-produzione
- Preparare piani di backup per sincronizzazione dei frame
- Testare l’esposizione uniforme tra sensori
Esempi di modifiche consigliate
- Riduzione dei costi: valutare sensori e ottiche alternativi compatibili
- Portabilità: riprogettare il telaio per peso e ingombro ridotti
- Maggiore risoluzione: usare sensori con pixel più alti e ottiche di qualità superiore
Privacy e impatti legali
Nota: video a 360° catturano ampie porzioni di spazio pubblico e privato. I produttori e i videomaker devono rispettare leggi locali sulla privacy e il GDPR in Europa quando raccolgono immagini che possono identificare persone. Consigli pratici:
- Informare soggetti ripresi quando possibile
- Limitare la conservazione dei dati personali
- Anonimizzare volti o dati sensibili prima della pubblicazione se richiesto dalla normativa
Casi d’uso e limiti
Quando funziona bene
- Produzioni VR immersive per eventi, documentari e reportage
- Ricerca in visione artificiale e ricostruzione 3D
Quando non è ideale
- Riprese veloci con poche risorse
- Situazioni dove la compattezza o la discrezione sono imprescindibili
Fattore comunità e innovazione
Rilasciare il progetto open source incentiva la collaborazione: sviluppatori possono migliorare lo stitching, maker possono proporre design più economici o più compatti, e videomaker possono contribuire con preset e profili di calibrazione. Questo modello tende a generare soluzioni che nessun singolo produttore commerciale offrirebbe rapidamente.
Nota: la condivisione open source non implica che Facebook diventerà un produttore di hardware; l’obiettivo dichiarato è stimolare l’ecosistema.
Versione breve per annunci (100–200 parole)
Facebook ha pubblicato il progetto open source di Surround 360, la sua videocamera a 17 sensori per riprese a 360 gradi. Sul repository GitHub sono disponibili i disegni, le istruzioni di assemblaggio, il software di controllo e il codice di stitching. La configurazione preferita da Facebook costa circa 30.000 dollari e può essere assemblata in circa quattro ore, ma il progetto è pensato per essere modificato: chiunque può sperimentare versioni più economiche, più compatte o con risoluzioni maggiori. L’obiettivo è incentivare la produzione di contenuti immersivi per la realtà virtuale e facilitare l’innovazione da parte della comunità di maker, videomaker e ricercatori.
Riepilogo
- Facebook ha rilasciato il progetto completo di Surround 360 come open source.
- Il sistema usa 17 fotocamere e punta a facilitare la produzione di video 360°.
- Costo di riferimento: circa 30.000 dollari; tempo di assemblaggio: circa 4 ore.
- Il progetto è pensato per essere modificato e adattato dalla comunità.
Nota finale: se stai valutando di costruire o integrare Surround 360, leggi attentamente la documentazione sul repository ufficiale e pianifica una fase di test estesa per calibrazione e privacy.
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